Alle origini del popolo Catawba
A cura di Gianni Albertoli
Primi contatti con il popolo Catawba
Il termine “Catawba” apparve all’inizio del XVIII secolo su tutta una serie di giornali e rapporti coloniali dell’epoca. L’uso del nome venne probabilmente usato per la prima volta dal John Lawson ai tempi delle sue esplorazioni all’interno del territorio, esplorazioni avvenute negli anni 1700-1701. Il Charles M. Hudson, nella sua opera “The Catawba Nation”, riportava chiaramente che, “… vi sono prove considerevoli che gli antenati delle genti visitate dal Lawson si stabilirono nelle aree dove vennero incontrate molto prima dell’inizio del XVIII secolo. Leggi il resto
Alla scoperta degli indiani Waxhaw
A cura di Gianni Albertoli
Come giustamente affermava lo Swanton, il significato del nome degli indiani “Waxhaws” è ancor oggi sconosciuto, inoltre ricordava che erano anche chiamati “Flatheads” (Teste Piatte), un nome affibbiato loro dagli altri gruppi Catawban a causa della loro abitudine di deformare il cranio. Nulla della loro lingua è stato preservato, ma le evidenze archeologiche indicano chiaramente una stretta relazione culturale tra loro e i Catawbas, quindi, anche l’appartenenza linguistica al ceppo Siouan orientale sembra indiscutibile. I più stretti parenti dei Waxhaws sembra siano stati gli indiani Sugerees. Questa popolazione era stanziata nella attuale Lancaster County del South Carolina, ma con gruppi sparsi nelle contee Union e Mecklenburg del North Carolina. Il John Lawson, nell’anno 1701, citava soltanto due insediamenti, ma non ci dava alcun nome per indicarli. Storicamente questi indiani erano da ricollegare ai “Gueca” (Gueza, Jueza) del Vandera, il quale con il Pardo ebbe modo di incontrarli (1566-67) nel South Carolina occidentale. Leggi il resto