Dave “Dirty” Rudabaugh

A cura di Omar Vicari


Un ritratto di Dave “Dirty” Rudabaugh
David Rudabaugh nacque nella contea di Fulton in Illinois nel 1854. Nel 1870 la sua famiglia si trasferì nel Kansas e più tardi nel Colorado. Il soprannome “Dirty“ che nella lingua inglese è sinonimo di sporco, gli venne affibbiato poiché non amava molto l’acqua e usava vestire spesso luridi vestiti. Il suo nome iniziò ad apparire nelle cronache del west come capo di una banda di razziatori di bestiame in Texas.
Ben presto la sua attività non si limitò solo allo Stato della stella solitaria.
Nel novembre del 1877 infatti, si rese protagonista di una rapina alla “ Santa Fé “ Railroad nel Kansas e Wyatt Earp fu incaricato di inseguire Rudabaugh che intanto era fuggito da Kansas. Seguendo le sue tracce sino a Fort Griffin nel Texas, Wyatt Earp chiese informazioni su Rudabaugh a Doc Holliday, l’uomo che più di altri avrebbe avuto tanta influenza nella sua vita.
Rudabaugh nel frattempo, sfuggendo alla caccia di Wyatt Earp, era tornato nel Kansas dove, a Kinsley, si rese protagonista di un’altra rapina a un treno. Rudabaugh, dopo il fatto venne catturato da una squadra guidata da Bat Masterson nelle cui fila c’era anche John Joshua Webb, il poliziotto di Dodge City che tanta parte avrebbe avuto proprio con Rudabaugh qualche anno dopo a Las Vegas. Quella volta, Rudabaugh se la cavò con la promessa che avrebbe in seguito rigato “dritto“.
Una foto di Bat Masterson
Rilasciato, si diresse verso il New Mexico dove, incurante della promessa fatta, riprese in pieno le sue attività criminose.
Nel 1879, a Las Vegas, assieme ad alcune sue vecchie conoscenze di Dodge City, entrò nella cerchia di quella che venne definita la “Dodge City gang“. Nella banda, come abbiamo già ricordato, c’erano individui del calibro di Dave Mather, Joe Carson e John Joshua Webb, il rappresentante della legge di Dodge che lo aveva personalmente arrestato per la rapina di Kinsley.
Delle vicende della “Dodge City gang“ abbiamo già parlato e quando la combriccola venne cacciata fuori da Las Vegas, Rudabaugh, assieme a Tom Pickett raggiunse Fort Sumner per unirsi agli uomini di Billy the Kid.
Il 30 novembre 1880, Billy e Rudabaugh cavalcarono assieme ad altri sino a White Oaks (New Mexico), ma la banda venne intercettata e inseguita dal vice sceriffo James Carlyle.
I fuorilegge si rintanarono nella casa di un uomo, tale Jim Greathouse, e nello scontro che ne seguì, Carlyle venne colpito a morte. Sfuggiti alla cattura, Billy e Rudabaugh cavalcarono ansieme a Tom Pickett, Charlie Bowdre e Tom O’Folliard verso Fort Sumner dove però li attendeva Patrick F. Garrett, lo sceriffo nominato dal governatore Lew Wallace. Nello scontro rimasero feriti O’Folliard e Tom Pickett.
Rudabaugh, Billy e gli altri della banda riuscirono a fuggire, rifugiandosi in una baracca presso Stinking Springs. Garrett raggiunse di nuovo i fuorilegge e nella sparatoria che ne seguì, Charlie Bowdre venne ucciso. L’assedio durò sino al giorno seguente sino a quando l’intera banda decise di arrendersi.


Un vecchio saloon a Las Vegas, in New Mexico

Dave Rudabaugh e il Kid vennero catturati il 23 dicembre 1880 e portati a Santa Fè.
In seguito Rudabaugh venne trasferito nella prigione di Las Vegas da dove, assieme al vecchio amico J. J. Webb, riuscì a evadere solo due mesi dopo.
Riparato in Messico, Dave Rudabaugh si trovò coinvolto il 18 febbraio 1886 in una rissa in un saloon di Parral nello Stato di Chihuahua poiché accusato di barare al gioco.
Rudabaugh riuscì a uccidere due degli uomini che erano al tavolo con lui, ma subito dopo venne ucciso e addirittura decapitato.
La sua testa venne issata su di un palo e come un macabro trofeo portata in giro per le strade di Parral.

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