Queho, l’uomo nero dell’Ovest

A cura di Gian Mario Mollar
Amici della Frontiera, quella che vi proponiamo oggi è una cavalcata su sentieri di carta oscuri e violenti.
Con Queho, il nuovo romanzo di Christian Sartirana, siete invitati a partecipare a una spietata caccia all’uomo, sulle tracce di un serial killer che semina il terrore lungo le rive del fiume Colorado, in Nevada. Si dice che sia un indiano Cocopah, un gigante zoppo con una doppia fila di denti, proprio come gli squali. Intorno ai fuochi dei bivacchi si racconta che neanche le pallottole riescano a fermare la sua furia cieca: “ho sentito che ha squartato una vecchia a Stillwater, proprio qua vicino. Le ha strappato la testa dal tronco come se fosse l’ala di una mosca e poi l’ha usata per massacrare il marito. È più pazzo di un cavallo pazzo”.
Il villaggio di White Crow, un pugno di case e polvere con un saloon, ultimo avamposto prima della follia, è ormai ridotto a “un’alcova di silenzio e ombre frustate dal vento”. Nathan Butcher, un cacciatore di taglie alcolizzato e fanfarone, decide di mettersi sulle tracce del mostro, coinvolgendo nell’impresa suo nipote Jeremy, che ha soltanto dodici anni.
Intanto, un terribile morbo decima i cavalli di Leo Cunningham, un allevatore vedovo e malinconico che cerca un po’ di conforto in fondo ai bicchieri del saloon. L’impresa sconsiderata del vecchio cacciatore di taglie lo costringerà a mettersi egli stesso sulle tracce del gigante sanguinario e ad affondare in un vortice di violenza e orrore.
Queho. L’uomo nero dell’Ovest è una storia horror-western a tinte cupe, con picchi di violenza estrema che manderanno in visibilio gli amanti dello slasher anni ’80, quello degli immortali Halloween e Venerdì 13.
Se deciderete di intraprendere questa avventura, è bene che sappiate che a guidare la posse è Christian Sartirana, uno scrittore piemontese che ha esordito nel 2017 con Ipnagogica, una raccolta di racconti gotici e surreali che ha lasciato un segno nei cuori e negli incubi degli appassionati del genere. Da allora, Sartirana si divide tra la produzione di racconti e romanzi horror e libri per l’infanzia: due filoni discordanti, che hanno recentemente trovato una sintesi con la sua ultima fatica, un horror per ragazzi intitolato “L’uomo di paglia, i racconti di Gigi Spavento”.
Ma torniamo a Queho: un libro “strano”, o meglio “weird”, non solo per la sua tematica horror western, ma anche per lo stile di scrittura: si tratta, infatti, di un’opera fatta essenzialmente di dialoghi: una sorta di macabro copione teatrale, su cui si innestano parti più descrittive che contribuiscono a immergere il lettore nell’atmosfera. Chi si diletta di scrittura, sa bene quanto sia difficile scrivere dei dialoghi che risultino convincenti: Christian non solo riesce a vincere questa sfida, ma trasforma i dialoghi stessi in strumenti per generare suspense e sviluppare una storia che si legge tutta d’un fiato.
Anche per quanto riguarda il formato editoriale, Queho è piuttosto fuori dagli schemi: la sua forma, stretta e allungata, lo rende un tascabile “davvero tascabile” e piacevole da sfogliare.
Dal momento che la vicenda di Queho è ispirata a uno dei capitoli del mio libro, I misteri del Far West, è stato per me un vero piacere scrivere la postfazione di questo libro: dopo i titoli di coda, troverete una mia bonus-track, un invito a ripartire per una nuova avventura nelle terre del mistero e dell’insolito, sulle tracce storiche di Queho e con molte divagazioni – in bilico tra storia e leggenda – sulle mummie e i giganti ai tempi della Frontiera.
Bene, a questo punto non mi resta che augurarvi buona lettura… y suerte!

Scheda Libro

Titolo: Queho, L’uomo nero dell’Ovest
Autore: Christian Sartirana
Anno di pubblicazione: 2019
Editore: Black House/Self Publishing
Pagine: 150
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Prezzo versione Kindle: € 2,99
Per il libro cartaceo, contattare l’autore presso: CLICCA QUI!

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