Capitan Jack, capo dei Modoc

A cura di Marco Chiornio
Capitan Jack
Capitan Jack, il cui nome indiano era Kintpuash, capo dei Modoc e leader della fazione ostile nella Guerra dei Modoc (1872-1873), dopo la morte del padre aveva accettato, nel 1864, di lasciare la terra dei suoi avi per trasferirsi, con il suo popolo, nella riserva dei Klamath. Capitan Jack, nel frattempo, era diventato capo dei Modoc. In origine era tutt’altro che ostile ai bianchi e questo suo atteggiamento gli aveva persino fruttato alcune accuse di vigliaccheria dal padre. Nella tribù si formarono allora due partiti, uno per la guerra, con Schouchin, l’altra per la pace con a capo Capitan Jack. Leggi il resto

La guerra dei Modoc

A cura di Cristiano Sacco

Capitan JackNell’area di confine tra gli Stati dell’Oregon e della California, vivevano i Modoc, alcuni tra i più micidiali guerrieri che vivessero sul continente. Era un popolo unico nel suo genere, dedito alla caccia e alla pesca, ma soprattutto alla guerra. In un certo senso ricordavano gli arabi del Nord Africa.
Erano feroci schiavisti, che compivano periodiche scorrerie nelle regioni deserte della California e del Nevada, dove vivevano i poverissimi Digger. Passavano come un turbine e radunavano i nativi indifesi, poi li portavano a nord, dove li vendevano alle tribù ricche come i Tlingit e gli Haida.
Questa tribù superba, feroce e indipendente si oppose immediatamente al presupposto, dato per scontato, che l’Oregon appartenesse alla razza bianca.
Numerosi furono gli scontri che i Modoc sostennero contro gli invasori bianchi, e ne uscirono sempre vincitori. Poi, con Ben Wright alla guida di un gruppo di volontari, gli uomini setacciarono il territorio per dare una lezione agli Indiani. Leggi il resto

La battaglia di Valverde. La guerra civile in New Mexico

A cura di Romano Campanile

Nel mese di febbraio del 1862 si sta aprendo lo scenario che porterà la guerra civile fin nel lontano territorio del New Mexico. Da quelle parti opera una piccola armata confederata di texani e volontari del New Mexico (a quel tempo chiamato Arizona); al comando c’è il Generale Henry Hopkins Sibley e a le sue forze contano circa 2500 uomini.
Obiettivo ambizioso del generale è quello di allargare i territori da annettere alla causa confederata arrivando fino al Colorado e alla California e da lì riuscire a ricavare un ampio e praticabile corridoio transcontinentale che sbocchi dall’altra parte.
Questo corridoio sarebbe servito per favorire il transito del commercio proveniente dall’Europa da quel lato. Leggi il resto