Il destino di Johnny Ringo

A cura di Gian Carlo Benedetti


La morte di Johnny Ringo – clicca per INGRANDIRE

È noto che il 14 luglio 1882, mentre transitava per i Monti Chihuahua in Arizona, John Yost notò una persona seduta tra cinque querce nere e ritenne che stesse riposandosi. Il suo cane però lo indusse ad avvicinarsi e notò che si trattava del corpo esanime del famoso pistolero Johnny Bolton Ringo deceduto per un colpo di pistola alla tempia destra.
Nella mano il cadavere destra teneva ancora la Colt calibro 45 matricola 222 con cinque colpi nel barilotto. Leggi il resto

I pistoleri

A cura di Omar Vicari


La sparatoria – clicca per INGRANDIRE

I numerosi film sulla storia della frontiera americana ci hanno lasciato una lunga sequenza di immagini e situazioni che sono proprie di quell’epoca avventurosa e senza paragoni. Se proviamo a chiudere gli occhi e col pensiero andiamo a uno di quei film sul genere western, subito nella nostra mente riemergono le immagini delle lunghe carovane dei pionieri che andavano all’ovest cariche di nuove speranze. Possiamo ancora vedere gli attacchi alle diligenze e ai treni e i cavalieri del Pony Express che recavano la posta da St. Joseph a San Francisco. Leggi il resto

Jim Levy, il pistolero dimenticato

A cura di Gian Mario Mollar

La polvere ha cancellato il nome di James “Jim” Levy. Del suo volto sfregiato non rimane nemmeno un dagherrotipo sbiadito. Eppure vi fu un tempo in cui la sua fama di pistolero era seconda soltanto a quella del grande Wild Bill Hickock. Sopravvisse a ben sedici duelli, e venne menzionato con rispetto da leggende del calibro di Wyatt Earp e di Bat Masterson, che lo lodarono per la sua freddezza: nei duelli non sparava per primo, ma si prendeva il tempo necessario per mirare, dimostrando che l’accuratezza della mira è più importante della velocità nell’estrarre la pistola. Leggi il resto

L’ultimo scontro a fuoco di Wild Bill Hickok

A cura di Valentina Santoli

Ad Abilene, Kansas, la stagione estiva del bestiame era ben lungi dal finire e Wild Bill Hickok, lo sceriffo in carica, era riuscito nel difficile compito di mantenere l’ordine in città. Il suo predecessore, il leggendario Thomas J. Smith, aveva invece perso la vita in servizio, compiendo il proprio dovere.
Abilene, il cui nome deriva dall’omonima regione ricca di pascoli e di terre fertili di cui si parla nella Bibbia, è stata la prima vera “città del bestiame”. Prima di diventarlo, era stata una fermata della diligenza ed in seguito un mero punto di sosta sui binari della Divisione Orientale della Ferrovia Union Pacific: tale rimase fino all’arrivo di Joseph McCoy, un commerciante di bestiame dell’Illinois desideroso di trovare un punto di partenza per il commercio delle vacche in cui non vigessero restrizioni di sorta. Leggi il resto

Jesse James

A cura di Omar Vicari

Jesse James e la sua banda
A volte, nelle notti di luna piena passando per le sterminate pianure del midwest, può capitare all’improvviso di sentire tra il silenzio di quei luoghi un rumore sordo nel cielo. Nessuno ci fa caso, ma se chiedete a qualcuno del posto vi sentirete rispondere che è Jesse che cavalca ancora sul suo destriero, il volto coperto e le pistole in pugno, ultimo difensore degli ideali del Sud.
Questa romantica rappresentazione, figlia della leggenda del desperado fuorilegge, ha radici profonde nella realtà drammatica degli Stati Uniti attorno agli anni 1850-1860. Leggi il resto

La saga di “Buckskin” Frank Leslie, pistolero di Tombstone

A cura di Omar Vicari

Un giovane “Buckskin” Frank Leslie
La città di Tombstone e i pittoreschi personaggi che calcarono le sue strade negli anni ’80 di fine ottocento, hanno evocato più libri di quanti ne siano stati scritti su tutte le città dell’intero west.
Uomini come gli Earp, i McLowery, i Clanton, Holliday e Ringo, sono familiari a tutti gli americani come pure alle centinaia di migliaia di persone in tutto il mondo. Una ragione di ciò è che la città, già nel 1879 aveva un giornale, l’Epitaph, che preservò la storia di Tombstone e che le confezionò lo slogan “The Town too Tough to Die”, cioè la città troppo dura per morire. Leggi il resto

La sparatoria all’OK Corral


Gunfight at OK Corral – clicca per INGRANDIRE
La Sparatoria (Gunfight) all’O.K. Corral è uno degli episodi più famosi e conosciuti della storia del West americano, fonte di ispirazione di innumerevoli libri, film e fumetti.
La sparatoria si verificò il 26 ottobre 1881 quand’erano appena passate le 14.30, in una sottile striscia di terreno non ancora assegnata, chiamata “lotto 2”, nel 17° blocco di Tombstone, in Arizona, non molto distante dall’ingresso posteriore del corral (corral = ricovero per cavalli) cittadino. Leggi il resto

La storia di Bill Tilghman

A cura di Omar Vicari

Bill Tilghman nacque a Fort Dodge (Iowa) il 4 luglio 1854. Suo padre era stato un soldato dell’Unione adibito negli anni del conflitto al trasporto dei carri. Durante la guerra civile Bill passò la sua infanzia trasferendosi da una guarnigione all’altra e all’età di soli quindici anni nel 1869 assieme all’amico Jim Elder percorse in largo e in lungo le praterie del Kansas per la caccia al bisonte. Leggi il resto

La scienza nei duelli del far-west

A cura di Luca Barbieri

Un duello
Nominare il fisico danese Niels Bohr in un articolo sul Far West è un esercizio acrobatico non indifferente, e farlo poi con senno e criterio e non a caso, come se fosse un qualunque immigrato europeo fortunosamente diventato ad esempio Marshal di Fort Worth, ha un che di miracoloso. Ma tutto ha una spiegazione, e ora vedremo quale.
Mentre studiavo sui banchi del Liceo le teorie di Niels Henrik David Bohr, fisico e matematico danese, nobel nel 1922 (un solo nobel pare anche poco per così tanti nomi tutti insieme…), mai più me lo sarei immaginato chiuso in un laboratorio scandinavo a inscenare finti duelli con i suoi seri e compassati colleghi; ma le cose andarono proprio così. Leggi il resto

Il grande Doc Holliday

A cura di Mario Raciti

Un ritratto di Doc Holliday
Il padre di Doc Holliday, Henry B. Holliday, era un farmacista che partecipò a numerose guerre, come la guerra degli indiani Cherokee, la guerra messicana e la Guerra Civile come Maggiore dell’Esercito Confederato. Dopo la guerra messicana, tornò a casa sua a Griffin (Georgia), con un orfano messicano chiamato Francisco Hidalgo. L’8 Gennaio 1849, Henry Holliday sposò Alice Jane McKay e nel giro di un anno nacque una figlia, Martha Eleanora, che morì ancora bambina. Leggi il resto

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