Vagabondi nel farwest

A cura di Gian Mario Mollar


Sebbene si parli di fatti dell’Ottocento americano, in questo articolo non ci sono pistoleri, saloon o assalti alla diligenza.
Quelle riportate sono tre storie di uomini semplici che, rinunciando ai pochi agi e alle molte costrizioni della cosiddetta civiltà, scelsero di essere liberi in modo originale e non conformista. Uomini che, come il Suonatore Jones di cui canta Fabrizio De André, offrirono “la faccia al vento, la gola al vino e mai un pensiero non al denaro, non all’amore né al cielo.”
Le tre esistenze di cui parleremo, per quanto distanti nello spazio e nel tempo, hanno in comune una sete di libertà non convenzionale, ricercata attraverso la solitudine nella natura e il vagabondaggio. Leggi il resto