Gli scontri tra i Rangers ed i Comanches
A cura di Renato Ruggeri da un articolo di Wayne R. Austerman
Paint Rock è una delle 3 battaglie dei Texas Rangers negli anni 1840 che rimangono controverse tra gli storici. Semplicemente, alcuni esperti negano decisamente che questi eventi ebbero luogo. A supporto della loro posizione citano la mancanza di fonti documentate e le memorie confuse e nebulose degli anziani uomini di frontiera che raccontarono di aver partecipato a questi scontri. Così, stimati ricercatori affermano che Jack Hays non si difese da solo dai Comanches arroccato sulla cima di Enchanted Rock nel 1841, che Hays e i Rangers non sventarono un’imboscata Comanche a Bandera Pass, e che Devil Jack non sostenne un assedio Comanche all’ombra di Paint Rock, sul fiume Concho, nella primavera 1846.
Lo scrittore di Austin, Mike Cox, ha esaminato a lungo tutte le fonti relative alla battaglia di Paint Rock e conclude “può non essere mai avvenuta o, se ebbe luogo, appare poco probabile che si svolse come è stata raccontata”.
Cox sostiene che nessuna notizia di questo scontro è sopravvissuta negli archivi e che nessuna notizia in giornali contemporanei alla battaglia è venuta alla luce. Lo stesso Hays non fece menzione di questa battaglia nelle sue memorie personali e nei ricordi che si lasciò alle spalle quando morì nel 1883 e nessuno tra coloro che scrissero sui Texas Rangers e sulle guerre di confine nel 19° secolo pubblicò alcun resoconto della battaglia.
Il biografo moderno di Jack Hays,James Green fallì allo stesso modo nel fornire fonti contemporanee a supporto del suo racconto sull’epica battaglia.

Un gruppo di guerrieri Comanche
La rivista di J. M. Hunter Frontier Times ripubblicò l’articolo di Affleck, o un derivato da questo, nel gennaio 1924. L’articolo riciclato menzionava il decesso di uno degli ultimi sopravvissuti alla battaglia di Paint Rock, Emory Gibbons, che morì a San Antonio il 5 settembre 1911, ma il focus era incentrato sui ricordi di E. M. Morrison, un altro partecipante allo scontro del 1846.
Morrison, che aveva 16 anni al tempo della battaglia, diede a Affleck un dettagliato e pittoresco racconto secondo cui il fuoco Texano lasciò più di 100 Comanches morti sul campo di battaglia, mentre molti altri vennero trascinati via a morire per le loro ferite.
Cox, scettico, nota che mentre il servizio di Gibbons coi Rangers durante gli anni 1840-50 è documentato, le notizie arrivate a noi non forniscono alcun aiuto sulla questione se Morrison cavalcò o meno con Hays. Asserisce pure che l’articolo confusamente documentato da Affleck servì alla canonizzazione della battaglia di Paint Rock e che gli storici seguenti attinsero da questo racconto.

Uno squadrone di Rangers del Texas
Pur essendo scettico sulla storia, Cox è abbastanza onesto da ammettere “l’assenza di evidenza non è l’evidenza di assenza”. Il rapporto di Hays sull’azione può essere andato perduto nell’incendio del 1855 che devastò gli archivi del Texas Adjutant General Department, o tra le fiamme che distrussero i Capitol Archives a Austin nel 1885.
Inoltre, la scarsità di notizie sui giornali contemporanei alla battaglia può essere dovuta alle poche copie dei giornali di Austin dell’epoca che sono arrivate a noi e che potevano aver pubblicato un resoconto dell’azione.

I Comanches in lotta con i bianchi
Fred e Kenny Campbells, gli attuali proprietari del luogo, si sono intrattenuti con alcuni visitatori le cui tradizioni di famiglia raccontano di un antenato che combattè a Paint Rock.
La terra, che contiene più di 1500 pittogrammi, appartiene alla loro famiglia dal 1870.
I Campbells si sono rivolti alla Texas Historical Commission per il riconoscimento del sito.