Cullen Montgomery Baker il fuorilegge

A cura di Sergio Mura

Cullen Montgomery Baker, nato forse nel 1835 e morto nel 1869, fu un famigerato e pericolosissimo fuorilegge e guerrigliero. Era nato da John e Elizabeth Baker nella Weakley County, nel Tennessee, ma la famiglia non restò in quel luogo a lungo, com’era normale nel west, dove la mobilità individuale e di famiglia era una regola. I genitori si trasferirono in Texas nel 1839 dove misero radici nella contea di Cass, dove John ricevette un concessione di terra di 640 acri dal Congresso del Texas. A quel tempo nel Texas la terra veniva concessa facilmente a chiunque avesse desiderio di occuparla.
Cullen crebbe in un ambiente difficile in cui le stesse relazioni umane erano messe alla prova dalle difficoltà di una vita in cui unire il pranzo alla cena era sempre e comunque complicato. Divenne molto presto un forte bevitore, mostrando anche aspetti del carattere per nulla raccomadabili… era infatti litigioso, introverso e meschino.
Mantenne questo stile di vita border line per un periodo, fin quando non decise di convolare a nozze con Mary Jane Petty. Era l’11 gennaio del 1854, ma la pausa di tranquillità era destinata ad essere breve. Appena nove mesi dopo il matrimonio ebbe un alterco e uccise il suo primo uomo.
Andando avanti negli anni, prima dello scoppio della guerra civile, Cullen Montgomery Baker trascorse molto tempo nella fattoria dello zio materno, Thomas Young, nella contea di Perry, in Arkansas. Dopo che la moglie, Mary Jane, morì il 2 luglio 1860 e dopo aver assassinato un altro uomo, Baker decise che era certamente meglio far ritorno in Texas. Ma ormai la guerra civile era iniziata e stava cambiando la vita di moltissimi.
Baker si unì alla Compagnia G del Morgan’s Regimental Cavalry, il 4 novembre 1861 a Jefferson. Il suo nome è nel ruolino dell’esercito fino a febbraio del 1863 e risultano anche le paghe ricevute. Il 22 febbraio 1862 entrò a far parte della Compagnia I del 15° Cavalleria Texana a Linden. Dopo il mese di agosto del 1862 accanto al suo nome c’è scritto, “lasciato ferito sul fiume Arkansas”. Venne liquidato con $ 252,80 e licenziato a causa della disabilità.


Banditi in azione

Dal 1° luglio del 1862 Baker risulta sposato in seconde nozze con Martha Foster e quel che fece fino alla fine della guerra civile è circondato da numerose leggende e da un alone di mistero. C’è chi sostiene che Baker si mise alla guida di una banda di guerriglieri dell’Arkansas che predava tutti indistintamente, a prescindere dalle simpatie del tempo di guerra, ma non ci sono prove al riguardo.
Alla fine della guerra, quando la pace tornò, Baker e sua moglie si stabilirono brevemente nella contea di Cass, dove Baker tentò di guadagnarsi da vivere nel settore dei traghetti. Martha morì l’1 marzo 1866 e secondo quanto è possibile leggere nella maggior parte dei resoconti, la sua morte fu la causa di una profondamente depressione per Baker; tuttavia questo malessere non gli impedì di dichiararsi alla sorella della moglie, Belle Foster, appena due mesi dopo il lutto.
Ma Belle sposò Thomas Orr, un insegnante di scuola e successivamente un attivista e politico di spicco della comunità, e questo fu all’origine dell’odio profondo di Baker per quell’uomo. Un po’ di tempo dopo, l’Esercito dell’Unione e l’Ufficio dei Rifugiati, dei Liberati e delle Terre Abbandonate – detto Freedmen – vennero nella zona, e Baker concentrò la sua attenzione sui dipendenti dell’ufficio e sui loro clienti, con molestie e persino uccisioni.
Nel dicembre 1867 ritroviamo Baker impegnato a tormentare la famiglia di Howell Smith con la scusa che a suo dire tenevano rapporti “non ortodossi” con i lavoratori neri che impiegavano. In seguito ad uno scontro a fuoco, Baker venne ferito, ma la gente del posto e l’esercito non riuscirono a catturarlo.
Baker tornò sulla scena negli anni della ricostruzione, intorno a metà del 1868, come capo di una masnada di reietti e assassini. Lui e la sua banda uccisero due agenti del Freedmen’s Bureau, uno in Texas e un altro in Arkansas, oltre a numerosi uomini e donne di colore, riuscendo sempre a farla franca negli inseguimenti dell’esercito.
Quando sciolse la sua banda nel dicembre del 1868, Baker tornò nella sua casa nella contea di Cass. Lì, il 6 gennaio 1869, un gruppetto di vicini guidati da Orr – che Baker aveva precedentemente tentato di impiccare – uccise lui e un suo compagno.


All’attacco dell’ufficio dell’esercito

La leggenda narra che il whisky che Baker beveva fosse misto a stricnina, un po’ come accadeva nelle remote regioni della frontiera con il liquore che veniva rifilato agli indiani. Orr ebbe parte della taglia offerta per l’uccisione Baker.
Si dice anche che Baker potrebbe aver avuto legami con il Ku Klux Klan. Sebbene abbia iniziato a uccidere molto prima che quell’organizzazione comparisse, il bandito mostrò simpatia per quel movimento quando lo conobbe.
La sua attività banditesca contro gli uffici della ricostruzione post-guerra voluta dal governo federale, rese Baker famoso in tutto il sud-ovest e attirò persino l’attenzione del New York Tribune. Venne soprannominato “Swamp Fox of the Sulphur” (Volpe di palude dello zolfo) a causa della zona in cui crebbe.
Anche se non è mai stato il leggendario artista della pistola che la leggenda sostiene, è pur vero che sapeva maneggiare assai bene le armi come dimostrano i molti fatti d’armi accaduti durante episodi di banditismo o in certi casi in cui se la prese con l’esercito in difesa dell’onore del sud durante e dopo la guerra civile.
In generale fu un desperado e assassino oltreché alcolizzato.

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