South Dakota: nel segno del bisonte

A cura di Stefano Brambilla

Lo capisci solo quando sei lì, perché l’angolo sud-occidentale del South Dakota non è un punto come gli altri, nell’immensa geografia degli States. Prima è difficile. Prima non lo sai, che cosa ti aspetta, anche se hai studiato, ti sei documentato, ci stai andando per questa o quell’altra ragione, con gli amici che ti chiedono increduli “South Dakota? E che c’è da vedere in South Dakota?”
E tu stesso non ne sei totalmente convinto, che ne valga la pena. Poi arrivi al Custer State Park e già cambi idea. Fai un paio di chilometri di strada, sul far della sera, mentre le foreste di abeti filtrano gli ultimi raggi di sole, quando l’erba delle colline si cobra di quella luce rosata che fa gridare di gioia ogni fotografo, e ti pare che Noè abbia suonato l’adunata generale. Leggi il resto

Le Black Hills non si cedono!

A cura di Paolo Santoni da uno scritto di James R. Weddel

James R. WeddelJames R. Weddel
Già molto tempo fa sapevo che per rispetto di coloro che sono morti invano, in nome del loro onore e del mio, avrei difeso le Black Hills a qualunque costo. Allora, molti anni fa, era quasi Natale, avevo in mano l’assegno della svendita e non avevo denaro per acquistare un regalo per mia figlia. Nonostante ne soffrissi, non potevo incassare quell’assegno.
Avrei preferito morire. Oggi stesso potrei pagare un avvocato con quei soldi ma “NO!”, preferisco stare in prigione piuttosto che svendere le terre più sacre della mia Nazione.
Presi l’assegno e lo appiccicai al muro con una puntina da disegno. Il giorno che lo ricevetti per posta scrissi sul fronte e sul retro: “Assolutamente no! Le Black Hills non sono in vendita!” Leggi il resto

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