Clay Street Hill Railroad, 1873, il primo tram del west
A cura di Patrizia Ines Roggero
Clay Street Hill Railroad – La prima linea di tram a fune in California
La Clay Street Hill Railroad è stata la prima linea di tram, trainata da cavi, a riscuotere un buon successo. Si trovava su Clay Street, una strada molto ripida di San Francisco in California, e il suo primo viaggio è datato agosto 1873.
La costruzione di questa linea fu finanziata da Andrew Smith Hallidie e dall’ingegner William Eppelsheimer. Vi sono però due diverse versioni sul coinvolgimento iniziale di Hallidie nel progetto, la prima lo vede subentrare quando il finanziatore originale, Benjamin Brooks, non riuscì a trovare il capitale necessario all’investimento; l’altra vede invece Hallidie come ideatore della linea, ispirato dal desiderio di ridurre la sofferenza subita dai cavalli che trasportavano i tram.
Pare, infatti, che nel 1869 avesse assistito a un incidente in cui una vettura, scivolando sui ciottoli bagnati, investì e uccise i cavalli che la trainavano.
Non è chiaro se la prima corsa di collaudo avvenne il 1 agosto 1873, come da contratto, o il giorno seguente, pare però che in quell’occasione il macchinista assunto da Hallidie guardò giù dalla ripida collina che si apprestava a discendere e si rifiutò di azionare la macchina. Fu Hallidie stesso, quindi, a manovrare la vettura su e giù per il pendio, inaugurando senza alcun problema la prima linea di cable cars.
Il servizio regolare iniziò il 1° settembre 1873 e fu un vero successo tecnologico e finanziario, al punto da divenire il modello per altri sistemi di trasporto di funivie.
Partendo dall’incrocio tra Kearny e Clay Street, la linea procedeva sulla Clay Street fino a Leavenworth Street, ma in breve fu estesa a ovest fino a Van Ness Avenue e, nel 1877, sostituiva gli horsecars lungo una rotta di quattro miglia. Nel 1888, fu assorbita dalla Sacramento-Clay della Ferries and Cliff House Railway, e in seguito divenne parte del sistema di funivie di San Francisco.
Un’altra immagine del primo tram del west
Il brevetto di Hallidie prevedeva l’uso di “auto a presa” fornita di autista – grip car, da qui il nome dell’operatore gripman – che trasportavano la bobina con cui avvolgere o svolgere il cavo, secondo necessità. La grip car tirava un rimorchio per passeggeri. Il rimorchio era chiuso, simile a un horsecar, mentre la vettura era aperta e fornita di panche. Il sistema impiegava, inoltre, due piattaforme girevoli ai capolinea, sulle quali entrambi i mezzi venivano fatti ruotare singolarmente per invertire il senso di marcia. Un volta riagganciati, potevano riprendere la corsa.
A mettere in funzione le vetture erano due centrali elettriche situate rispettivamente a Clay e Leavenworth. La struttura era in legno a due piani, il seminterrato ospitava la sala macchine, che conteneva le caldaie, mentre il primo piano era utilizzato per il deposito delle auto e il secondo per la manutenzione. Le bobine si trovavano 15 piedi sotto il marciapiede in un caveau. All’interno, il cavo passava attraverso una serie di pulegge che mantenevano la tensione sulla linea. Fuori della centrale elettrica, le pulegge deflettrici da 8 piedi guidavano il cavo in un condotto costituito da gioghi in ghisa supportati da fasciame in legno, formando un tubo da 22″ per 16″ sotto la strada, attraverso il quale scorreva il cavo. Una fessura da 3/4 di pollice tra le rotaie forniva l’accesso per il dispositivo di presa sulla vettura, ovvero una grossa vite cava che veniva sollevata e abbassata nel tubo da un volantino. Una ruota superiore e una ruota inferiore mettevano in contatto la presa e il cavo facendo così spostare il tram lungo la linea. Per fermare la vettura, il gripman aveva a disposizione una serie di freni a pedale e un freno d’emergenza come ultima risorsa.
Nelle salite di San Francisco
Oggi non resta più nulla della linea originale, ma se ne trovano ancora tracce nel Cable Car Museum
di San Francisco, dove sono conservati diversi esempi di vecchie funivie tra cui Sutter Street Railway – grip car 46 e 54 risalenti al 1870, e Clay Street Hill Railroad – grip car 8, l’unica vettura superstite della prima compagnia di funivie.
Andrew Smith Hallidie
Nato a Londra come Andrew Smith il 16 marzo 1836, adottò in seguito il nome di Hallidie in onore di suo zio, Sir Andrew Hallidie. Figlio di un prolifico inventore, responsabile di aver ideato la prima molla a scatola, il giovane Smith fu inizialmente apprendista presso un’officina e un ufficio di disegno. Nel 1852 seguì il padre in California, interessati ad alcune miniere d’oro nella contea di Mariposa. Deluso, dalle aspettative, il padre tornò in Inghilterra nel 1853, mentre Andrew rimase in California e divenne un minatore d’oro, lavorando anche come fabbro, geometra e costruttore di ponti tra i quali Klamath a Weitchpeck a Nevada City, attraverso l’American River a Folsom, e attraverso i fiumi Bear, Trinity, Stanislaus e Tuolumne. Nel 1863 costruì un ponte sul fiume Fraser a 10 miglia a monte di Yale ad Alexandra, nella Columbia Britannica.
Nel 1856 brevettò un macchinario per costruire funi di ricambio da utilizzare in miniera e divenne così un produttore di funi metalliche.
Nel 1863 sposò Martha Elizabeth Woods e l’anno seguente ottenne la cittadinanza americana. Nel 1865 abbandonò la costruzione dei ponti per dedicarsi interamente alla produzione di funi metalliche, che stava vivendo un aumento della domanda per via delle miniere d’argento sul Lodo di Comstock.
William Eppelsheimer
Nato a Alzey, in Germania, il 26 gennaio 1842, studiò ingegneria al Polytechnikum Karlsruhe. Nel 1868 lasciò l’Europa in nave da Bremerhaven per gli Stati Uniti e, giunto a New York, cambiò il suo nome tedesco Wilhelm in William.
Oltre alla Clay Street Hill Railroad, progettò altri sistemi di funivie, tra cui la Geary Street Park & ??Ocean Railway, la Chicago City Railway, un tempo la più grande e redditizia rete di funivie del mondo, e l’Highgate Hill Cable Tramway di Londra, la prima funivia in Europa.
Dopo aver lavorato ai tram di Edimburgo, è tornato in Germania nel 1885.