Il west nelle mani degli artigiani: Gianni Marcelli

Bassorilievo dedicato a Farwest.it
Tra i numerosi appassionati frequentatori del nostro forum, ve ne sono alcuni che hanno dei talenti speciali. Ci sono disegnatori, scrittori, collezionisti, restauratori e… artigiani. Tra loro, alcuni dedicano parecchio tempo libero alla realizzazione di oggetti western che ci fanno letteralmente impazzire. Sono oggetti realizzati per pura passione, talvolta su richiesta di amici o parenti, talvolta posti in vendita a prezzi assolutamente abbordabili da ciascuno di noi.
Nella galleria di immagini che avete sotto gli occhi ora, gli oggetti rappresentati sono quelli realizzati da Gianni Marcelli, vero artista del cuoio, paziente cesellatore di mitiche e leggendarie scene della vita del west. Leggi il resto

Alla scoperta degli indiani Waxhaw

A cura di Gianni Albertoli

Come giustamente affermava lo Swanton, il significato del nome degli indiani “Waxhaws” è ancor oggi sconosciuto, inoltre ricordava che erano anche chiamati “Flatheads” (Teste Piatte), un nome affibbiato loro dagli altri gruppi Catawban a causa della loro abitudine di deformare il cranio. Nulla della loro lingua è stato preservato, ma le evidenze archeologiche indicano chiaramente una stretta relazione culturale tra loro e i Catawbas, quindi, anche l’appartenenza linguistica al ceppo Siouan orientale sembra indiscutibile. I più stretti parenti dei Waxhaws sembra siano stati gli indiani Sugerees. Questa popolazione era stanziata nella attuale Lancaster County del South Carolina, ma con gruppi sparsi nelle contee Union e Mecklenburg del North Carolina. Il John Lawson, nell’anno 1701, citava soltanto due insediamenti, ma non ci dava alcun nome per indicarli. Storicamente questi indiani erano da ricollegare ai “Gueca” (Gueza, Jueza) del Vandera, il quale con il Pardo ebbe modo di incontrarli (1566-67) nel South Carolina occidentale. Leggi il resto

Negata la grazia postuma a Billy the Kid

A cura di Ennio Caretto

Billy The Kid
Nessuna riabilitazione postuma per il più famigerato bandito del Far West, Billy the Kid, ucciso all’età di 21 anni dallo sceriffo Pat Garrett nel 1881, come raccontato da molti film. Bill Richardson, il governatore del New Messico, gli ha negato la grazia, respingendo la petizione dell’avvocatessa Randi McGinn.
In una sorta di minireferendum elettronico, Richardson aveva richiesto il parere dei cittadini. Ma sebbene le email a favore della grazia fossero state la maggioranza, 430 contro 379, Richardson ha deciso che «The Kid», a cui si attribuirono 21 uccisioni – in realtà 9 secondo i registri del Nuovo Messico – non la meritava. I tre nipoti dello sceriffo Garrett lo hanno applaudito: «Riabilitarlo sarebbe stata una grossa ingiustizia». Ma l’America, affascinata dal mito western del bandito minorenne, si è divisa in due. Leggi il resto