La Buntline Special di Wyatt Earp

A cura di Omar Vicari
Wyatt Earp con la sua Buntline
Le storie riguardanti gli eroi del vecchio west sono spesso avvolte da un alone di leggenda che circonda le loro gesta e le armi che contribuirono a renderli famosi. Molti sono gli esempi e probabilmente quello più eclatante a proposito del binomio “uomo-arma” è quello riguardante il famoso marshal di Tombstone e di Dodge City Wyatt Earp e la sua “Buntline Special”, una pistola dalla canna allungata (12 pollici). Sicuramente una storia che vale la pena di essere indagata al di là dei se e dei ma. Leggi il resto

Dodge City, 1878: un altro anno di caos

A cura di Omar Vicari

Dodge City: Front Street
Al giro di boa del nuovo anno, nel gennaio 1878, il “Ford County Globe” pubblicò un impietoso articolo del “Washington Evening Star” che descriveva Dodge City come una piccola, violenta e peccaminosa città di frontiera.
C’era del vero in questo, ma come altre città, anche Dodge stava entrando in una fase di profondo rinnovamento. Divenuta a sua volta capitale del bestiame dopo Abilene e Newton, la città si preparava per l’imminente stagione col consueto entusiasmo. L’accoglienza in massa del bestiame proveniente dal Texas e il conseguente fiume di denaro che ne derivava, comportavano per forza di cose radicali cambiamenti. Leggi il resto

L’ultima carica di Wyatt Earp

A cura di Omar Vicari

Earp vendetta: l’ultima “romantica” carica di Wyatt oppure semplici omicidi prezzolati?
Il 18 marzo 1882, alle 11 di sera, a Tombstone, una scarica di pallottole metteva fine alla vita di Morgan Earp presso il “Billiard Parlor” saloon. Era questa la risposta dei cowboy all’uccisione di Tom, Frank Mc Lowery e Billy Clanton avvenuta all’OK Corral il 25 ottobre 1881. Dopo la morte del fratello, Wyatt fece quanto possibile per proteggere la sua famiglia. Si adoperò affinché il corpo di Morgan venisse subito trasportato in California, a Colton, presso la casa del padre. Ad accompagnare Morgan c’era James, l’altro fratello, mentre la moglie di Morgan era già in California spedita a Colton per ragioni di sicurezza prima della morte del marito. Leggi il resto

John Joshua Webb

A cura di Omar Vicari
J. J. Webb (al centro)
Nato nel 1847 nella contea di Keokuk nell’Iowa, settimo di dodici figli di William Webb e Innocent Blue Brown, J. J. Webb nell’arco della sua vita fu soprattutto un uomo di legge, ma anche un cacciatore, un doganiere e un pistolero legato a quella banda del crimine nota nell’ovest come la “Dodge City Gang“ che spadroneggiava negli anni tra il 1879 e il 1880 a Las Vegas nel New Mexico. Nel 1862 la famiglia si spostò nel Nebraska e più tardi a Osage City nel Kansas. Nel 1871, ormai adulto, Webb girò per tutto il west divenendo un cacciatore di bufali.
Si impiegò come doganiere in Colorado e, facendo altri mestieri, passò per Deadwood, Cheyenne e Dodge City. Nel corso della sua vita avventurosa Webb sarebbe stato un tutore della legge, peraltro apprezzato, in una città come Dodge, ma anche un fuorilegge.
Egli ebbe modo di conoscere molte delle celebrità della frontiera. Uomini come Wyatt Earp, Doc Holliday, Bat Masterson, Charlie Bassett e altri ancora. Leggi il resto

La morte di Warren Earp

A cura di Omar Vicari

Warren Earp
A volte nella vita ci sono situazioni per le quali un episodio, un evento cruento possono concorrere a creare una leggenda. Basta essere, come si dice, al posto giusto nel momento giusto. Si prenda, per esempio, il caso di Warren, il più giovane dei fratelli Earp. Questi, dal più vecchio al più giovane, rispondevano ai nomi di Newton (un fratellastro nato dalla prima moglie di Nicholas Earp, il patriarca di famiglia), James, Virgil, Wyatt e Morgan.
Nel 1863 la famiglia mosse dall’Iowa verso la città di Colton in California e Warren diventò adulto da quelle parti vedendo i suoi fratelli allontanarsi dalla casa paterna uno dopo l’altro. Newton, James e Virgil si erano già arruolati sotto la bandiera dell’Unione ed avevano preso parte alla guerra civile. Warren, data la sua età, rimase a Colton dove suo padre era giudice e gestore di un saloon allo stesso tempo.
Warren, dietro al banco del locale, più volte aveva avuto modo di sentire i racconti delle imprese dei suoi fratelli nelle diverse città di frontiera. Leggi il resto

Quel vuoto (colmato) nella vita di Wyatt Earp

A cura di Gualtiero Fabbri

Nel west, come d’altronde in tutte le comunità, vi furono personaggi positivi, uomini di legge tutti d’un pezzo, che dettero la vita per farla rispettare, come vi furono quelli totalmente negativi, persone di indole malvagia che approfittarono della mancanza di legalità sulla frontiera per dare sfogo ai loro più bassi istinti.
Vi furono, inoltre, ed erano la maggioranza, uomini che alternativamente, a seconda delle circostanze o delle opportunità, passarono indifferentemente dall’una all’altra schiera, senza remore o rimorsi… potevano essere uomini di legge in uno stato e magari ricercati in un altro. Uno di questi fu senz’altro Wyatt Earp, uomo di legge, ma anche giocatore, cacciatore, si interessò di immobili e di miniere, ma fu anche ladro di cavalli, pugilatore, gestore di saloon, esattore delle tasse, ma anche omicida a sangue freddo, e forse anche altro…
Recentemente, nella sua biografia è stato colmato un vuoto. Leggi il resto

Dave “Dirty” Rudabaugh

A cura di Omar Vicari


Un ritratto di Dave “Dirty” Rudabaugh
David Rudabaugh nacque nella contea di Fulton in Illinois nel 1854. Nel 1870 la sua famiglia si trasferì nel Kansas e più tardi nel Colorado. Il soprannome “Dirty“ che nella lingua inglese è sinonimo di sporco, gli venne affibbiato poiché non amava molto l’acqua e usava vestire spesso luridi vestiti. Il suo nome iniziò ad apparire nelle cronache del west come capo di una banda di razziatori di bestiame in Texas. Leggi il resto

Cowboy Joe

A cura di Omar Vicari


Cowboy Joe è l’ultimo a destra
Lo sapevate che Butch Cassidy e Wyatt Earp si conoscevano ed erano amici?…insieme andarono in Alaska nel 1912 per cercare l’oro. Nel West a volte succedeva che sceriffi e banditi potessero coesistere insieme…
Joseph Claude “Cowboy Joe” Marsters è stato nei primi anni del 900’, più o meno nel 1908, l’addetto ai cavalli per Butch Cassidy nel suo ranch a Linwood (Utah). Leggi il resto

Doc Holliday

A cura di Omar Vicari

Doc Holliday
John Henry Holliday, conosciuto in tutto l’ovest col nomignolo di “Doc”, fu una delle figure più emblematiche di tutta la frontiera. Vissuto in una società feroce di fine ottocento, fu il simbolo di quella violenza che si portò dietro in tutte le città che testimoniarono la sua presenza.
Doc Holliday nacque a Griffin (Georgia) il 14 Agosto 1851 da famiglia aristocratica. Suo padre, Henry Burroughs Holliday fu proprietario di piantagioni e durante la guerra civile un maggiore della Confederazione. Leggi il resto

O.K. Corral 1881

A cura di Sergio Mura

Ci sono argomenti ed eventi sui quali non si è scritto abbastanza e non si letto a sufficienza. La famosissima sparatoria all’OK Corral, accaduta il 26 ottobre del 1881, poco dopo le 14.30, a Tomstone in Arizona, è certamente uno di quei fatti storici per i quali ogni nuovo libro aggiunge un nuovo tassello che aiuta a comprendere cosa realmente accadde.
Quando poi la penna è quella ben ispirata del nostro Domenico Rizzi, allora la festa è doppia!
La sfida all’O.K. Corral – in una stretta striscia di terreno non ancora assegnata nota come “lotto 2”, nel 17° blocco, non molto distante dall’ingresso posteriore del corral di Tombstone – è passata alla storia come uno dei più sbrigativi regolamenti di conti fra gli uomini che rappresentavano la legge e una banda che spadroneggiava in una contea dell’Arizona e nei territori del Messico.
A sostenerla furono da un lato i tre fratelli Virgil, Wyatt e Morgan Earp, ai quali era stata formalmente conferita l’autorità per mantenere l’ordine cittadino, coadiuvati dal gambler Doc Holliday; dall’altro, il gruppo formato da Ike e Billy Clanton, dai loro amici Frank e Tom Mc Lowry e dal gregario Billy Claiborne, che miravano a conservare la propria supremazia nel turbolento centro di Tombstone. Leggi il resto

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