In ricordo di Giuliano Gemma
A cura di Lorenzo Barruscotto
Giuliano Gemma in Sella d’Argento – disegno di Lorenzo Barruscotto
Quando si tratta di Miti non servono troppe parole. Basta tirare le redini del cavallo, tenere un minuto il cappello in mano e ricordare.
Oggi 1 ottobre è uno di quei giorni in cui si scoperchia la zucca togliendo il nostro Stetson per rivolgere un pensiero e rendere onore ad un hombre valiente che ci ha accompagnati tantissime volte lungo le piste del West: Giuliano Gemma, icona del cinema western e non solo. Leggi il resto
Sella d’argento, omaggio a Giuliano Gemma
A cura di Domenico Rizzi
Abbiamo scelto il titolo di uno dei suoi film più noti – appunto “Sella d’argento” – per ricordarlo, anche se per la maggior parte dei cinespettatori egli era sempre semplicemente Ringo. Giuliano Gemma, nato a Roma il 2 settembre 1938, vero protagonista della fortunata parentesi dei western italiani che un critico inglese ribattezzò “spaghetti-western”, ci ha lasciati improvvisamente il 1° ottobre scorso, a seguito di un incidente stradale. Aveva 75 anni compiuti da poco ed una invidiabile serie di pellicole alle spalle, nelle quali aveva recitato le parti più disparate. Aveva prestato servizio militare nei Vigili del Fuoco e possedeva un fisico atletico e possente, tant’è vero che fece anche lo stuntman.
Fra le sue passioni, quella della scultura, un hobby che gli diede anche delle belle soddisfazioni. Leggi il resto
Adios, Giuliano Gemma, que vayas con Dios!
Giuliano Gemma è Tex!
Il grande Giuliano Gemma, 75 anni, indimenticabile interprete di un’intera stagione di film western, ha perso ieri sera la vita in un gravissimo incidente stradale a Cerveteri, vicino a Roma, dove peraltro viveva.
Aveva compiuto 75 anni da poco più di un mese ed era stato festeggiato – come consuetudine da alcuni anni – da un folto gruppo di amici e appassionati in un poligono nei pressi di Roma con una serie di tiri western e bellissime simulazioni.
Giuliano Gemma è arrivato al cinema in giovanissima età, dapprima come stuntman (grazie alle sue doti atletiche), ma ben presto Dino Risi lo ha chiamato per un piccolo ruolo accanto ad Alberto Sordi in “Venezia, la luna e tu”. Non passa molto tempo che William Wyler lo nota favorevolmente a Cinecittà e lo sceglie per il ruolo di un centurione nel kolossal “Ben-Hur”; era poco più che una comparsata, ma essa gli servirà come trampolino di lancio per il grande cinema che a quei tempi era in pieno boom. Leggi il resto