I Flathead

A cura di Angelo D’Ambra

Un guerriero Flathead-Salish
Furono chiamati Flathead, ovvero “Teste piatte”, da Lewis e Clark che ebbero con loro contatti tra il 1805 ed il 1806, trovando riparo, cibo e coperte. I nativi conosciuti con questo nome, però, non si impegnarono mai in pratiche di appiattimento della testa. Perché allora il nome di “Teste piatte”?
Padre Lorenzo Palladino, genovese di Badia di Tiglieto, che a lungo visse con loro scrisse: “Le loro teste sono normali e ben fatte, e quindi il nome Flathead nel suo significato ovvio e letterale non può essere applicato a loro, se non come un termine improprio o una diffamazione”. Leggi il resto

Gli indiani Kiowa

A cura di Sergio Mura

Two Hatchet, Kiowa
I Kiowa sono una grande nazione indiana che vive attualmente nell’Oklahoma sud-occidentale e che lì è giunta dalle floride pianure nord-occidentali dopo lunghi e tribolati spostamenti e – condividendo il triste destino di quasi tutte le tribù indiane – dopo lunghe e dolorose lotte con il popolo bianco che per mille motivi e con mille interessi si era trovato a sciamare lungo le stesse piste di caccia dei Kiowa. Nella riserva in cui vivono, i Kiowa sono riconosciuti come tribù e vivono sotto la protezione federale del Governo. Leggi il resto

I Pima


I Pima (il cui vero nome è Akimel O’odham) sono gli indiani americani che abitano nella fetta di territorio compreso tra l’Arizona centrale e meridionale, negli Stati Uniti, e lo stato del Sonora in Messico.
Il nome Akimel O’odham significa “Popolo del fiume”, tali popolazioni sono strettamente collegate con i Tohono O’odham (che significa “popolo del deserto”, già noti col nome di Papago), e con gli Hia C-ed O’odham, e gli Sobaipuri, attualmente estinti.
Invece il termine “Pima” sempra significare la contrazione della frase “non so” o “non capisco” pronunciata ripetutamente nella loro lingua nei loro primi contatti con gli europei, probabilmente invece parlanti lo spagnolo. Leggi il resto

Gli indiani, il cavallo e altri animali

Indiani a cavalloCon l’arrivo dell’uomo bianco, le culture, il modo di vita e persino le tradizioni dei Nativi mutarono radicalmente. Il principale elemento di trasformazione fu rappresentato dal cavallo. Originario dell’America, questo animale scomparve in epoca preistorica, spostandosi nelle terre del Vecchio Mondo. Con l’arrivo degli Spagnoli nel continente americano, fece ritorno nei suoi luoghi nativi in cui, trovando un habitat ideale, riuscì a sopravvivere e a moltiplicarsi. Leggi il resto

I Pawnee

A cura di Sergio Mura

Sui Pawnee si è sempre detto poco e talvolta persino a sproposito, al punto da ingenerare un equivoco diffuso tra gli appassionati di storia del west secondo il quale si sarebbe trattato di una tribù di “indiani cattivi”, compromessi brutalmente dal contatto con gli uomini bianchi e persino schierati con loro contro gli altri indiani. Un’icona che richiama questo concetto è il cameo in cui i Pawnee appaiono in “Balla coi lupi”, il famosissimo film con Kevin Costner. Lì, in quei brevi minuti, i Pawnee sono istantaneamente assimilati all’idea dei cattivi. Leggi il resto

Il trattato di Fort Laramie del 1851


La pittura che ricorda il Trattato di Fort Laramie del 1851 – clicca per INGRANDIRE
Se Fort Laramie è diventato famoso in maniera imperitura nella storia del vecchio west, non è propriamente per l’avanzata dei bianchi nelle terre indiane in sé e per sé che quel forte in qualche modo provvedeva a garantire, ma specialmente per i due importantissimi trattati che in esso vennero discussi e firmati. Ci sarebbe moltissimo da discutere sul sistema dei trattati, su quell’orribile modalità che non accettava che gli indiani in cuor loro sapessero di non poter negoziare a nome di tutti e tantomeno intorno a questioni vitali come la cessione di diritti vantati sulle loro terre… Leggi il resto

Osage, il popolo venuto dalle stelle (1800-1872)

A cura di Pietro Costantini

Blackheart
All’inizio del XIX secolo gli Osage dovettero affrontare, oltre il we- lu-ska (il “piccolo popolo” dei germi) portato dai Francesi e dagli Spagnoli, l’invasione degli Americani, da loro inizialmente chiamati sia “Folte Sopracciglia” sia “Lunghi Coltelli”, dato che i Piccoli non avevano ancora deciso cosa fossero in realtà. Leggi il resto

Chippewa

A cura di Gianni Albertoli

L’avanzata Chippewa verso ovest, fino alle terre dell’Upper Mississippi, avrebbe interessato almeno due secoli di storia, questi indiani dovettero combattere aspramente i bellicosi Sioux per ritagliarsi i loro spazi vitali. La trattazione ci porterà fino all’alba del XIX secolo, quando la situazione cambierà anche notevolmente. Leggi il resto

I Rickahockens, il popolo emerso dalle nebbie

A cura di Armando Morganti

Apparvero come una meteora dalle profondità del continente, per scomparire nel nulla e mai più riapparire. Spesso nella storia ci sono state popolazioni che sono scomparse velocemente nel nulla. Ma è mai possibile che un popolo scompaia definitivamente?
Una delle popolazioni più sconosciute del continente nord-americano sono sicuramente i Rickahockens. Difficile credere che una popolazione possa far perdere le sue tracce nell’arco di pochi decenni, ed anche difficile è credere nel suo completo sterminio, mai la storia dei nativi americani ebbe un simile epilogo. Leggi il resto

I cacciatori di bisonti e la fine delle grandi mandrie

A cura di Sergio Mura

Cacciatori di bufali in azione
Non vi è tragedia che non venga ricordata con una frase, un gesto o un’immagine che in qualche modo ne sintetizzi lo spirito sciagurato.
E così, anche per la caccia al bisonte – iniziata come semplice necessità di uomini di frontiera, indiani o bianchi, e poi terminata con il quasi totale sterminio di quegli animali e la fine della vita libera delle tribù indiane – vogliamo partire con una frase:
“Lasciate che li uccidano, li scuoino e li vendano fino allo sterminio del bufalo, in quanto questo è l’unico modo per portare una pace duratura e consentire alla civiltà di avanzare”. Generale Philip Sheridan Leggi il resto

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