L’avanzata spagnola verso nord

A cura di Gianni Albertoli

De Soto e gli indiani
Con la disfatta degli Aztechi il Cortés si mosse rapidamente per consolidare il controllo sul Messico centrale, ormai la sua intenzione era quella di voltarsi a ovest per porre fine alla potenza degli indios Tarascan, il cui epicentro era a Tzintzuntzan, nella regione del lago Pátzcuaro. L’ultimo “cazonci” (sovrano) venne brutalmente ucciso dalle truppe del Nuño Beltrán de Guzmán nel 1528. Qualche anno prima, nel 1522, il Cortés raggiungeva la “tierra de Colima” sulle coste del Pacifico; poi, due anni dopo, il capitano Francisco Cortés de Buenaventura entrava nel Sinaloa meridionale, una terra ben organizzata con larghe popolazioni e, soprattutto, genti bellicose. Leggi il resto