La feroce mattanza di Torreón

A cura di Giampaolo Galli

Soldati messicani a Torreon
All’alba del 15 maggio 1911, le truppe rivoluzionarie di Francisco Madero, facevano irruzione nella città di Torreón, abbandonata nella notte dall’esercito federale di Porfirio Diaz.
La selvaggia carneficina che ne seguì, fu una delle pagine più cruente della storia messicana, una macchia indelebile per gli ideali di giustizia, progresso e uguaglianza sociale, promossi dagli stessi artefici della Rivoluzione.
Verso la fine dell’800, sotto la guida del presidente dittatore Porfirio Diaz, il Messico fu protagonista di un intenso sviluppo economico, che portò a una massiccia immigrazione di manodopera dai paesi confinanti, dall’Europa e dall’Asia. Leggi il resto