Sistemi di accensione delle armi da fuoco
A cura di Cesare Bartoccioni
La scatola di una Colt
La frontiera americana fu il terreno ideale per l’uso e la diffusione delle più disparate armi da fuoco. Spazi immensi e desolati dove pionieri e cacciatori vagavano per mesi senza incontrare centri abitati obbligavano a portare con sé strumenti di difesa robusti ed affidabili.
Otre a ciò, le armi dovevano anche essere facilmente riparabili da chi ne faceva uso e, possibilmente, si doveva anche riuscire a produrre in proprio le munizioni. E per un bel periodo accadde esattamente questo. Leggi il resto
I fucili Winchester, conquistatori del west
A cura di Gaetano Della Pepa. Note finali di Mario Raciti.
Del Winchester 73 un famoso esperto di armi, il capitano E. C. Crossman nel 1920 scriveva: “La carabina che… ha ucciso più selvaggina ed Indiani e più soldati degli Stati Uniti quando gli Indiani scoprirono i suoi pregi”. E’ noto che la verità fu piuttosto diversa: le carabine a leva della Winchester solo eccezionalmente comparvero nelle mani delle truppe di stanza sulle frontiere degli Stati Uniti, la strage dei bisonti che ridusse i Nativi alla fame fu operata dagli Sharps e nelle mani dei Sioux a Little Big Horn non c’erano dei modelli 1873 ma dei modelli 1866. Leggi il resto
I fucili Sharps alla conquista del west
Anche se non fu il primo fucile a retrocarica, lo Sharps fu il primo ad essere universalmente accettato e, con l’avvento della Guerra Civile Americana, ad essere prodotto su scala industriale.
Si dice che Christian Sharps, mentre lavorava alle dipendenze della Harpers Ferry Arsenal negli anni ’30 del 1800, ebbe modo di conoscere il fucile a retrocarica inventato dal capitano John Hall. Proprio le carenze di questo fucile lo stimolarono a studiare nuove soluzioni e ad introdurre parti completamente intercambiabili. Leggi il resto
Colt e Winchester alla conquista del west
A cura di Sergio Mura
Colt e Winchester, le armi che conquistarono il west
Nel corso del periodo di massima spinta verso ovest, verso la “frontiera”, quello della seconda metà del XIX secolo, tra i molti produttori di armi – artigianali o industriali – che hanno inventato e prodotto armi da fuoco a cartuccia, certamente due nomi spiccano su tutti e sono rimasti ben impressi nella memoria collettiva e fanno parte integrante della leggenda: Colt e Winchester. Colt, come sappiamo benissimo tutti, ha prodotto revolver leggendari, mentre Winchester ha realizzato e diffuso i leggendari fucili a ripetizione a leva. Leggi il resto
Old Jack Hinson, storia di un cecchino, del suo fucile e della sua vendetta
A cura di Gian Mario Mollar
Old Jack Hinson, tiratore infallibile
Nei libri di storia americana non si parla spesso di “Old Jack” Hinson (1807 – 1874). La sua vita non è che una pennellata nel grande e sanguinoso quadro della Guerra Civile, eppure la sua storia è così epica da sembrare la trama di un film western.
Siamo in Tennessee, più precisamente nella Contea di Stewart, al confine con il Kentucky, nel 1862. La Guerra Civile è scoppiata un anno prima e la violenza dilaga. Gli eserciti, giacche blu contro giacche grigie, si contendono il territorio. Le campagne pullulano di bushwacker, milizie irregolari schierate con la Confederazione degli Stati del Sud. Leggi il resto
Alcune pillole sul vecchio west
Nel corso del tempo, gli appassionati o semplici curiosi di storia e storie del west hanno orientato le proprie ricerche verso questo o quel tema, in base ai propri gusti personali e, talvolta, in base agli stimoli forniti dalla lettura di un libro o di un fumetto, dalla visione di un film o da una chiacchierata con altri appassionati su un forum (come il nostro!). Le curiosità dimostrate sono tante e possono trovare ampia soddisfazione tra le moltissime pagine di questo sito.
Stavolta ne abbiamo raccolto alcune in questo piccolissimo approfondimento. Leggi il resto
La carabina Sharps 1869
A cura di Storia in Soffitta
Con C. M. Spencer, Cristhian Sharps (Washington 1810 – Vernon 1874), fornì alle Truppe Unioniste le prime e le migliori armi a retrocarica della Guerra di Secessione americana.
Verso la metà degli anni ’40, lasciato l’Arsenale di Harper’s Ferry, dove lavorava dall’età di 19 anni, Sharps si trasferì a Cincinnati, ove chiese il primo brevetto per una “Carabina a retrocarica”, che gli fu rilasciato nel 1848.
Sulla base di questa prima arma, furono prodotti, in seguito, tutti i fucili e le carabine Sharps. Leggi il resto
Hayfield Fight (1-8-1867)
A cura di Sergio Mura
Hayfield Fight (1-8-1867)
La battaglia di Hayfield – Hayfield Fight – sviluppatasi il giorno 1 Agosto 1867, è stato uno dei molti momenti rilevanti della Guerra di Nuvola Rossa. La battaglia si svolse in Montana, nei dintorni di Fort C.F. Smith, e vide protagonisti 21 soldati americani regolari, un gruppo di nove operai addetti al taglio del fieno nei campi (dall’inglese hayfield) e alcune centinaia di guerrieri indiani facenti parte della poderosa coalizione di Sioux, Cheyenne e Arapaho messa in campo durante la Guerra di Nuvola Rossa, anche se in questo particolare frangente i Sioux erano largamente minoritari.
Una delle chiavi di volta di questa battaglia è che i soldati americani erano stati dotati recentemente dei nuovissimi fucili a retrocarica Springfield Model 1866 – pressoché sconosciuti nella loro tremenda efficacia agli indiani – e grazie a questi fucili riuscirono a tenere lontani dall’insediamento la banda di guerrieri, infliggendo anche perdite significative quanto a morti e feriti. Leggi il resto
La battaglia di Beecher Island
A cura di Domenico Rizzi
L’idea di costituire una forza mobile per contrastare le frequenti incursioni degli Indiani delle Pianure Centrali degli Stati Uniti era venuta al generale Philip Henry Sheridan, comandante del Dipartimento Militare del Missouri.
Dopo la fine della Guerra Civile (1861-65) ad ovest del Mississippi imperversavano bande di Lakota-Sioux, Cheyenne, Kiowa, Arapaho e Comanche, assalendo carovane, diligenze, convogli ferroviari, fattorie e centri abitati.
La dura repressione attuata a Sand Creek dai Volontari del Colorado nel 1864, per iniziativa del colonnello John M. Chivington, aveva provocato una forte reazione da parte degli indiani. Una serie di razzie fu portata a segno in tutto il territorio compreso fra il fiume Platte (Nebraska) e la frontiera settentrionale del Texas, con numerose vittime civili e militari.
Anche al nord, nelle regioni del Wyoming e del Montana, l’esercito aveva subito un brutto e durissimo colpo con il massacro dell’intera colonna del capitano William J. Fetterman, caduto il 21 dicembre 1866 con tutti i suoi 80 uomini in un’imboscata dei Sioux di Nuvola Rossa. Leggi il resto
Thomas Addis e “quella” consegna di Winchester…
A cura di Gualtiero Fabbri
Brownsville, Texas, dicembre 1866.
Il ragazzo corse verso il magazzino del cotone, ed appena arrivato, bussò forte al portone, dopo poco la porta secondaria si aprì ed apparve nella penombra un volto barbuto che lo scrutò silenziosamente, questo equivaleva ad una domanda.
“Señor están los hombres mexicanos al hotel que piden ustedes…” Senza un cenno il barbuto richiuse la porta e si avviò all’ufficio contiguo che fungeva sia da sala da pranzo e da camera del custode, mise via il revolver ed entrò.
“Pare che ci siamo, boss, sono arrivati i messicani.”
“Era ora! – rispose Addis chiudendo il libro e mettendolo da parte – Dovevano essere qui un mese fa, se la sono presa comoda, per la miseria, mi ero stancato di stare in questo buco, siamo quasi a Natale e ci sono ancora 25 gradi. Andiamo a concludere il contratto, che ne ho abbastanza di far da balia a queste casse!” Leggi il resto