Wooden Leg e i Cheyenne

A cura di Maurizio Biagini

Il nome di questo guerriero ai non appassionati non dirà molto, eppure la sua testimonianza, raccolta in un libro del medico americano Thomas Marquis, è un documento di straordinaria importanza per la descrizione della vita dei popoli delle praterie. Leggi il resto

La battaglia di Wolf Mountain

A cura di Cesare Bracchi

L’immediata reazione dei vertici dell’esercito degli Stati Uniti, alla inaspettata quanto scioccante notizia della disfatta del 7° cavalleria a Little Bighorn, fu quella di ordinare l’invio di parecchi reggimenti nel Montana sud-occidentale allo scopo di liquidare il più in fretta possibile la “pratica” degli indiani ostili.
E’ in questo ambito che va collocato il trasferimento di 6 compagnie del 5° Fanteria, al comando del colonnello Nelson A. Miles, dalla loro base di Fort Leavenworth nel Kansas al Territorio del Montana, nella zona del fiume Tongue. Leggi il resto

Autunno Cheyenne

A cura di Cristiano Sacco

I capi CheyenneLittle Wolf (Piccolo Lupo) e Dull Knife (Coltello Spuntato)
Nei primi giorni dell’aprile 1877, quasi mille Cheyenne settentrionali, stanchi, affamati e seminudi, erano giunti a Fort Robinson provenienti dalla regione dello Yellowstone, nel Nebraska nord-occidentale. Erano giunti fin lì per arrendersi all’Uomo Bianco confidando nelle sue false promesse di cibo e rifugio, addirittura anche di un’agenzia nel loro stesso territorio di caccia. Presto però si diffuse la notizia secondo la quale tutti i Cheyenne settentrionali avrebbero dovuto trasferirsi nel Territorio Indiano, in Oklahoma, per congiungersi ai Cheyenne meridionali già lì presenti, in modo di creare un’unica riserva in cui riunire tutti i Cheyenne.
Questo annuncio venne accolto dagli Indiani con vivo disappunto, si rifiutarono di partire e resistettero finché l’agente fece sapere che non avrebbe più distribuito razioni di cibo lì, nel Nebraska. Leggi il resto