Jose Chavez y Chavez, hombre muy malo

Jose Chavez y Chavez
Jose Chavez y Chavez (1851-1924) è stato uno dei peggiori fuorilegge del New Mexico. Di lui si dice che abbia avuto origini messicane-americane e native americane. Di certo sappiamo che nacque nel 1851 a Valencia County nel New Mexico. E di certo sappiamo anche che Jose incarna abbastanza bene il miscuglio tra legge e fuorilegge che spesso si poteva rintracciare nel vecchio west americano.
Chavez y Chavez entrò a far parte della folta schiera di fuorilegge del west americano quando era ancora relativamente giovane, unendosi al gruppo di banditi di Billy the Kid.
Fu anche uno dei pochi indiani (o mezzosangue) a diventare un bandito; era orgoglioso di avere origini indiane e faceva vanto di rispettare la sua cultura e le credenze del suo popolo. Leggi il resto

Un altro Billy The Kid?

A cura di Omar Vicari

La notte del 13 luglio 1881 una pallottola dello sceriffo Pat Garrett, sparata nella penombra della casa di Pete Maxwell a Fort Sumner, metteva fine alla vita di Henry Mc Carty, alias William Bonney, noto sulla frontiera col nome di Billy The Kid. Il corpo del Kid venne sepolto nel vecchio cimitero del forte, ma la tomba e i resti del fuorilegge in seguito non vennero più ritrovati causa la piena del fiume Pecos del 1904 che sommerse e distrusse l’intero cimitero. Il corpo del Kid sembrò essersi volatilizzato e ciò rafforzò le voci già esistenti secondo le quali Garrett aveva ucciso un altro e non il Kid.
William Bonney, scappato alla pistola di Garrett, se cosi fosse, sarebbe vissuto per altri settanta anni col nome di Brushy Bill Roberts e sarebbe morto nel 1950 a Hico (Texas) per un attacco di cuore.
Ma Brushy Bill Roberts non è stata l’unica persona a dichiarare al mondo di essere il vero William Bonney. Un altro personaggio, tale John Miller, certamente meno noto alle cronache dei giornali, ha affermato di essere lui e soltanto lui il desperado fuorilegge. Leggi il resto

Una tomba vuota?

A cura di Omar Vicari

Il giorno successivo all’uccisione, il corpo del Kid (Billy the Kid, ndr) fu coperto e adagiato su di una panca in attesa di una bara tirata su con quattro assi di legno. L’arida terra del vecchio cimitero militare di Fort Sumner accolse il corpo del Kid tra i suoi amici Tom O’Folliard e Charlie Bowdre.
Ancora oggi, chi si recasse sul posto (….e io ci sono stato), può vedere la pietra tombale con i nomi incisi dei tre desperados.
Al funerale erano presenti Pat Garrett, i suoi due Deputies e pressoché tutta la popolazione messicana del forte. Durante la cerimonia, Deluvina Maxwell, una donna Navajo adottata da Pete Maxwell, nonché una delle amanti del Kid, ebbe una crisi di nervi. Le lacrime che uscivano dai suoi occhi avevano solcato le sue guance. A un certo momento la ragazza si fece largo tra la folla e affrontò Pat Garrett apostrofandolo in malo modo: “Tu… ubriacone, tu… figlio di pu**ana”. Leggi il resto

Il Kid muore

A cura di Omar Vicari

Henry Mc Carthy, ovvero Billy The Kid
Dopo la sparatoria del 19 dicembre 1880 a Fort Sumner (New Mexico) in cui trovò la morte Tom O’Folliard, Il Kid si rifugiò presso una remota località nota col nome di Stinking Springs.
La notte, Garrett, assieme ai suoi uomini, circondò la baracca dove il Kid si era rintanato con alcuni “Regolatori” della sua banda. La mattina del 23 dicembre, gli uomini di Garrett attaccarono l’edificio e Charlie Bowdre ci rimise la vita. Le sue ultime parole furono: “I wish…I wish”. Probabilmente intendeva dire con quelle parole, che non avrebbe dovuto indossare il cappello del Kid. Infatti, gli uomini di Garrett lo scambiarono per Billy.
Il Kid fu fatto prigioniero e spedito a Mesilla (New Mexico) per il processo. Il Kid era accusato dell’omicidio dello sceriffo William J. Brady avvenuto a Lincoln (New Mexico) nel 1879.
Il 13 aprile 1881, Billy The Kid fu ritenuto colpevole dell’assassinio di Brady e condannato all’impiccagione. Nell’attesa dell’esecuzione, fissata per la data del 13 maggio, il Kid fu spedito a Lincoln e messo sotto i ferri nella Courthouse. Leggi il resto

Il test del DNA per Billy The Kid

A cura di Omar Vicari

Brushy Roberts
In un giorno di caldo torrido, più o meno attorno al 1948, in una di quelle “Highways” solitarie del Sud-Ovest degli Stati Uniti, un cronista di un giornale locale aspettava qualcuno in un punto prestabilito dell’autostrada. All’ora convenuta, un qualcosa di irreale, certamente una figura d’altri tempi sbucata chissà da dove, gli si parò davanti gli occhi.
Un vecchissimo cowboy con un’altrettanta vecchia colt appesa a un lurido cinturone cominciò a dire che Pat Garrett non l’aveva ucciso. No, non poteva averlo fatto visto che ora era là e che poteva finalmente gridare al mondo come erano andate le cose dal momento che era vivo.
Il Kid, scappato alla pistola di Garrett quella notte del 13 luglio 1881, se cosi fosse, sarebbe vissuto per altri settanta anni col nome di Brushy Bill Roberts nella città di Hico (Texas), dove sarebbe morto nel 1950 per un attacco di cuore. Leggi il resto

Il ritratto di Billy The Kid

A cura di Paolo Brizzi

Il famoso ritratto di Billy The Kid
La sola foto autentica di Billy The Kid fu scattata a Fort Stanton o Fort Sumner nel 1879 o 1880. Si tratta di un ferrotipo, cioè un’immagine ottenuta su una lastra di ferro (o alluminio) precedentemente annerita su cui era steso del collodio umido; con lo sviluppo il ferrotipo si trasformava rapidamente in una copia positiva che asciugava rapidamente senza bisogno di essere montata su alcun supporto ed era quindi “a pronta consegna”. Con le macchine del tempo la lastra veniva sviluppata senza estrarla, bastava infilare le mani nell’apparecchio attraverso dei manicotti.
Il ritratto presentava un “rovesciamento in senso laterale”, come fosse l’immagine che vediamo quando ci guardiamo in uno specchio. Questo dette origine al falso mito del pistolero mancino, perchè nel ferrotipo il Kid appare portare la pistola sul fianco sinistro. Leggi il resto

La forza e il coraggio di Suor Blandina

Suor Blandina
Suor Blandina, il cui nome completo era Rosa Maria Segale (Cicagna, 23 maggio 1850 – Cincinnati, 23 febbraio 1941) è stata una religiosa e missionaria cattolica italiana che operò in terre particolarmente pericolose in tempi veramente duri e lo fece con un coraggio ed una forza unici.
Venne conosciuta come la “suora del Wild West” e durante gli anni che trascorse alla frontiera portando avanti la sua opera di missionaria ebbe occasione di conoscere Billy the Kid e alcuni capi di bande Apache e Comanche.
Trasferitasi all’età di quattro anni con la famiglia a Cincinnati, l’8 dicembre 1868 prese i voti entrando nel convento delle suore della Carità con il nome di Blandina in memoria di santa Blandina, martire nel 177 durante il regno di Marco Aurelio. Insegnava nelle scuole di Steubenville e Dayton quando, a ventidue anni, il 27 novembre 1872, fu inviata come missionaria a Trinidad, in Colorado. Leggi il resto

Negata la grazia postuma a Billy the Kid

A cura di Ennio Caretto

Billy The Kid
Nessuna riabilitazione postuma per il più famigerato bandito del Far West, Billy the Kid, ucciso all’età di 21 anni dallo sceriffo Pat Garrett nel 1881, come raccontato da molti film. Bill Richardson, il governatore del New Messico, gli ha negato la grazia, respingendo la petizione dell’avvocatessa Randi McGinn.
In una sorta di minireferendum elettronico, Richardson aveva richiesto il parere dei cittadini. Ma sebbene le email a favore della grazia fossero state la maggioranza, 430 contro 379, Richardson ha deciso che «The Kid», a cui si attribuirono 21 uccisioni – in realtà 9 secondo i registri del Nuovo Messico – non la meritava. I tre nipoti dello sceriffo Garrett lo hanno applaudito: «Riabilitarlo sarebbe stata una grossa ingiustizia». Ma l’America, affascinata dal mito western del bandito minorenne, si è divisa in due. Leggi il resto

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