Il sanguinario Miguel Narbona

A cura di Josephine Basile

Un guerriero ChiricahuaBenito, un guerriero Chiricahua
Secondo Edwin Sweeney, poco si sà dei primi anni di vita di Miguel Narbona, e in realtà, gli informatori Chiricahua di Eve Ball (tra questi Betzinez e Daklugie) non sapevano nulla di lui. Inoltre, la frammentaria storia orale tramandata presso gli Apache non lo menziona e le ragioni sembrano duplici: in primo luogo Miguel Narbona scomparve verso il 1856, prima dell’occupazione Anglo-Americana dell’Arizona del sud… Perciò egli era praticamente uno sconosciuto per gli Americani; in secondo luogo vi era il fatto che i vari tabù Apache a proposito della morte proibivano di pronunciare il nome dei defunti.
Quindi, a parte ciò che si trova nei meandri degli archivi messicani, se non fosse stato per Merejildo Grijalva – un prigioniero messicano catturato da Miguel Narbona e vissuto con lui – ne avremmo saputo ancora meno di questo potente e sanguinario capo di guerra Chiricahua-Tsokanendè. Leggi il resto

Cochise

A cura di Cesare Bartoccioni

Un ritratto di Cochise
Nell’estate del 1872 uno sviluppo davvero inatteso si verificò nella capitale della Nazione. Il Presidente Ulysses S. Grant, sperando di mettere fine alla guerra Apache nell’Arizona del sud est, inviò il Generale di Brigata Oliver O. Howard in Arizona per fare pace con Cochise, il celebrato condottiero della banda Chokonen degli Apache Chiricahua (1). Che le sue attività occupassero i pensieri dei capi militari e civili d’America sarebbe stata una sorpresa per l’anziano capo, il quale era per natura modesto e senza pretese. Leggi il resto

Zarcillos Largos: “Americanos, esta es nuestra guerra!”

A cura di Marco Aurilio

“Americani! Le vostre motivazioni di guerra contro di noi sono strane. Per anni abbiamo combattuto i Neo Messicani, saccheggiato i loro villaggi, ucciso o catturato molti di loro. La nostra causa era giusta. Ma voi avete appena iniziato la guerra contro di loro. Siete potenti… li avete conquistati, cosa che noi tentiamo di fare da molto. Ora, ci rimproverate ciò che voi stessi avete fatto! Non riusciamo a capire perché vogliate questionare con noi per averli combattuti a ovest mentre voi facevate la stessa cosa ad est. Questa è la situazione.
Questa è la nostra guerra.
Abbiamo più ragioni di lamentarci del vostro intervento in questa guerra di quante voi non ne abbiate nel rimproverarci mentre proseguiamo una lotta cominciata molto tempo prima del vostro arrivo.
Se volete essere giusti, lasciateci risolvere da soli le nostre divergenze”. Leggi il resto

La battaglia di Pozo Hediondo tra Apache e Messicani

A cura di Renato Ruggeri

All’inizio del gennaio 1851, due spedizioni di guerra Apache invasero lo stato di Sonora. Una era formata da guerrieri della banda Chokonen di Posito Moraga, Triqueno e Yrigollen; Mangas Coloradas guidava il secondo gruppo, che comprendeva i Chihennes di Ponce, i Bedonkohes di Teboca e i Chokonen di Miguel Narbona, Esquinaline e, forse, Cochise, anche se la sua presenza non è certa. Vi erano, poi, alcuni Western Apaches, soprattutto Coyoteros.
Secondo i resoconti Messicani dell’epoca, ogni gruppo era composto da 200 guerrieri. Il giornale El Sonorense scrisse, in seguito, che alcuni trafficanti Anglos avevano armato e accompagnato gli Apaches. Leggi il resto