Luca Barbieri, oltre le “cinque dita”

Una simpatica smorfia di Luca Barbieri
Recentemente ci è capitato di incontrare Luca Barbieri, un valido scrittore di Farwest.it per una lunga chiacchierata sul west, sul nostro sito, sui progetti futuri. Luca è un incredibile e sapiente miscuglio di genio e sregolatezza, di velocità e precisione, di passione e ragione e stare con lui è ben più che interessante e divertente. E’ una fucina di idee che molto spesso si realizzano in articoli sempre ben documentati e godibili.
Qualche tempo fa abbiamo ospitato un’ampia recensione di Five Fingers, il suo ultimo libro, in cui ha messo in mostra una parte delle sue capacità e delle sue conoscenze in campo western.
Ebbene, neppure il tempo di leggere l’ultima riga e di poggiare il libro sul comodino ed ecco che una vocina ci ha detto che qualcos’altro bolle in pentola; qualcosa di particolarmente ghiotto per tutti noi.
Abbiamo provato a chiedergliene conto.

Farwest.it: Ciao Luca, veniamo subito al sodo: in giro si dice che stia per uscire un tuo libro, il terzo mi pare…

Luca Barbieri: E’ vero! Il terzo interamente scritto da me, sì; ho collaborato poi a riempire gli spazi vuoti di altri libri, quegli spazi generalmente riempiti con annunci pubblicitari di improbabili prodotti, con messaggi d’amore a pagamento oppure con foto di cagnolini smarriti. Senza contare la pluriennale esperienza maturata sulle pareti dei bagni pubblici: una grande scuola, lì si impara a essere sintetici ed efficaci.

Farwest.it: Ha! Ha! Dai, cerca di essere serio! Questo terzo libro di cosa parla?

Luca Barbieri: Bè, era Troisi, se non sbaglio, che diceva che il terzo film era il più difficile per un regista; credo che funzioni un po’ allo stesso modo per gli scrittori, quindi ho deciso di facilitarmi la vita dedicandomi a un settore che conosco bene: la Frontiera americana.

Farwest.it: Qualche dettaglio in più potrai pur fornircelo… Gli amici di Farwest.it non stanno nella pelle e ne parliamo anche in una discussione dedicata a questo…

Luca Barbieri: Ovviamente dopo dovrò ucciderti, ma se insisti…
Il libro nasce come risposta ai numerosi interrogativi che mi ponevo come appassionato della cultura western e in seguito all’abbondante raccolta di materiale fatta per la stesura del mio precedente lavoro, “Five Fingers”, al quale tu hai dedicato una bellissima recensione (che ancora ti devo pagare, scusa, rimedierò) e che sta andando piuttosto bene, non solo fra i parenti, ma anche fra gli amici e i colleghi di lavoro! No, scherzi a parte, il libro va forte e questo, credo, mi ha dato la possibilità di bussare alle porte di una casa editrice più grande come la Odoya.

Farwest.it: E’ una casa editrice in espansione che sta mostrando un ottimo interesse per la storia del west. Una bella opportunità!

Luca Barbieri: Che cercherò di sfruttare al massimo. Ad esempio per l’introduzione stiamo trattando con grossi nomi di casa Bonelli; ovviamente su questo punto devo mantenere un doveroso riserbo, visto che ancora nulla è stato definito, ma ti posso assicurare che ho mirato al bersaglio grosso!

Farwest.it: Veniamo ai contenuti. Il libro parla della Frontiera, d’accordo; ma la Frontiera, per sua stessa natura, è vasta! Insomma, di che parla esattamente il tuo libro?

Luca Barbieri: Bè, io lo definirei una cavalcata insieme ad alcuni tra i peggiori farabutti che hanno insanguinato il Far West, un affresco vermiglio di molti dei personaggi che sono entrati nel nostro immaginario collettivo come moderni “cavalieri erranti” ma che di fatto furono spesso assassini o pazzi psicopatici. In poche parole una feroce storia degli uomini e delle armi che resero celebre il Far West.

Farwest.it: Ah! Dunque possiamo già iniziare a pensare a un saggio.

Luca Barbieri: Si e no; nel senso che è impostato come tale, ma è imbastardito da intrecci, situazioni e digressioni più prettamente narrative. Mi sono sforzato di esporre nel modo più accattivante e divulgativo possibile la montagna di dati storici che mi sono procurato nei modi più disparati: saccheggiando libri in italiano ed in inglese, navigando nei siti americani e incrociando i dati per verificarne l’attendibilità, rileggendo vecchie riviste ecc. Il risultato è stato “L’insanguinata religione del pistolero”, dove i gunfighters del Far West vengono presentati come una sorta di Confraternita della Pistola, dediti a una religione cupa e violenta e fedeli unicamente al culto del loro revolver. Un punto di vista insolito, lo ammetto, ma i dati biografici e gli aneddoti sulle vite dei vari Wild Bill Hickok, Wes Hardin, “Doc” Holliday, Wyatt Earp, “Bat” Masterson, Ben Thompson ecc. sono rigorosamente veri e verificabili. Spazio alla fantasia senza però inventarsi nulla, dunque.

Farwest.it: Immagino che ti sarai divertito un mondo a stare in questo gioco d’equilibrio…

Luca Barbieri: “Divertente” è la parola giusta; nello scrivere questo libro mi sono davvero molto divertito. Anche perché non parlo “solo” dei pistoleri, ma in un gioco d’incastro che mi è costato una certa fatica mettere bene a fuoco, si finisce a parlare di armi, di aspetti della vita sulla Frontiera, di donne e di elementi western più moderni, come film, libri e fumetti. Ad esempio dedico un certo spazio alla serie della Torre Nera di King dove i Pistoleri sono visti, appunto, come una Confraternita mistica, il che si lega perfettamente all’idea alla base del libro.

Farwest.it: Tu ti sei divertito a scrivere, ma pensi che il lettore si divertirà a leggere? Usi il tuo solito stile, rapido, preciso e avvincente?

Luca Barbieri: Certamente. Il libro, infatti, alterna il mio usuale stile feroce e violento (quello di “Five Fingers” tanto per capirci) al tono più ironico e “leggero” che avete imparato a conoscere attraverso i miei articoli sul sito. Il mix funziona, o almeno così afferma chi ha letto le bozze del libro, e serve a dare un senso di realtà alle cose (violente) che descrivo, alleggerendo però la tensione e facendo respirare il lettore.

Farwest.it: A questo punto si tratta solo di avere pazienza. Ma quanta? E’ già stata stabilita una data di uscita per il libro?

Luca Barbieri: Molto approssimativa, ma… sì! Penso sarà disponibile per fine Maggio.

Farwest.it: Ok, mi sembra più o meno tutto. In bocca al lupo, Luca. So long!

Luca Barbieri: Gracias y suerte!

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