Captain Jack Hays, la leggenda dei Texas Rangers
A cura di Rino Di Stefano che ringraziamo sentitamente
Gli indiani comanche lo chiamavano «il diavolo bianco» e ne avevano un sacro terrore. I messicani, che quando sentivano il suo nome si facevano il segno della croce, lo definivano «il diavolo texano». Per tutti era comunque il più temuto e rispettato Texas ranger che sia mai esistito.
E’ passato alla storia come il più famoso Texas ranger di tutti i tempi, un uomo che era diventato a tal punto una leggenda vivente che nel 1848, mentre aveva soltanto 31 anni, lo stato del Texas diede il suo nome ad una nuova contea. John Coffee Hays, così si chiamava, ancora oggi è conosciuto in tutti gli Stati Uniti come Captain Jack. Leggi il resto
Sam Bass, fuorilegge per un anno
A cura di Omar Vicari
Sam Bass, al centro
Esistono almeno duecento libri che trattano in qualche maniera le vicende di Sam Bass. Una delle più importanti strade di Round Rock (Texas) porta il suo nome e nella piazza principale esiste, dedicata a Sam Bass, una copia di una statua in bronzo di Frederic Remington intitolata il “fuorilegge”. Nella storia del Texas, Sam Bass è spesso definito come il “Robin Hood” delle praterie, ma nella realtà egli fu soltanto un dilettante del crimine. Non uccise mai un uomo e la sua carriera durò il periodo di un solo anno.
Sam Bass nacque il 21 luglio 1851 nell’Indiana in una fattoria a due miglia dalla città di Mitchell. Orfano in tenera età, Sam si trasferì col fratello e la sorella nella vicina fattoria dello zio. Privo di una istruzione scolastica, nel 1869 Sam Bass decise che era giunto il momento di fare da solo e di affrontare la vita in qualche modo.
Cominciò a spostarsi lungo il corso del Mississipi, raggiungendo Rosedale nell’omonimo stato, dove si fermò circa un anno per lavorare presso un mulino della zona. Leggi il resto
La battaglia di Antelope Hills, tra folklore e storia
A cura di Renato Ruggeri
La battaglia di Antelope Hills, combattuta il 12 maggio 1858 nell’Oklahoma occidentale, è una tra le più conosciute dell’intera e feroce guerra che mise di fronte, per quasi mezzo secolo, i Texas Rangers e i Comanches. Viene chiamata, anche, Little Robe Creek Fight.
In questo articolo vi proponiamo la più vivida e pittoresca descrizione dello scontro, quella che fu pubblicata, per la prima volta, nel 1886 nell’acclamato libro di James DeShields “Cynthia Ann Parker” e poi da John Wilbarger in “Indian Depredations in Texas”, un altro classico del XIX secolo, la cui prima edizione risale al 1889, descrizione che è servita come fonte primaria e traccia per molti storici successivi.
Ai brani sarà affiancato un commento che ci aiuterà a vedere al di là della leggenda e del folklore. Leggi il resto
Robert Rogers
A cura di Pietro Costantini
Robert Rogers
Pochi momenti storici americani hanno catturato la fantasia del pubblico come la sezione del romanzo di Kenneth Roberts, Passaggio a Nordovest, poi reso nell’omonimo film con Spencer Tracy, in cui il maggiore Robert Rogers attacca il villaggio Abenaki di St. Francis nel 1759 e poi riesce a malapena a sfuggire all’inseguimento degli Indiani e dei Francesi.
Robert Rogers nasce nel Massachusetts da famiglia irlandese protestante e, come altri irlandesi, va a colonizzare la frontiera nella parte meridionale del New Hampshire: fin da ragazzo è quindi a contatto con la dura realtà dei boschi e con le terribili scorrerie indiane, in particolare di quelle degli indiani cattolici di Kahnawake e di St. Francis. Quest’ultimo era un villaggio Abenaki (oggi Odanak) in Quebec, fondato da profughi della Confederazione degli Abenaki occidentali scacciati dalle loro terre dalla Confederazione Irochese (i Mohawk in particolare si erano allargati nei loro territori di caccia) e, in seguito, dalla pressione dei coloni del Massachusetts. Leggi il resto
Augustine “Peludo” Chacon il bandito senza paura
A cura di Sergio Mura
Augustine Chacon
Augustine Chacon (1861-1902) è una delle icone classiche del banditismo del west di fine anni ’80 del XIX secolo. Di lui sappiamo pochissimo e non siamo certi neppure di elementi basilari come la data di nascita o il luogo di nascita. Si dice che fosse nato nel 1861 in Sonora, una terra in cui amava rifugiarsi tra un crimine e l’altro. Sappiamo però fin troppo bene che si trattò di un bandito “muy peligroso”, un avanzo di galera che andava in giro vantandosi di aver ucciso almeno una quindicina di Americani e 37 Messicani. Stargli vicino esponeva ai frequenti e rapidissimi mutamenti d’umore e al suo continuo ricorrere alle armi per risolvere questioni anche banali. Leggi il resto