Allora il West è vivo e vegeto!

A cura di Sergio Mura

Da qualche anno, troppi, assistiamo sconcertati alla sparizione dal palcoscenico mediatico di tutto quel che ha costituito le certezze della nostra passione per il west: libri, fumetti e film.
Un lento degradare – almeno quanto a potenza dei semplici numeri – verso livelli così bassi da far gridare alla morte del west e del genere western. E così, dappertutto, si dice che il West non interessa più nessuno, che i giovani non sanno neppure cosa sia e che gli adulti si stanno dedicando ad altro.
I fumetti western sono pressochè tutti spariti dalla circolazione e gli unici baluardi sono Tex e Magico Vento, ma quest’ultimo chiuderà i battenti (purtroppo!) a fine anno.
I libri che escono in Italia, quando escono, sono delle semplici ristampe e siano benedette almeno queste, ma non si intravvede all’orizzonte alcuna scelta coraggiosa e imprenditoriale di investire un po’ di soldi su un settore di nicchia, magari con prudenza, per vedere quale tipo di risposta se ne può avere. Leggi il resto

Il lungo sentiero della vendetta

A cura di Sergio Mura

“L’improvviso scalpitio degli zoccoli fece sobbalzare il vecchio locandiere che se ne stava seduto sulla sua sedia a dondolo con la pipa in bocca, non si sa però se fumasse o stesse dormendo. I due cavalieri a testa bassa scesero da cavallo, legarono con calma i due ronzini ed entrarono nella locanda. II locale era fatiscente: alcune ragnatele agli angoli dello stanzone testimoniavano la poca cura e lo scarso interesse dell’oste nel tenere almeno decentemente la stamberga, anche se i pochi avventurieri che la frequentavano non giustificavano, con la loro presenza e reputazione, lavori di miglioramento ed abbellimento. I nuovi entrati si accomodarono in un angolo della locanda, su di un tavolo tarlato e maltenuto e non notarono di certo la poca accoglienza del locale, perché sembravano abituati a posti ben più malridotti. “Cosa c’è da mangiare oste?” chiese Jim, quello più alto e longilineo con una fine barbetta sul mento. “Dei fagioli e un paio di bistecche sono tutto quello che ho, ultimamente ho avuto pochi rifornimenti perché il tipo che viene a portarmi la roba è stato rapinato due volte nel giro di una settimana. Leggi il resto