Westbrook e Satterthwait, epigoni di Tony Hillerman
A cura di Angelo D’Ambra
Le copertine dei libri di Westbrook e Satterthwait
Assai lontano dallo stile di Tony Hillerman, un giallo con nativi degno d’attenzione è Danza Funebre (Ghost Dancer) di Robert Westbrook.
In una immaginaria stazione sciistica del New Mexico due investigatori alla prima esperienza lavorativa, il lakota Howi Cervo della Luna, studente impegnato a completare una eterna tesi di laurea, e Jack Wilder, poliziotto congedato dopo un incidente che l’ha ridotto ad uno stato di cecità, si imbattono in un cadavere sepolto nella neve, trafitto da una freccia. Leggi il resto
I gialli western di Tony Hillerman
A cura di Angelo D’Ambra
Misteriose ombre si allungano su canyon scoscesi e desolazioni di sabbia e arenaria dalle infinite sfumature, dando vita a delitti avvolti nelle cupe credenze navajo. Questo è Tony Hillerman, il padre dei poliziotti navajo Joe Leaphorn e Jim Chee.
Il primo romanzo di Hillerman è “Il canto del nemico”, che è pure il primo racconto che porta alla ribalta un poliziotto navajo, il primo giallo etnico completamente ambientato in una riserva indiana. Il successo colse l’autore assolutamente impreparato. In una intervista, rimediabile anche in italiano, egli quasi si mostrò incapace di coglierne le ragioni dicendo che la scelta di questa peculiare ambientazione fu dovuta al fatto che era cresciuto da bambino a pieno contatto con gli indiani e che ciò avrebbe garantito ai suoi scritti delle descrizioni realistiche e coinvolgenti capaci anche di nascondere una trama debole. Eppure la trama di questo racconto non è affatto debole. Leggi il resto