George Ruxton e la minaccia Comanche

A cura di Renato Ruggeri

George Ruxton
George Ruxton fu un viaggiatore Inglese dell’800. Partecipò, a soli 17 anni, alla guerra civile Spagnola nota come Prima Guerra Carlista, guadagnandosi la Spanish Cross al valore e il titolo di Cavaliere dell’Ordine di San Fernando. Servì, in seguito, l’esercito Britannico in Irlanda e Canada e passò un intero inverno a caccia nei gelidi boschi dell’Ontario insieme a una guida Chippewa. Viaggiò in Africa scrivendo relazioni per la Ethnological Society of London e la Royal Geographic Society. A 26 anni fu inviato in Messico in missione diplomatica col compito di monitorare gli interessi commerciali Britannici durante la guerra tra Messico e Stati Uniti. Sbarcato a Vera Cruz, si annoiò presto della vita oziosa della città e così decise di intraprendere un viaggio attraverso gli stati settentrionali del paese. Le sue memorie, poi tradotte in un libro dal titolo “Adventures in Mexico and the Rocky Mountains”, catturano, in modo magistrale, le esperienze di guerra. Nell’autunno 1846 il conflitto con gli Stati Uniti era già in corso; Kearny aveva occupato il New Mexico, la California era stata invasa, Taylor aveva combattuto e vinto la sanguinosa battaglia di Monterrey e Santa Anna radunava l’esercito. Leggi il resto

La Guerra dei Tropici del Messico, cacciatori di teste contro Comanches

A cura di Renato Ruggeri

Tra tutti gli stati Messicani, il Durango fu quello che più soffrì per le invasioni annuali e le terribili razzie dei Comanches. Seguendo la conformazione geografica del territorio, le bande che entravano provenendo dalla Meseta Centrale nella parte nordorientale dello stato si trovavano ancora su un terreno pianeggiante. Quando penetravano nella zona occidentale e meridionale, si confrontavano con un paesaggio radicalmente diverso. Era una regione di cordilleras con molte sierras e un’aspra catena montuosa che si estendeva da nordovest a sudest.
La ricca provincia del Durango è attraversata dal Tropico del Cancro e così, quando i predoni del deserto ne oltrepassavano la linea, entravano nella parte superiore dei Tropici del Messico. Nella zona centrale e orientale dello stato si trovavano le più ricche haciendas della Repubblica. Alcune grandi tenute possedevano più di 100.000 capi di bestiame e le grandi mandrie di muli e cavalli suscitavano nei Comanches e Kiowas una particolare attrazione. Leggi il resto

« Pagina precedente