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Quando il cinema western trascende la realtà storica

A cura di Omar Vicari

Gli esperti di storia western che hanno visionato il film di John Ford “My Darling Clementine“ del 1939 che, come è noto, tratta le vicende di Wyatt Earp, di Doc Holliday e lo scontro all’OK Corral, si saranno certamente resi conto delle imprecisioni storiche contenute nella sceneggiatura del film. Di certo John Ford non era uno sprovveduto, per cui viene spontaneo chiedersi perché abbia ambientato, per esempio, il suo film nella Monument Valley, quando invece Tombstone, la cittadina teatro di quel epico scontro, si trova da tutta altra parte dell’Arizona, in pratica al confine con il Messico.
Anche i personaggi della vicenda poi non sono attendibili. Per esempio, Virgil Earp, il fratello più anziano di Wyatt che arrivò a vivere sino al 1906, nel film viene invece identificato come il minore dei fratelli Earp che muore nel difendere la mandria che sta conducendo a destinazione assieme ai suoi fratelli. Nella realtà i fratelli Earp, con Wyatt in testa, non si sono mai sognati di condurre una mandria in Arizona.
Infine John Ford fa addirittura morire Doc Holliday durante il famoso scontro, mentre è noto che il dentista pistolero morì di tisi e consumato dall’alcool a Glennwood Springs in Colorado nel novembre 1887.
Il poster di Tombstone
Comunque il film di John Ford, che resta un capolavoro, non è il solo caso di distorsione della realtà.
John Richard Stephens, per esempio, in un suo articolo scrive che anche nel film “Tombstone“, una pellicola del 1993 con Kurt Russel e Val Kilmer rispettivamente nei panni di Wyatt Earp e Doc Holliday, la rivisitazione storica si discosta alquanto dalla realtà dei fatti.
La storia è ben scritta, i personaggi sono ben definiti, la colonna sonora è meravigliosa e i dialoghi sono brillanti. Si avverte peraltro il tocco di classe del regista nell’aver inserito all’inizio del film alcune scene prese dal cortometraggio del 1903 “La grande rapina al treno“.
Eppure Richard Stephens prosegue dicendo che se da una parte è facile essere soggiogato dal fascino del film, dall’altra non si può fare a meno di notare la differenza di ciò che è stato nella realtà da quello che viene mostrato nella pellicola.
Cominciamo dall’inizio del film nel quale Curly Bill Brocius e Johnny Ringo vengono mostrati al pubblico come i leaders del gruppo dei cowboys. Nella realtà invece, costoro costituivano un gruppo variegato senza un capo riconosciuto.

Un altro autore, Jeff Morey, ha aggiunto che Doc Holliday pugnalò Ed Bailey a Fort Griffin (Texas) e non a Prescott (Arizona). Egli aggiunge anche che: