La grande medicina delle sacre potenze

A cura di Pietro Costantini

“The Medicine Man” di Frank Mc Carthy
Il mondo indiano era totalmente governato e regolato da potenti forze metafisiche che avevano dimora in terra, nei cieli e nelle acque e si manifestavano in vario modo: alcune erano tangibili e visibili, come la forza sprigionata da un temporale o da una tempesta di neve delle Pianure; altre erano invisibili e immateriali, racchiuse nel soffio del vento o in un’ombra. Potevano essere minuscole quanto un granello di sabbia o grandi quanto l’universo: potevano essere compatte e immutabili come roccia, o di forme costantemente cangianti, oppure potevano manifestarsi tramite intermediari del mondo animale. Erano tutte potenze misteriose che trascendevano il consueto e la comune comprensione; gli uomini, però, potevano comunicare con loro, seguendo le prescrizioni e i divieti che le Sacre Potenze elargivano in sogni e visioni.
Una rigorosa fedeltà ai dettami delle Sacre Potenze arrecava una più profonda conoscenza della misteriosa essenza dell’universo e una più stretta comunione con le forze che lo controllavano, e inoltre elargiva un potere benefico. Leggi il resto