Navi corsare del Sud: CSS Alabama

A cura di Renato Panizza

Le navi corsare del Sud. Speciale in 5 puntate: 1) CSS Sumter 2) CSS Florida 3) Charles W. Read, il “falco di mare” della Confederazione 4) Navi corsare del Sud: CSS Alabama 5) Le navi corsare del Sud. CSS Shenandoah

Mentre nell’Aprile nel 1862 la CSS Florida, lasciata Liverpool, navigava in direzione di Nassau, in un altro cantiere navale inglese procedevano febbrilmente i lavori per la costruzione di un secondo incrociatore destinato alla Marina confederata. I cantieri erano i “Birkenhead Ironworks” dei fratelli Laird, sempre a Liverpool ma sulla riva opposta del fiume Mersey rispetto al cantiere che aveva costruito la Florida. La nave in allestimento era un poderoso e modernissimo incrociatore di 1040 tonnellate, lungo 65 metri, dotato non solo di una formidabile velatura ma anche di due potenti macchine a vapore di 1000 HP l’una, con una carboniera capace di contenere 350 tonnellate di combustibile: ciò avrebbe significato una grande autonomia di navigazione in qualsiasi condizione atmosferica. La nave era un “gioiello” inglese, superiore a qualsiasi altro vascello per velocità e tenuta del mare. Ora portava il codice “290”, ma avrebbe assunto in seguito il nome “Alabama”: nome che sarebbe divenuto leggendario e immortale nella storia della marina di tutti i tempi. Leggi il resto