Il codice d’onore del selvaggio west
A cura di Matteo Pastore
La punizione per il ladro di cavalli
Ai tempi del west più selvaggio e della frontiera che avanzava, la legge era un qualcosa di inesistente, semplicemente non c’era o c’era poco. E quel poco era spesso amministrato con ingiustizia. Molto delle relazioni si basava sul rapporto tra deboli e forti e in genere prevalevano i forti sui deboli. Ma anche in una situazione così precaria e ingiusta (specialmente agli occhi di un occidentale dei nostri tempi) c’era bisogno di un certo equilibrio. Non era certo possibile per il forte annientare totalmente il debole, giacché altrimenti non avrebbe avuto alcuno su cui esercitare la propria prepotenza; né sarebbe stato possibile rubare o sottrarre se non ci fosse stato più alcuno contro cui agire.
Perciò vi era una sorta di codice d’onore, un codice non scritto che vincolava buoni e cattivi, deboli e forti ad un comportamento che avesse alcuni punti fermi. Alcuni punti di questo codice d’onore erano “leggeri”, altri tremendamente seri, ma tutti erano da rispettare.
Il codice del West era un accordo di certe regole stipulato da “gentiluomini”. Non fu mai scritto in statuti o codici legali ma veniva rispettato ovunque nel territorio dell’Ovest.
L’esistenza di questo “codice” fu narrata per la prima volta nel 1934 da Zane Grey nel suo libro “Il Codice del West” ma, nonostante le ricerche, nessun codice esistette realmente. Nonostante tutto i duri pionieri dell’Ovest erano legati da leggi non scritte che si basavano sull’ospitalità, l’onestà, la lealtà e il rispetto per la terra.
“Non ordinare nulla di meno forte del whiskey”
Egli scrisse “Tempo fa quando i mandriani con i loro mandrie crearono una nuova frontiera, non vi erano delle leggi scritte. La mancanza di codici scritti rese necessario formularne alcune di loro invenzione così fu inventato un codice di comportamento noto come il “Codice del West”.
Queste leggi “fatte in casa” erano rispettate tramite taciti accordi tra le varie persone che popolavano l’Ovest degli Stati Uniti ovviamente era tutto basato sulla sopravvivenza ovvero la “legge del più forte”.
Anche se i mandriani, e non solo, decidevano di non seguire le leggi locali, statali o federali erano orgogliosi di rispettare i loro codici di leggi non scritte.
“Non fare minacce senza aspettarsi terribili conseguenze”
Se si falliva nel rispetto di esse, non si veniva puniti formalmente ma l’uomo accusato veniva emarginato da tutti e poteva essere tormentato in qualunque modo e poteva essere condannati, ovviamente senza leggi scritte, con pene pensate sul momento per punire chi non seguiva le regole del codice.
Anche se non fu mai scritto, qui di seguito, vengono riportate le regole più o meno simili a quelle del Codice del West.
- Non giudicare il passato di una persona ma valutare come si comporta ora
- Non rubare il cavallo di un altro uomo, il ladro viene punito con la morte
- Difenditi quando è necessario
- Bada a te stesso
- Rimuovi il cinturone o la fondina con le pistole prima di sederti a tavola
- Non ordinare nulla di meno forte del whiskey
- Non fare minacce senza aspettarsi terribili conseguenze
- Non superare nessuno sulla tratta senza salutarlo con “Howdy” (Buongiorno)
- Quando si approccia qualcuno alle spalle salutalo ad alta voce prima di avvicinarsi alla sua area di tiro
- Non salutare un uomo a cavallo agitando le braccia, poiché potrebbe spaventare l’equino. Un cenno
con la mano o annuire con la testa è altamente consigliato - Quando superi qualcuno sulla tratta salutalo ma non girarti a guardare indietro, implica che non ti
fidi di lui. Possibili brutte conseguenze - Cavalcare il cavallo di un altro uomo senza il suo permesso equivale a tradirlo con sua moglie. Non
disturbare il suo cavallo - Riempi sempre il bicchiere di whiskey fino all’orlo
- Un cowboy non parla molto salva il suo fiato per respirare
- Non importa quanto tu sia stanco, assetato o affamato dopo una giornata in sella, prima di tutto
tendi sempre ai bisogni del tuo cavallo poi pensa a te, dai da mangiare al cavallo poi potrai mangiare - Impreca quanto vuoi ma solo tra uomini, cavalli e vacche
- Lamentarsi della cucina implica che tu diventerai il cuoco, un giorno o l’altro
- Bevi il whiskey con la mano con cui spari per mostrare le tue intenzioni amichevoli
- Non essere ingrato e non predicare l’ingratitudine
- Un cowboy è sempre piacevole anche quando è giù di corda. Lamentarsi è ciò che fanno i rinunciatari,
essi sono odiati dal cowboy - Non essere codardo. I codardi non sono tollerati in qualunque forma
- Un cowboy aiuta sempre tutte le persone nel bisogno anche gli stranieri, sconosciuti e anche il
nemico - Mai provare il cappello di un altro uomo
- Sii ospitale. Chiunque vaga, anche un nemico, è benvenuto e lo si deve ospitare a mangiare. Ciò vale
anche per quando si è accampati nelle praterie e ci si imbatte nelle staffette - Dai al nemico l’opportunità di combattere
- Non svegliare mai un altro uomo scuotendolo o toccandolo con forza, potrebbe svegliarsi di colpo e
spararti - I veri cowboy sono modesti. Uno spaccone “tutte parole ma senza coraggio” non è tollerato
- Sii disponibile con un amico che ha bisogno di te
- Bere in servizio è punibile con licenziamento istantaneo e il venir riportati su una lista nera
- Un cowboy è leale con il suo gruppo, con gli amici e chiunque cavalchi con lui
- Non sparare mai ad un nemico disarmato e senza averlo avvertito. Simile al serpente a sonagli, avverti
sempre prima di colpire. Comunque può essere ignorato se un uomo viene inseguito da un altro - Non sparare mai ad una donna, non importa cosa sia successo
- Il rispetto per gli altri è parte fondamentale del codice. Mai sollevare o portare la polvere sopra il
carro dispensa, non svegliare l’uomo sbagliato per controllare il bestiame… - Rispetta la terra e l’ambiente. Non fumare in zone soggette ad incendi, non rovinare le rocce, i tronchi
degli alberi o altre aree naturali - L’onestà è assoluta. La tua parola data è il tuo vincolo, una stretta di mano è più importante di un
contratto firmato - Vivi secondo la Regola D’Oro