Il sentiero delle lacrime

Stavolta vi presentiamo un bel romanzo western, a conferma che stiamo vivendo una bella stagione per le uscite collegate alla nostra passione.
L’autore è Pier Francesco De Rui, un giovane talentuoso e dotato di una bella prosa che dopo altri libri ha scelto finalmente di cimentarsi con il genere western, sforzandosi di attenersi quanto più possibile ad alcuni fatti storicamente verificatisi.
Già dal titolo possiamo comprendere quanto questa scelta sia molto importante. Esso richiama un evento terribile della storia del west, la deportazione di un intero popolo, i Cherokee, con una lunga traversata ricordata come “Il sentiero delle lacrime”. Ma si tratta di un richiamo che vuole evocare il destino delle 500 Nazioni.
I nativi americani erano i popoli che abitavano il nuovo continente fin da prima dell’arrivo dei colonizzatori europei. Erano i legittimi proprietari di quelle terre, era la loro casa ed erano lontani da quelle civiltà sconosciute che in seguito li avrebbero solo sfruttati, ingannati e trattati come ospiti indesiderati. Leggi il resto

Tom Horn, la vita e il suo Winchester 1894

A cura di Omar Vicari

L’arma rappresentata in figura conosciuta come “Winchester modello 1894 calibro .30” (nota anche come .30-30 Winchester) numero di serie 82667 è appartenuta a Tom Horn, personaggio famoso della frontiera, scout, detective per l’Agenzia Pinkerton e killer a pagamento per l’associazione degli allevatori di Iron Mountain del Wyoming. L’arma, uscita dalla fabbrica Winchester, può essere stata acquistata da Tom Horn con i profitti, 600 dollari per ogni persona uccisa, che intascava dagli allevatori. Quest’arma meravigliosa, una volta esposta al “National cowboy hall of fame” in Oklahoma City, è ora nuovamente di proprietà della famiglia Irwin. Leggi il resto

Skagway e la morte di Soapy Smith

A cura di Cesare Bracchi
Soapy Smith a cavallo a Skagway attende l’inizio di una parta
Oggi Skagway è una cittadina che vive soprattutto, se non esclusivamente, di turismo.
E’ raggiungibile via terra da Whitehorse, nello Yukon canadese, con la quale è collegata anche attraverso la storica ferrovia del White Pass & Yukon Route, tuttora attiva. E’ il terminale della linea di traghetti della Alaska Marine Highway che percorre il famoso “Inside Passage”. Ma è soprattutto porto di attracco per le numerosissime navi da crociera che, da maggio a settembre, scaricano centinaia di turisti ogni giorno per una visita di qualche ora, prima di riprendere la navigazione. Leggi il resto

Tecumseh, Nuvola Rossa e Toro Seduto

A cura di Isabella Squillari

Tecumseh, Nuvola Rossa e Toro Seduto furono tre grandissimi capi indiani. Caratterizzarono la loro vita con un ampio uso di diplomazia, coraggio e carisma.
Molti capi indiani saggi e coraggiosi crearono per sé, e ottennero, rispetto e celebrità tra la fine del diciottesimo e l’inizio del diciannovesimo secolo. Soltanto qualcuno di essi, comunque, aveva capacità diplomatiche e carisma necessari per andare oltre la guida delle loro stesse bande e tribù, per arrivare a formare e condurre alleanze tra tribù diverse. Leggi il resto

I fratelli Earp a Tombstone

A cura di Mario Raciti

Doc Holliday, Wyatt Earp e Virgil e Morgan Earp (re-enactors)
Quando, intorno al 1880, i fratelli Earp – Virgil, Wyatt e Morgan – giunsero a Tombstone, probabilmente non immaginavano che quella nuova avventura avrebbe cambiato per sempre le loro vite e avrebbe regalato alla storia del West una delle leggende non solo più dure a morire ma anche più difficili da ricostruire con esattezza. Leggi il resto

I teatri di battaglia della Guerra Civile Americana


La Guerra Civile Americana fu un conflitto tremendo per motivazioni, dimensioni e vastità. Coinvolse tutte le forze disponibili sul suolo americano e si dipanò lungo alcune direttrici geografiche di guerra che sono state chiamate “teatri”.
Vi sono stati: il Teatro Orientale, il Teatro Occidentale, il il Teatro Trans-Mississippi, il il Teatro basso litoraneo della guerra di secessione americana e il Teatro della Costa Pacifica.
La guerra di secessione americana vide impegnati in modo attivo sia l’esercito, sia la marina e durante i quattro anni di questa guerra 617.000 uomini furono uccisi ed altrettanti, se non di più, furono i feriti. Il Nord perse in tutto 359.000 uomini, circa un soldato ogni cinque, ed il Sud ne perse 258.000, circa un soldato ogni quattro. Curiosità: a conclusione della guerra civile si contarono molti più morti di epidemie e di malattie che non sul campo di battaglia, nel rapporto di quattro a uno. Leggi il resto

Running Antelope


Running Antelope – foto di Alexander Gardner, 1872
Quando Running Antelope nacque vicino al fiume Grand, attualmente South Dakota, nel 1821, pochi uomini bianchi erano nell’area. Di conseguenza, crebbe seguendo le antiche tradizioni del suo popolo. Imparò a cavalcare e cacciare e in seguito partecipò a spedizioni di furto di cavalli e a spedizioni belliche, unendosi alle società guerriere della sua tribù. Quando raggiunse l’età adulta, le cose erano già cambiate e non poco. I bianchi erano assai più numerosi e gli indiani erano costretti a fare i conti con il cambiamento e ad adattarsi alle nuove condizioni. Molti Sioux presero la via che ritenevano più congeniale, quella delle armi e divennero sempre più abili nella guerra; in questo contesto gli Hunkpapa, una delle bande più piccole dei Sioux Teton, divennero una delle più potenti. Leggi il resto

La grande avventura di Lewis e Clark

A cura di Pietro Costantini

Mammut lanosi, lama peruviani, indiani dagli occhi blu che parlavano il celtico gallese. Nel 1803 il West, privo di mappatura, era definito da tali miti. La spedizione di Lewis e Clark in seguito sfatò simili speculazioni, compreso il mito e la speranza più diffusi: l’esistenza di un “passaggio a nordovest”. Tale passaggio – un fiume o una serie di fiumi connessi tra loro che attraversavano le montagne e raggiungevano l’Oceano Pacifico – avrebbe permesso di commerciare in modo più diretto con l’Oriente. Il presidente Thomas Jefferson credeva che la scoperta di un passaggio a nordovest avrebbe riempito di ricchezze il Nord America. Leggi il resto

Quel giorno in cui Wyatt e Doc litigarono

A cura di Omar Vicari

Doc Holliday e Wyatt Earp
Wyatt e Doc, due tra i più noti personaggi del west, erano grandi amici, eppure una volta litigarono tra loro per una faccenda non del tutto chiara neppure oggi.
Quando Wyatt Earp assieme a Sherman Mc Master, Turkey Creek Johnson, Texas Jack Vermilion e Doc Holliday raggiunse Albuquerque (New Mexico) il 16 aprile 1882 dopo aver lasciato l’Arizona, trovò ad attenderli Frank Mc Lain, una vecchia conoscenza dei tempi di Dodge City. Mc Lain, marshal della città, prese la squadra sotto la sua protezione. La circostanza è stata avvalorata da un appunto del 1920 di John H. Flood, l’uomo che stette vicino a Wyatt Earp negli ultimi anni della sua vita. Leggi il resto

Alamo, i miti da sfatare sulla battaglia

A cura di Renato Ruggeri

La battaglia di Alamo
Indiscutibilmente la battaglia di Alamo rappresenta uno dei momenti cardine della storia degli Stati Uniti d’America e in breve tempo questo episodio si è spostato dall’ambito storico più propriamente detto a quello, molto più confuso, in cui molti elementi appartengono più propriamente alla leggenda.
Restituire ai lettori e agli appassionati tutto il nitore della storia a qualcosa che è leggenda non è semplice, ma noi di Farwest.it ci abbiamo provato, affidando la ricerca al nostro Renato Ruggeri, noto per una serie di articoli dedicati proprio ai “miti da sfatare”.
Confidiamo che l’approfondimento che vi proponiamo sia gradito proprio perché riporta l’attenzione su ciò che veramente accadde ad Alamo.
Buona lettura! Leggi il resto

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