Gli indiani Tosawihi

A cura di Gianni Albertoli

Gli indiani Shoshone, conosciuti come “White Knife”, sono stati spesso al centro di grandi discussioni fra gli studiosi ma, ancor oggi, la maggior parte degli storici non li riconosce come una vera e propria realtà socio-politica. Questo è il caso di Julian Steward, una delle principali autorità etnografiche del Grande Bacino. Chiamati “Tosawihi” (“White Knife”, “Coltelli Bianchi”; o “Sharp-thing-for-shooting”), a causa dell’uso della selce bianca proveniente da una cava localizzata nei pressi dell’odierna Battle Mountain, questi indiani, appartenenti a vari gruppi affini, vennero così designati “White Knives”, specialmente dagli agenti indiani. L’identità etnica dei Tosawihi rappresenta comunque uno dei problemi più intriganti della Cultura del Grande Bacino. La selce usata dai Tosawihi veniva estratta a circa 30 miglia dalle Osgood Mountains, in una terra che rappresentava il confine naturale tra i Northern Paiutes e i Western Shoshoni. L’uso di questa selce è stato accertato che arrivava molto a nord, fino alle pianure del fiume Snake. Leggi il resto