L’anima della frontiera

A cura di Gian Mario Mollar

Lo diceva anche Tom Mix, il famoso attore dei film western muti : “il Vecchio West non è un certo luogo in un certo tempo, è uno stato mentale. È qualunque cosa tu vuoi che sia”.
Benvenuti, dunque, a Nevada. Non è lo stato americano, ma un paesino arroccato nell’alta Val Brenta, dove, sul finire del 1800, la famiglia De Boer lotta ogni giorno contro la fame e la miseria coltivando tabacco. Una volta l’anno, il padre Augusto imbraccia uno dei suoi due fucili, San Pietro e San Paolo, carica il mulo di tabacco e sfida la montagna e le guardie del confine per andare a contrabbandare in Austria. I pochi soldi in più gli permettono di tirare avanti e sopravvivere un anno ancora, in una ciclicità che è strettamente connessa ai ritmi della natura.
Quando Jole, la figlia maggiore, compie 15 anni, giunge anche per lei il momento di varcare la frontiera, seguendo le orme del padre sui sentieri di roccia e aghi di pino, condividendone il sudore e la fatica, ma anche il profondo senso di libertà. Leggi il resto