Bat Masterson

A cura di Lorenzo Barruscotto

Un ritratto fotografico di Bat Masterson
Bartholemew William Barclay, detto “Bat”, Masterson (26 novembre 1853 – 25 ottobre 1921) è stato uno scout dell’esercito americano, un giocatore d’azzardo professionista, un avvocato ed un giornalista. Nato da una famiglia irlandese della classe operaia nel Quebec, Masterson si trasferì all’Ovest da giovane e si distinse rapidamente come cacciatore di bisonti, esploratore e temibile combattente nelle lotte che caratterizzarono le Grandi Pianure. In seguito guadagnò la fama di pistolero come sceriffo a Dodge City, Kansas.
Verso la metà del 1880, si trasferì a Denver, in Colorado, e si affermò come cosiddetto “uomo sportivo”, altro modo dell’epoca per indicare un giocatore d’azzardo. Si interessò ai combattimenti a premi, come gli incontri di pugilato nelle sue varie forme, a quei tempi non c’erano solo le carte, e divenne un’autorità di spicco nell’universo dello sport autentico, frequentando quasi tutte le partite importanti ed i match più seguiti negli Stati Uniti dal 1880 fino alla sua morte nel 1921.
Si trasferì a New York City nel 1902 e trascorse il resto della vita come reporter ed editorialista per il “New York Morning Telegraph”. La rubrica di Masterson spesso forniva anche le sue opinioni su criminalità, guerra, politica ed altri argomenti di attualità. Divenne perfino amico del presidente Theodore Roosevelt.
Al momento della sua scomparsa, Bat era conosciuto in tutto il Paese come uno dei principali scrittori sportivi, una vera celebrità. Oggi è ricordato per il suo legame con molte delle persone, dei luoghi e degli eventi più iconici del vecchio West.
E’ passato alla storia divenendo egli stesso una leggenda in seguito a tanti episodi. Uno dei più rappresentativi e noti è quello di un assedio di cinque giorni da parte di diverse centinaia di guerrieri Comanche, Kiowa e Cheyenne guidati da Quanah Parker ai danni di un gruppetto di edifici sgangherati nel Panhandle texano noto come Adobe Walls. Bat fu uno dei soli 28 cacciatori che difesero l’avamposto durante l’assalto.


La seconda battaglia di Adobe Walls

La compagine Comanche registrò il maggior numero di perdite durante la battaglia, anche se il conteggio effettivo dei caduti non è noto, con rapporti che vanno da un minimo di 30 ad un massimo di 70. I difensori di Adobe Walls persero “solo” quattro uomini, uno dei quali si sparò accidentalmente. Ma come si suol dire, questa è un’altra storia.
Nel 1876 a Sweetwater, Texas, Masterson fu attaccato da un soldato, il caporale Melvin King, vero nome Anthony Cook, presumibilmente perché era con una donna di nome Mollie Brennan, la quale venne fortuitamente colpita rimanendo uccisa da uno dei proiettili di King. Quest’ultimo però ci rimise la ghirba mentre Masterson fu colpito al bacino. Una volta ripreso, si ristabilì poi a Dodge City.
Nel luglio 1877 fu assunto per servire come vice dello sceriffo Charles Bassett ed in seguito venne eletto sceriffo della contea di Ford County, Kansas.
Ed Masterson, il fratello, divenne Marshal, carica cittadina, della città di Dodge, così insieme i fratelli Masterson controllavano le forze di polizia della città e della contea.
Il 1 febbraio 1878, lo sceriffo Bat catturò i famigerati fuorilegge Dave Rudabaugh e Ed West, ricercati per un tentativo di rapina ad un treno.
Ed Masterson fu poi successivamente ferito a morte da un mandriano, di nome Jack Wagner.
Quando un’attrice di varietà di nome Dora Hand, conosciuta professionalmente come “Fannie Keenan”, cadde vittima di James Kenedy, figlio del ricco allevatore di bestiame texano Miflin Kenedy, una posse guidata da Bat, che includeva il famoso Wyatt Earp, catturò il fuggitivo ricercato per omicidio.


Bat Masterson in un’opera di Lorenzo Barruscotto

Masterson tra l’altro per un periodo fece coppia con Wyatt Earp a Tombstone, Arizona. I due insieme lavoravano ai tavoli del Faraone, detto anche Faro, gioco d’azzardo diffuso al pari se non più del poker, o come “guardie”, al saloon Oriental.
Successivamente un gruppo di “pistoleri” reclutati da Masterson insieme ancora a Wyatt si riunì a Dodge City per risolvere quella che divenne nota come “Dodge City War”. Prima di sciogliersi il 10 giugno 1883, Masterson, Earp ed altri uomini passati alla storia come veri e propri simboli dell’epopea della Frontiera posarono per un ritratto, una foto che fu presto etichettata come “The Dodge City Peace Commission”, la “Commissione di Pace di Dodge City”, un’immagine iconica del Vecchio West: di un’epoca crudele, selvaggia, tormentata e brutale in cui la giustizia e la legge venivano applicate con metodi che odoravano di terra, sangue e polvere da sparo.

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