Verso il west
Una famiglia di coloni nella vastità silenziosa della frontiera
Non c’è forse miglior descrizione poetica e concreta del selvaggio west di quella scritta nel 1872 da Mark Twain nel suo libro intitolato “Vita Dura”. In quelle sue parole Twain mette davanti agli occhi dei lettori un vivace ritratto del West capace di evocare tutto il fascino di quella terra, l’Ovest verso il quale si era proteso irrimediabilmente e decisamente il popolo americano.
L’entusiasmo di Mark Twain per essere stato nominato segretario privato del fratello, Segretario del territorio del Nevada, ricorda lo stato d’animo di migliaia di coloni e avventurieri che lo avevano preceduto e che lo avrebbero seguito, partendo da Saint Louis, nel Missouri, per giungere nel cuore della Frontiera americana.
«Presto egli sarebbe stato lontano centinaia e centinata di miglia, nelle Grandi Pianure e nei deserti, tra le montagne del Far West; avrebbe incontrato bufali e indiani, cani della prateria e antilopi. Avrebbe vissuto ogni sorta di avventure, sarebbe stato impiccato o privato del suo scalpo; avrebbe vissuto i suoi momenti più esaltanti, avrebbe scritto a casa per raccontarci ogni cosa e sarebbe divenuto un eroe.
E avrebbe visto miniere d’oro e d’argento e magari un pomeriggio, dopo aver finito il suo lavoro, sarebbe andato in giro a raccogliere due o tre secchi di lingotti scintillanti, e pepite d’oro e d’argento sul fianco della collina. E un po’ alla volta sarebbe diventato ricchissimo, e avrebbe fatto ritorno dal mare, e avrebbe saputo parlare tranquillamente di San Francisco e dell’oceano, e dell'”istmo” come se l’avere visto personalmente tutte queste meraviglie fosse una cosa di nessuna importanza».
Mark Twain girovagò per tutto il West negli anni ’60 del XIX secolo, consentendoci di risalire all’inizio dell’epoca straordinaria in cui l’America si espande al di là del Mississippi, in quella terra inesplorata venduta dai francesi agli americani con il “Louisiana Purchase” nel 1803. In seguito divenne progressivamente una nazione, di cui anche la più piccola parte conobbe dal 1893 in avanti una qualche forma di amministrazione ufficiale.
Nel 1900 le eroiche imprese di Lewis e Clark sono diventate un capitolo inscindibile della storia americana, come la tragedia dei Sioux nella riserva di Fine Ridge. Allo stesso modo Buffalo Bill Cody, il pioniere che da esploratore e cacciatore divenne imprenditore e uomo di spettacolo, con il suo circo “The Wild West” (il selvaggio West) fece conoscere l’aspetto gradevole di quella terra, privato della sua gloria straordinaria ma consegnato per sempre alla leggenda.
Nel west ci sono gli uomini, i luoghi e gli avvenimenti che parteciparono alla grande avventura.
Nomi che evocano un’epoca straordinaria: Lewis e Clark, i Texas Rangers, la Febbre dell’Oro, il Kansas insanguinato, i vigilantes, le ferrovie, i pistoleri, Pat Garret e Billy Kid, la guerra dei pascoli.
Buffalo Bill Cody, Wild Bill Hickok, Frank e Jesse James, il generale Custer, John Wesley Hardin, il filone di Comstock.