La grande avventura del Pony Express


Eccolo che arriva! “In fondo alla piatta e sterminata distesa della prateria si materializza contro il cielo un puntino che avanza verso di noi ad andatura travolgente. Si levano grida, acclamazioni e poi cavallo e cavaliere sfrecciano davanti ai nostri volti eccitati e si allontanano come una sorta di uragano in miniatura”. Così lo scrittore Mark Twain, in viaggio nel West, descrive il passaggio di un corriere del Pony Express.
E cosi oggi se lo immaginano tutti, ventre a terra, Ia tesa del cappello rialzata all’indietro dal vento, lanciato a briglia sciolta verso l’orizzonte. Leggi il resto

L’avventura del Pony Express

A cura di Omar Vicari

Tra il diciottesimo e il diciannovesimo secolo, la popolazione del nord America era concentrata essenzialmente lungo la costa orientale. Dopo la rivoluzione e l’affrancamento dall’Inghilterra, gli americani cominciarono a guardare all’ovest, verso quelle terre inesplorate che permettevano loro di raggiungere nuovi traguardi. Il Mississippi River poteva essere stato una naturale barriera alla nuova espansione, ma l’acquisto della Louisiana nel 1803 rimosse quella barriera e nell’arco di circa quarant’anni quattro nuovi stati vennero creati in quelle regioni selvagge. Leggi il resto

A cavallo con il Pony Express

A cura di Luciano Guglielmi


Nella seconda metà degli anni 50 del 19° secolo, L’estremo Ovest dava segni d’impazienza nei riguardi del governo centrale dell’unione. Erano in atto anche i fermenti negli stati del Sud, che avrebbero portato alla guerra civile.
Nell’Ovest serpeggiava il malcontento, le comunicazioni con il resto degli stati erano pessime, una lettera o non arrivava o impiegava da sei mesi ad un anno per arrivare. Leggi il resto

Trasporti e comunicazioni nel west

A cura di Omar Vicari

Un battelloFin dai primi anni del secolo diciassettesimo migliaia di europei, sull’esempio dei Padri Pellegrini, cominciarono a sbarcare sul suolo americano. I nuovi arrivati dovettero fare i conti con la nuova realtà e i primi tempi furono molto duri. Parecchi morirono per gli stenti e le privazioni, ma molti riuscirono a sopravvivere nutrendosi di cacciagione e granoturco ottenuto dagli indiani.
Col tempo questi pionieri tentarono di creare un modello di vita simile a quello che avevano lasciato in Europa.
Essi organizzarono una struttura sociale che si concretizzò con la realizzazione delle colonie.
Ottenuta l’indipendenza dall’Inghilterra, il nuovo stato americano nel 1803 acquisì da Napoleone Bonaparte per sessanta milioni di franchi la Louisiana, un vasto territorio a ovest del Mississippi. Leggi il resto