La battaglia di Gettysburg (1-3 luglio 1863)
La battaglia di Gettysburg si svolse tra l’1 e il 3 luglio 1863 nell’ambito della guerra di secessione americana e si concluse con una netta e decisiva vittoria delle forze dell’Unione, chiudendo disastrosamente la campagna estiva confederata del 1863. Una curiosità tattica fu che lo scontro fra uomini del Nord e uomini del Sud avvenne a parti invertite, con gli Unionisti cioè che arrivarono da Sud e i Confederati che sopraggiunsero invece da Nord. I Confederati, al comando del generale Robert E. Lee, superarono il fiume Potomac invadendo la Pennsylvania per distruggere o comunque compromettere le vie di comunicazioni e di rifornimento unioniste, in quel momento impegnate nell’assedio di Vicksburg e in altri settori del fronte. Leggi il resto
Trovato un messaggio cifrato del 1863 della Civil War
A cura di Francesco Tortora
Decifrato dopo 147 anni un messaggio in codice che risale all’epoca della guerra civile americana (1861-1865). I dirigenti del «Museum of the Confederacy» di Richmond, Usa, hanno aperto una piccola bottiglia di vetro custodita da oltre un secolo nel museo che raccoglie i cimeli e i documenti risalenti al conflitto tra Nord e Sud. E hanno trovato un messaggio cifrato di sei righe inviato il 4 luglio del 1863 da un anonimo comandante sudista al generale John C Pemberton che da giorni si trovava nella città di Vicksburg, assediata dalle forze unioniste comandate da Ulysses Simpson Grant. La lettera, che è stata finalmente decifrata dopo quasi un secolo e mezzo, annunciava che le truppe di rinforzo non sarebbero mai arrivate nella città accerchiata e prendeva atto della situazione disperata. Leggi il resto
La battaglia di Vicksburg
A cura di Mauro Cairo
La situazione strategica che andò delineandosi nella tarda estate del 1862 non era certamente rosea per le truppe federali. Solo pochi mesi prima i soldati unionisti erano alle porte della capitale confederata, Richmond, mentre ora era Washington ad essere seriamente minacciata: il generale Robert E. Lee aveva condotto una magistrale campagna militare in Virginia, costringendo il generale John Pope a ritirarsi, prima di batterlo duramente nella seconda battaglia di Bull Run. Dopodiché Lee attraversò il Potomac ad Harper’s Ferry e avanzò in Maryland: per lungo tempo sembrò che la sua pura abilità bastasse a compensare il grande vantaggio che il nord aveva in termini di materiali e risorse umane.
Anche ad ovest le cose non andavano bene visto che Grant, subito dopo la sua avanzata su Shiloh che lo aveva portato ai confini con il Mississippi, era stato fermato; doveva, inoltre, inviare rinforzi in Tennessee dove i generali sudisti Bragg e Smith stavano avanzando con decisione verso il fiume Ohio. Leggi il resto
Il Generale Grant
Un grazie a Wikipedia
A sinistra, il Generale Grant
Ulysses Simpson Grant (Point Pleasant, 27 aprile 1822 – Mount McGregor, 23 luglio 1885) è stato un generale e politico statunitense. Fu generale unionista nella Guerra di secessione americana e 18º presidente degli Stati Uniti (1869–1877).
Anche se fu un generale di successo, è considerato da molti storici come uno dei peggiori presidenti statunitensi e a capo di un governo che fu afflitto da gravi scandali e corruzione. Comunque gli storici concordano che Grant non fu corrotto, ma lo furono i suoi subordinati nelle posizioni esecutive. Grant è in genere criticato per non aver preso una posizione decisa contro la corruzione, e non aver agito per fermarla.
Grant (all’anagrafe Hiram Ulysses Grant) nacque a Point Pleasant nell’Ohio, 40 km a monte di Cincinnati sul fiume Ohio, da Jesse R. Grant e Hannah Simpson. Il padre e la madre erano nati in Spagna. Suo padre era un conciatore di pelli. Nell’autunno del 1823 si trasferirono nel villaggio di Georgetown sempre nell’Ohio, dove Grant visse fino all’età di 17 anni. Leggi il resto