La marina confederata

La bandiera
Giorni dopo partecipando a una spedizione l’Arkansas fuse i motori e andò alla deriva inerme finchè non fu presa la decisione di farla saltare in aria dal suo equipaggio che salvà solo la bandiera, ancora oggi visibile.
Altre poderose corazzate furono costruite in seguito, ma i confederati non potevano e non avevano i mezzi per arrivare a costruite tante navi quante ne avevano i nordisti, anche se alla fine della guerra si contò che i sudisti erano stati capaci di mettere in acqua quasi 500 unità, una vera impresa per quel tempo.
Ad ogni modo, continuava senza soste la ricerca di nuovi accorgimenti o armamenti in grado di sorprendere e sconfiggere il grande Nord e in questo campo si dimostrò particolarmente preparato il generale Pierre Gustave Toutant Beauregard.
Un certo francis D. Lee riuscì a convincerlo al riguardo di una innovazione da integrare nella lotta di mare, ossia la costruzione di una unità leggera e maneggevole con una carica esplosiva su un asta. Questa unità, colpendo sotto la linea di galleggiamento, avrebbe fatto affondare navi molto grandi. Bastarono alcune prove per comprendere a pieno la genialità di questa nuova trovata; iniziava il periodo dei torpedinieri.


Il CSS David alla fine della guerra

Richmond inizialmente non ne volle sapere e vietò la costruzione di tali mezzi, ma il tenente William Glassel seppe insistere fino ad ottenere il permesso e con l’aiuto di un privato costruì il primo mezzo torpediniere della storia, piccolo contro i grandi, e per questo chiamato col nome di “CSS David”.
Questo mezzo non si immergeva totalmente ma viaggiava a pelo d’acqua.
Era lungo 12 metri e aveva posto per 4 persone; a prua aveva innestata un’asta in cima alla quale era fissata una carica esplosiva di circa 20 chili. A spingerlo pensava una piccola caldaia.
La notte del 5 ottobre 1863, verniciato di nero per mimetizzarsi, il CSS David scivola sull’acqua nella baia di Charleston ai comandi dello stesso Glessel. Il suo obiettivo era la poderosa nave corazzata “New Ironsides”.


La nave corazzata “New Ironsides”

Quando la nave si accorse del sopraggiungere di quello strano oggetto simile a un grosso sigaro era troppo tardi. Il David fece esplodere sotto la linea di galleggiamento la sua micidiale carica provocando un enorme squarcio. Dopo l’esplosione si sollevò una notevole massa d’acqua che fece spegnere la caldaia del torpediniere. Un paio di soldati si buttarono a mare, ma gli altri due riuscirono a riattivare la caldaia, consentendo il salvataggio del “David”.
La nave non affondò, ma dovette essere inviata in cantiere ed essere messa in bacino. Tutti capirono che un’altra pagina della storia della marina si era aperta, ma la marina confederata stava preparando un colpo ancora piu innovativo.
Beauregard viene contattato dal un certo Horace Hunley che gli illustra l’invenzione che, ancora piu del David, avrebbe rivoluzionato il futuro della marina. Si trattava del primo sommergibile.


Il sommerigibile

Dai disegni Beauregard notò che dovendosi immergere il mezzo non poteva ospitare alcuna caldaia a bordo; era infatti previsto che sarebbe stato spinto a mano da otto persone. Le prove non andarono bene e per ben 4 volte colò a picco, uccidendo gli equipaggi. Nessuno, visti i risultati, osava tentare l’avventura, finché un giovane di 22 anni si fece avanti convinto di potercela fare.


Ancora un disegno del sommergibile

Era George E. Dixon. Con altri sei uomini la sera del 17 febbraio 1864 il sommergibile Hunley parte per la sua missione; una svolta nella storia della marina. L’obiettivo del Hunley era la potente USS Housatonic, una nave da oltre 1.200 tonnellate. A bordo della nave nessuno sospettava nulla fino a che un soldato scorse sotto il pelo dell’acqua una forma oscura avvicinarsi. Era però troppo tardi! L’esplosione squarciò la fiancata della nave che colò a picco, provocando per l’urto anche l’affondamento del sommergibile e causando la morte di Dixon e i suoi uomini.
Nonostante ciò Beauregard potè comunicare che per la prima volta nella storia un sommergibile aveva affondato una nave. Era il 17 febbraio 1864.
Mentre tutto questo avviene nei fiumi e lungo le coste del continente americano, sui mari di tutto il mondo proseguiva la guerra delle navi corsare, tutte dedite alla conquista e distruzione del traffico mercantile.
Ecco le navi piu conosciute e le loro rotte.
Abbiamo già accennato a questo proposito al Css Sumter, la prima nave corsara, comandata da R. Semmes. Il Sumter, nel 1862, naviga 6 mesi toccando Cuba, il Brasile, la Martinica, la Spagna e infine l’Inghilterra. Il suo bottino: 18 navi.
Il Css Alabama, sempre comandato da Semmes, tocca le Indie, il Sudafrica, Singapore e infine la Francia. Il suo bottino: 62 navi.
Il Css Florida, comandato da John N. Maffitt, dal gennaio 1863 percorre i mari delle Indie, tocca il Brasile e le Bermuda. Entro luglio conquista e distrugge 17 navi, dopo di che entra nel porto neutrale di Bahia in Brasile per riparazioni. Qui viene individuato da una nave federale nordista che, ignorando la neutralità del Brasile, approfitta della situazione e fa prigioniera la nave e l’equipaggio.
Il CSS Shenandoah, comandato dal capitano Charles M. Fauntleroy, viene varato nel 1864 e percorre i mari dell’Australia e del Nord Pacifico per tornare infine in Inghilterra.
In questa navigazione distrugge 36 navi.
Il CSS Georgia, comandato dal capitano R. T. Chapman, nel 1863 opera tra il Brasile e il capo di Buona Speranza, conquistando un bottino di ben 9 navi avversarie.
Il CSS Tallahassee
Il CSS Tallahassee, comandato dal Capitano John Taylor Wood, opera sulle coste americane fino ad arrivare nel Maine dove riuscirà a rompere un blocco. In soli 7 giorni conquista 33 navi!
Altre navi sono il CSS Chickamauga, comandato da John Wilkinson, che cattura 7 navi federali. Il CSS Clarence, comandato dal Capitano C. W. Read, che lungo le coste americane conquista 15 navi. Il CSS Olustee, comandato dal capitano William H. Ward, operante sulle coste americane, dove conquista 7 navi nemiche.
In totale solo queste navi corsare citate (ve ne erano altre) distrussero 195 navi in giro per il mondo, causando molti danni e perdite di denaro al governo dell’Unione.

Pagine di questo articolo: 1 2 3 4

Per i Commenti è possibile usare il nostro forum