La storia di Bill Tilghman

A cura di Omar Vicari

Bill Tilghman nacque a Fort Dodge (Iowa) il 4 luglio 1854. Suo padre era stato un soldato dell’Unione adibito negli anni del conflitto al trasporto dei carri. Durante la guerra civile Bill passò la sua infanzia trasferendosi da una guarnigione all’altra e all’età di soli quindici anni nel 1869 assieme all’amico Jim Elder percorse in largo e in lungo le praterie del Kansas per la caccia al bisonte.
Più avanti negli anni, Tilghman si vantò di aver abbattuto qualcosa come settemila di quegli animali. Purtroppo altri come lui (Billy Dixon e William Cody) fecero altrettanto e il risultato si sarebbe visto di lì a poco. Nell’arco di qualche decennio non si sarebbe trovato un solo bisonte in tutto l’ovest. Gli indiani, le cui vite dipendevano quasi interamente da quegli animali, avrebbero pagato a caro prezzo quella miope politica di sterminio.
Bill Tilghman
Attorno al 1870 a Dodge City, Tilghman incontrò Flora Kendall, ma la partenza come scout nella guerra contro i Cheyenne di Dull Knife non gli permise di sposare la donna.
Flora Kendall si unì a un altro uomo, ma presto rimase vedova e con un bambino da tirare su.
Saputa la cosa, Tilghman si affrettò a rientrare in città, sposò la donna e con la nuova compagna si stabilì in un ranch sul torrente Bluff vicino a Dodge City.
Molti dei cacciatori amici di Tilghman si stabilirono a Dodge e quasi tutti si schierarono dalla parte della legge. Uno di essi era Bat Masterson. I suoi fratelli Jim e Ed Masterson facevano parte del gruppo. Ed purtroppo trovò la morte nelle strade di Dodge nel 1878 nel tentativo di arrestare un paio di cowboys ubriachi. Un altro gruppo di tre fratelli, anch’essi cacciatori di bufali, si stabilì a Dodge. Essi erano Wyatt, Morgan e Virgil Earp. Le cronache del west sono piene delle gesta del clan degli Earp.


Uno scorcio della main street di Dodge City

Costoro diverranno tutori della legge nelle più sperdute città dell’ovest e daranno vita allo scontro più famoso negli annali della frontiera: “La sfida all’OK Corral”.
Con Wyatt Earp si accompagnava un micidiale dentista tubercolotico che rispondeva al nome di John H. Holliday, giocatore di professione e autentico artista della colt.


Bill Tilghman assieme all’amico Jim Elder (a destra) in età giovanile

Nel 1878 Bat Masterson fu eletto sceriffo della contea di Ford e Tilghman fu chiamato a ricoprire la carica di deputy, carica che tenne sino al 1884, anno in cui divenne marshal di Dodge City.
Come “farmer” Tilghman non ebbe molta fortuna. Nel 1879 una banda d’indiani bruciò il suo ranch e fortunatamente Neal Brown riuscì a salvare sua moglie Flora e il loro bambino.
Tilghman costruì un nuovo ranch, ma il blizzard del 1886 lo rase totalmente al suolo.


Billt Tilghman a cavallo

Verso la fine degli anni 80, le mandrie del Texas cessarono di percorrere la pista per Dodge City e la città senza i cowboys divenne una sorta di tranquilla cittadina di provincia.
Nel 1889 Tilghman fece i bagagli e con la famiglia si trasferì a Gutrie (Oklahoma), il nuovo insediamento che stava vivendo l’avventura dell’ultima corsa verso le terre del Territorio Indiano. La sua fama lo aveva preceduto e a Tilghman fu offerta la carica di deputy marshal.


Dynamite Dick Clifton ormai morto

In quegli anni il Territorio Indiano (oggi Oklahoma), era terra bruciata di una banda che faceva capo a Bill Doolin. Alle calcagna dei fuorilegge furono messi dal giudice Parker di Fort Smith i tre migliori segugi del territorio: Chris Madsen, Heck Thomas e per l’appunto Bill Tilghman.
Chris Madsen era nato in Danimarca e aveva combattuto in Europa contro i prussiani nel 1864 dopo di ché passò alcuni anni nella legione straniera prima di stabilirsi negli Stati Uniti attorno al 1870.
Arruolatosi nell’esercito, nel 1876 era presente allo scontro con i cheyenne nel quale Buffalo Bill uccise Mano Gialla.


Chris Madsen (a sinistra) e Bill Tilghman nei primi anni venti

Heck Thomas era stato nella cavalleria confederata durante la guerra civile e poi marshal di Fort Worth nel Texas. Dal 1875 Thomas lavorò per il giudice Parker a Fort Smith ricercando e assicurando alla giustizia i fuorilegge del Territorio Indiano.
Il 15 gennaio 1895 Bill Doolin fu catturato in Arkansas presso la località termale di Eureka Springs da Bill Tilghman. Processato e condannato, Doolin evase nell’agosto dello steso anno. Fu ucciso nell’estate del 1896 vicino Lawson (Oklahoma) dal marshal Heck Thomas.


Il giudice Isaak Parker Parker nella sala del tribunale a Fort Smith (Arkansas)

Chris Madsen uccise alcuni membri della banda come Dynamite Dick Clifton, Little Dick West e quel pazzo omicida di Red Buck Weightman.
Bill Tilgman catturò Little Bill Raidler e in seguito lo aiutò nell’ottenere la libertà sulla parola a causa delle sue cattive condizioni di salute.
Nell’arco di dieci anni i marshals del giudice Parker catturarono qualcosa come trecento fuorilegge nel Territorio Indiano contribuendo in modo decisivo a spezzare la catena d’illegalità nella regione.
Heck Thomas si ritirò per problemi di salute nel 1909. Chris Madsen restò in servizio sino al 1922. Visse a lungo, sino al 1944 quando gli Stati Uniti si apprestavano a gettare la loro prima bomba atomica sul Giappone.


“Arkansas” Tom Dougherty con un winchester in mano in una scena del film del 1915

In quanto a Bill Tilghman, nel 1900 fu eletto sceriffo della contea di Lincoln, ma fu anche l’anno in cui morì per tisi la moglie Flora. Nel 1903, a quarantanove anni, Tilghman si risposò con Zoe Stratton, una giovane ragazza di Ingalls.
Nel 1910 fu eletto al senato dello Stato dell’Oklahoma (entrato a far parte dell’Unione nel 1907), un impegno che lasciò appena un anno dopo per divenire capo della polizia di Oklahoma City.
Dal 1913 al 1924, Tilghman, come altri, s’interessò alla nuova industria nascente, quella del cinema a Hollywood.
Assieme a Chris Madsen ed Evett Nix, con i quali aveva combattuto gli ultimi “Oklahombres”, mise la firma ad alcuni films, tra i quali : “La fine dei fuorilegge dell’Oklahoma”.
George “Red Buck” Weightman
Nel 1924 il governatore dello Stato, gli chiese di andare a Cromwell, il nuovo insediamento petrolifero. A quel tempo Cromwell era un concentrato di prostitute e malviventi come sempre avviene dove scorre tanto denaro. Quella era una delinquenza nuova, più feroce, una criminalità organizzata diversa da quella che Tilghman aveva domato a Dodge City.
Il vecchio marshal accettò noncurante delle dissuasioni degli amici. La notte del 21 novembre 1924, Tilghman stava cenando assieme al suo Deputy Hugh Sawyer quando all’improvviso si sentì uno sparo nella strada. Uscito fuori dal locale, Tilghman vide un uomo evidentemente ubriaco con una pistola in mano. L’uomo si chiamava Wiley Lynn ed era un agente federale del proibizionismo.
Senza pensarci un attimo, Tilghman strappò la pistola di mano all’agente federale nel tentativo di arrestarlo. Nella colluttazione che ne seguì, Lynn, che aveva una seconda pistola, esplose il colpo che uccise il vecchio marshal.
Wiley Lynn fu ucciso qualche anno più tardi in un altro scontro a fuoco. Il corpo di Tilghman fu trasportato nel Campidoglio dello Stato a Oklahoma City prima di essere sepolto presso l’Oak Park Cemetery di Chandler.
Bat Masterson che di Tilghman era amico, finì un articolo a lui dedicato con la frase: “Fu il migliore di tutti noi”.

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