Assassinio sul Red River

Come ci siamo già detti più volte, la nuova vitalità del genere letterario western è oggi collegata a contributi di generi diversi, ma anche di tempi diversi da quelli tipici del vecchio west. Ciò che è western è western, a prescindere dall’anno in cui si svolge l’azione. Ed eccoci qui a presentare un gran bel romanzo edito da una coraggiosa casa editrice ben nota a noi appassionati di lingua italiana. Parliamo del romanzo “Assassinio sul Red River”, scritto da Marcie Rendon.
«Campi di grano inondati di sole. Il ritornello le passò per la mente intanto che apriva la porta a zanzariera del Casbah. Si fermò. Momentaneamente accecata, Cash aspettò che gli occhi si abituassero all’oscurità del bar. Fuori il sole si era posato sull’orizzonte, a ovest. All’interno della Casbah era sempre notte. La porta di legno a zanzariera si chiuse con un colpo sordo alle sue spalle. Gli odori del bar – birra stantia, fumo di sigaretta, segatura e gesso da biliardo – la accolsero nella sua dimora serale.»
Malboro, Bud e una stecca da biliardo sono ciò che la fa sentire a casa. Leggi il resto