Terra insanguinata

A cura di Lino De Rosa


Dall’Oklahoma al Colorado, la storia delle guerre indiane del 1868 nelle pianure del sud è tragica da raccontare.
Due mesi separarono le due battaglie del 1868 tra esercito statunitense e indiani, la prima a Beecher Island e la successiva presso il fiume Washita.
Una di queste è conosciuta per l’eroismo mostrato da entrambe le fazioni. L’altra è conosciuta come una battaglia “a senso unico”, in parole povere, un massacro. Leggi il resto

La battaglia di Apache Pass

A cura di Gianluca Pozzi


La battaglia di Apache Pass si svolse nel 1862 ad Apache Pass, in Arizona, negli Stati Uniti, fra un gruppo di guerrieri Apache ed i volontari dell’esercito dell’Unione della California Column in marcia tra la California ed il Texas (1400 km) con lo scopo di andare a combattere le forze Confederate dell’Arizona e allo stesso tempo di rinforzare l’armata dell’Unione in New Mexico. Fu una delle maggiori battaglie che si siano svolte fra l’esercito Americano ed i Chiricahua durante il periodo delle guerre contro gli Apache. I 2500 uomini della California Column viaggiarono attraverso l’arido sud-ovest americano a gruppi scaglionati al fine di ottimizzare il rifornimento delle risorse d’acqua. Leggi il resto

L’uccisione di Iron Jacket, valoroso capo Comanche

A cura di Matteo Pastore

L’uccisione di Iron Jacket a opera dei Texas Rangers
Il resoconto di W.D. Mathews, della Contea di Coleman, in Texas, sono state scritte dal Capitano H. A. Morse nel seguente articolo, che è stato pubblicato sul Pecan Valley News, Brownwood,Texas, nel 1899.
“Nell’anno 1858 prima della guerra civile, entrai nel servizio federale il 7 febbraio 1858, H. H. Runnels era governatore e Frank R. Lubbock, tenente governatore. La nostra compagnia lasciò Austin e arrivò dove ora si trova Brownwood, per proteggersi dalle incursioni indiane e per proteggere i pochi coloni in questo luogo. Leggi il resto

Il sanguinoso assedio di Milk Creek

A cura di Sergio Mura

Mentre la maggior parte degli storici del Colorado si concentrava sul “Massacro Meeker”, questa importante battaglia, svoltasi al Milk Creek, è passata quasi inosservata.
Tutto ebbe inizio quel martedì 16 settembre del 1879, quando il telegrafista di Fort F. Steele consegnò con una certa premura un dispaccio al suo comandante, il Maggiore Thomas Thornburgh.
Thornburgh diede un’occhiata attenta al testo e subito si girò verso il suo aiutante di campo, il capitano William Henry Bisbee, per comunicargli quanto c’era scritto. Leggi il resto

La battaglia del Belly River

A cura di Paolo Brizzi

Il drammatico momento della battaglia di Belly River
Camminando lungo le rive dell’Oldman river a Lethbridge, Alberta, magari su una pista dell’Indian Battle Park, puoi sentire lo scorrere delle auto sulla Whoop-up Drive o l’occasionale fischio di un treno. Malgrado l’ambiente ormai urbanizzato, non è difficile immaginare un tempo ormai lontano di quell’area verde di Lethbridge quando la terra era percorsa solo da una pista carovaniera la Whoop-up Trail, i soli uomini bianchi presenti erano avventurieri e il fiume era conosciuto come Belly river da indiani e commercianti. Quello che è più difficile da immaginare è che quasi 150 anni or sono quell’area fu interessata da grida di guerra e spari di moschetto causati dall’ultima battaglia intertribale tra combattenti indiani. Quella serena vallata fu teatro della battaglia del Belly River. Leggi il resto

Alla ricerca dei luoghi di Toro Seduto

A cura di Sergio Mura da un lavoro del caro amico Bill Markley

Toro Seduto ha impegnato l’intera sua vita nel tentativo di preservare intatto lo stile di vita del suo popolo per come l’aveva ereditato dai suoi avi e nella difesa delle terre dei Lakota Sioux. Apparteneva alla tribù Hunkpapa del popolo Lakota, a sua volta parte integrante dei Sioux. Il suo nome originario, Tatanka Iyotake – tradotto come Toro Seduto nella nostra lingua – significa più precisamente “bisonte maschio testardo che siederà sulle zampe posteriori e combatterà fino alla morte”. Leggi il resto

La battaglia di Buffalo Wallow

A cura di Sergio Mura

Un momento della battaglia
Nella lunga serie di scontri e battaglie che fanno parte della “Guerra del Red River”, la battaglia di Buffalo Wallow fu certamente la più insolita, la più particolare e tra le più epiche della storia del west. Una vicenda al limite dell’incredibile in cui il coraggio e la preparazione di sei uomini della frontiera sono riusciti a tenere a bada oltre 120 guerrieri tra i migliori di quel tempo. Naturalmente dobbiamo sottolineare che una grandissima dose di fortuna ha coronato una vicenda che stava prendendo una piega assai tragica per i protagonisti. Leggi il resto

Curley era con Custer? Sì, ma non fino alla fine…

A cura di Sergio Mura

Curley, scout Crow
L’immagine più nota è quella che ci ha tramandato un film del 1909, On The Little Big Horn, con Curley in piedi a fianco di Custer mentre lotta sulla Last Stand Hill. Fino alla fine.
In quell’occasione ad interpretare Curley era stato chiamato proprio… Curley! Ormai prossimo alla cinquantina, l’ex scout di Custer aveva provato a fissare con la recitazione un concetto che sembrava abbastanza scontato: lui aveva combattuto con Custer, lo aveva difeso fino a che lo stesso generale lo aveva mandato via coprendolo con una coperta di pelliccia di bisonte. Leggi il resto

Billy Bowlegs e la lotta dei Seminole

A cura di Paolo Brizzi


Billy Bowlegs

Se si chiedesse ad un Americano il nome di un capo Seminole la risposta più frequente sarebbe Osceola, ma al secondo posto verrebbe probabilmente Billy Bowlegs. Osceola, oggi figura leggendaria della resistenza Seminole alla rimozione nel Territorio Indiano, non era in realtà un capo, ma un leader di guerra inizialmente con un piccolo seguito personale. Leggi il resto

La lotta degli indiani contro la Union Pacific Railroad

A cura di Sergio Mura, da un saggio di William Francis Bailey (1906)

Il rapporto che accostò gli indiani ed il loro mondo al treno e a tutto ciò che con esso viaggiava, non fu mai semplice. All’inizio, come sempre nelle questioni indiane, le tribù non colsero con prontezza il pericolo che per la loro cultura rappresentava il “cavallo di ferro” che avanzava nelle loro terre sbuffando il pestilenziale fumo nero. Sul treno viaggiava tutto il mondo dei bianchi e il loro desiderio di farsi spazio ad ovest, occupando spazi che, anche per induzione, crescevano senza limiti. Leggi il resto

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