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John Smith nella Chesapeake Bay

A cura di Armando Morganti

Il 2 giugno 1608 John Smith lasciava Fort James (Virginia) per esplorare il territorio circostante e la “Chisapeak” Bay; dopo aver raggiunto Capo Henry, si imbatté nelle Smith Island, nelle vicinanze di Cape Charles. Gli indiani del territorio si mostrarono amichevoli e li indirizzarono ad Accomack, la residenza del capo (“werowance”). Il re Kiptopeke governava su un fertile paese, dove gli indiani parlavano la lingua dei Powhatan. Questi nativi, il cui vero nome “Accohannock”, rappresentavano una delle più vecchie tribù dell’attuale Maryland; lo Swanton ricordava due bande Powhatan, ovvero “Accomac” e “Accohanoc”, facendo quindi una netta distinzione fra i due gruppi. Originariamente abitavano una terra nota come “Accomack”; le loro terre includevano alcuni insediamenti della Chesapeake Bay e lungo il fiume Annemessex, sull’insenatura di Accohannock (Virginia), nelle attuali contee Accomac e Northampton.
La tribù faceva parte di una piccola Confederazione che, a sua volta, faceva parte di quella dei Powhatan. Il giorno dopo raggiunsero il fiume Wighcocomoco, poi ripresero il viaggio giundo a “Ployer Point”, dove una tempesta colpì l’imbarcazione obbligandoli per ben due giorni a rimanere “in queste isole disabitate… che chiamammo Limbo”. Salpando verso la terraferma, trovarono un fiume chiamato “Kuskarawaock” (Nanticoke River), dove gli indiani si mostrarono ostili e lanciarono nugoli di frecce contro l’imbarcazione ma, il giorno dopo, “tornarono disarmati”, chiedendo la pace. Il fiume “Kuskarawaok” dava anche il nome al gruppo Cuscarawaoc, una sottotribù della nazione Nanticoke stanziata sull’alto corso del Nanticoke River (Maryland e Delaware). “In questa regione abitano i Sarapinagh, i Nause, gli Arseek e i Nantaquak, i migliori commercianti fra i selvaggi. Ci parlarono benissimo di un grande popolo chiamato “Massawomeke”, di cui andammo alla ricerca passando di nuovo dalle Limbo”.
La Chesapeake Bay
I Sarapinagh erano una delle principali degli indiani Nanticoke, anche se questa suddivisione non viene ricordata dallo Swanton; anche i Nause erano una sottotribù dei Nanticoke stanziata nella parte meridionale della Dorchester County (Maryland), come pure gli Arseek; per quanto riguarda i Nantaquak sembrano proprio essere i Nanticoke veri e propri, riconducibili al villaggio di “Natahquois”, la cui localizzazione rimane incerta, almeno stando allo Swanton, ma probabilmente sulla sponda orientale del Maryland, pur non escludendo una posizione sul fiume Susquehanna, quindi molto più a nord. Per quanto riguarda i Massawomeke, erano indiscutibilmente gli Irochesi e, in particolare, i Mohawk. Il 16 giugno giunsero al fiume Patawomeck dove non videro anima viva per circa 30 miglia, “dopo di che fummo guidati da due selvaggi su per un piccolo fiume scavato in una valle verso Onawmanient (Nomini Bay)”; gli inglesi erano entrati nelle terre degli Onawmanient, una sottotribù Powhatan della Westmoreland County. Nei boschi della baia vi erano almeno 3-4 mila indiani, “tutti dipinti in modo fantastico, anneriti e mascherati”, furono ben accolti e da loro “sapemmo che avevano ricevuto l’ordine di attaccarci da Powhatan”. Una simile accoglienza fu riservata ai bianchi anche a Patawomeke, a Cecokawonee e in altri villaggi, ma ben più cordiali furono i nativi di Moyaone, Nacotchtant e Toags, i quali “hanno fatto del loro meglio per accontentarci”. Il villaggio di “Patawomeke” apparteneva ai Potomac, stanziati nelle contee Stafford e King George, mentre quello di “Cecokawonee” è probabilmente riconducibile al “Chesakawon” ricordato dallo Swanton e posto presso la foce del Corotoman River, nella contea Lancaster; questi due insediamenti appartenevano anche essi alla Confederazione Powhatan.
Gli esploratori
I nativi di “Moyaone” erano una suddivisione dei Conoy che lo Swanton chiamava “Moyawance”, stanziati sulla riva occidentale del Potomac in vicinanza dei Conoy veri e propri (Piscataway), appena sotto la foce del Piskataway, nel Maryland. Il gruppo di “Nacotchtant” – o “Macotchtant” – era ben noto, chiamato “Nacotchtank” dallo Swanton, viveva sul ramo orientale del Potomac nell’attuale District of Columbia, ma in alcune fonti il loro villaggio era però chiamato “Anacostia”, dal nome di un fiume; inoltre, nelle vicinanze vi era anche un altro piccolo insediamento presente nella mappa dello Smith, di cui però non viene ricordato il nome. Ben più complicato il discorso sui nativi di “Toags”, anche essi stanziati lungo il corso del fiume Potomac, ma anche conosciuti come “Doegs”, “Taux” o “Tauxenent”; di lingua algonchina (?), questi indiani facevano parte della Confederazione Powhatan ed avevano il loro principale insediamento su una collina presso la riva settentrionale del fiume Occoquam, probabilmente nelle vicinanze dell’attuale Colchester, con altri quattro piccoli villaggi sul Dogue Creek e sul Quantico Creek. Il James Mooney, nella sua opera “The Indian Tribes of the District of Columbia” menzionava questi indiani come “Tauxenent” e li stabiliva nelle vicinanze del Mount Vernon, circa 17 miglia a sud di Washington. Sul lato della Virginia, e proprio di fronte a Washington, vi era un altro piccolo villaggio chiamato “Nameroughquena” (“il posto dove si catturano i pesci”), e tra questo e “Tauxenent” vi altri due insediamenti chiamati “Assomeck” (presso Alexandria) e più a sud “Namasingakue”; inoltre sulla mappa dello Smith erano segnalati anche altri piccoli villaggi sul lato del Maryland, in vicinanza della foce del Piskataway. Il Mooney era fermamente convinto che la maggior parte degli indiani di questo territorio erano Algonchini e, quasi tutti, appartenenti alla Confederazione dei Powhatan, il gruppo dominante “dalle acque dell’Albemarle Sound fino al Potomac e, probabilmente, anche nel bacino del Patuxent”.


Un incontro con gli indiani

Lo Smith decise allora di mettersi sulla via del ritorno, “sempre alla ricerca di questo Matchqueon, il Re di Patawomeke ci assegnò due guide per condurci su un piccolo fiume chiamato Quiyough, che risalimmo fin dove possibile”. Ritornando sui loro passi raggiunsero “il fiume Rapahanock, da molti chiamato Toppahanock (oggi Rappahannock)”, poi salparono alla volta di Jamestown, e il giorno dopo “arrivammo sani e salvi a Kecoughtan (l’odierno Stingray Point)”. Il fiume “Rapahanock” prendeva il nome dalla potente tribù Rappahannock (della Richmond County); il fiume “Pamaunkee” dalla tribù Pamunkey (della King Williams Conty) e il “Payankatank” dai Piankatank (della Middlesex County), tutte tribù appartenenti alla Confederazione Powhatan. Gli indiani Kecoughtan vivevano nella Elizabeth County ed appartenevano anch’essi alla Confederazione Powhatan. La mattina dopo attraversarono il Potomac e si diressero verso il Bolo, dove incontrarono “sette o otto canoe di indiani Massawomeke”. Facendo uso di gesti gli inglesi riuscirono a capire che erano stati in guerra con i Tockwogh, “mostrandoci a conferma le loro ferite ancora fresche”. Gli indiani Tockwogh del Sassafras River vivevano nelle contee Cecil e Kent del Maryland, e rappresentavano una delle suddivisioni principali della nazione Nanticoke, ma probabilmente il loro più antico insediamento era posto a sud del Chester River, nella Queen Anne County. Il mattino seguente gli indiani erano scomparsi “e non li vedemmo mai più”, ma gli inglesi vennero a conoscenza dei Sasquesahanock, un popolo forte e nemico acerrimo dei Massawomeke. I Susquehannock si sarebbero presentati qualche giorno dopo con indole amichevole, “parlavano una lingua ancora diversa”, vollero commerciare e chiesero allo Smith di difenderli dagli attacchi dei Massawomeke. I Susquehannock lasciarono i bianchi a Tockwogh, erano “addolorati per la nostra partenza”; gli indiani avevano parlato a lungo “descrivendoci gli Atquanachuck, i Massawomeke e altre tribù e facendoci capire che abitavano presso una grande distesa d’acqua al di là delle montagne”, ma del “territorio dei Powhatan essi conoscono solo il nome… Gli Atquanachuck, invece, vivono sulle coste dell’oceano”.
Ancora indiani della Baia
Gli indiani “Sasquesahanock” erano chiaramente i Susquehannock, una popolazione di lingua Irochese della Pennsylvania, ma originariamente con gruppi anche nello Stato di New York e nel Maryland. Tornati ad esplorare le terre del fiume Pawtuxunt, l’odierno Patuxent (dall’omonima tribù), gli inglesi si spinsero sul Rapahanock, dove furono gentilmente “ospitati dalla tribù Moraughtacund”, nel cui territorio poterono rincontrare “il vecchio amico Mosco”, un “robusto selvaggio di Wighcocomoco” che si era già reso utile durante la prima esplorazione. I Moraughtacund erano una tribù algonchina del gruppo Powhatan, stanziata nelle attuali contee Richmond e Lancaster della Virginia, il cui villaggio era sito nelle vicinanze della foce del fiume Moratico (Richmond County); gli indiani Rappahannock rappresentavano anche essi una suddivisione dei Powhatan ed erano stanziati nella Richmond County, dove sorgeva il loro villaggio, sito presso la bocca di un torrente che sfociava nel fiume Rappahannock. Lo Smith decise allora di entrare nelle terre dei Rappahannock, dove gli indiani attaccarono e gli inglesi dovettero aprire il fuoco, gli assalitori ebbero la peggio e si dettero alla fuga lasciando qualche morto sul terreno. Il mattino seguente risalirono il fiume, costeggiarono “Pisasack, Matchopeak e Mecuppom, tre villaggi situati su alti bianchi dirupi di argilla”. Il nome del villaggio “Pisasack” sembra essere riconducibile agli indiani chiamati “Pissasec” dallo Swanton, ovvero un altro sottogruppo Powhatan stanziato nelle contee King e Westmoreland, ma l’insediamento era sulla riva settentrionale del Rappahannock presso Leedstown (Westmoreland County) e conosciuto come “Pissacoac”. Il villaggio “Matchopeak” apparteneva anche esso alla Confederazione Powhatan e viene ricordato dallo Swanton come “Matchopick”, e localizzato sulla riva settentrionale del Rappahannock (Richmond County).


Scontri con i Nativi

L’insediamento di “Mecuppom” sembra riconducibile ad un altro villaggio Powhatan ricordato dallo Swanton come “Manacupunt”, e posto sul Pamunkey River (King William County). Ma gli indiani ostili non demordevano, e nonostante i continui attacchi lo Smith continuava a risalire il fiume, avvistando diversi insediamenti dove “I re di Pisasack, Nandtaughtacund e Cuttatawomen ci trattarono con estrema cortesia”. Il villaggio di “Cuttatawomen” apparteneva all’omonima tribù del gruppo Powhatan, stanziata nell’attuale King George County; lo Swanton però ci presenta ben due insediamenti con lo stesso nome, uno sul Rappahannock River e in vicinanza del fiume Corotoman, nella contea Lancaster, e l’altro nelle vicinanze del Lamb Creek, un affluente del Rappahannock, nella contea King George. Il villaggio di “Nandtaughtacund” è riconducibile alla tribù Nantaughtacund della Confederazione Powhatan, stanziata nelle contee Essex e Caroline, mentre l’insediamento, noto allo Swanton come “Nantaughtacund” era posto sulla riva meridionale del Rappahannock, ma lo stesso Swanton non si sbilancia nel localizzarlo nella contea Essex o nella Caroline. L’insediamento di “Secobeck” apparteneva alla Confederazione Powhatan ed era sito sulla riva meridionale del Rappahannock, nella Caroline County; mentre “Massawteck”, meglio noto come “Massawoteck”, apparteneva anche esso ai Powhatan ed era posto sulla riva settentrionale del Rappahannock (King George County). Il giorno dopo si ebbe un nuovo attacco, ma dopo un breve scontro gli inglesi catturarono un indiano di Hassininga, il cui capo era alleato con “i re di Stegora, di Tauxuntania e di Shakahonea”, il quale riferì che si trovavano a Mohaskahod, un villaggio di caccia che fungeva da confine fra il regno dei Mannahock e quello dei Nandtaughtacund.
La vendetta indiana
Gli indiani di “Hassininga” rappresentavano una divisione della tribù Manahoac di lingua Siouan, chiamati “Hassinunga” dallo Swanton, questo gruppo era stanziato sull’alto corso del Rappahannock. Gli affini Stegaraki, dal villaggio “Stegora”, vivevano sul fiume Rapidan della Orange County; dello stesso ceppo erano anche i Tanxnitania, menzionati dallo Smith come “Tauxuntania”, che vivevano sulla riva settentrionale dell’alto corso del Rappahannock, nella Fauquier County; il villaggio di “Shakahonea” era invece riconducibile al gruppo dei Manahoac chiamato dallo Swanton “Shackaconia”, localizzato sulla riva meridionale dell’alto corso del Rappahannock, nell’attuale contea Spottsylvania. Il villaggio di “Mohaskahod” era posto anche esso sul Rappahannock, probabilmente presso Fredericksburg, ed era il solo insediamento ricordato dallo Swanton come appartenente ai Manahoac. Gli inglesi cercarono di ottenere più notizie possibili sugli indiani Massawomeke e Monacan, sulle loro terre e sulle ubicazioni dei villaggi dei “re di Stegora, Tauxuntania e altri”. Seppero che i Monacan erano vicini e alleati degli Hassininga, e che i Massawomeke “abitavano presso una grande distesa d’acqua, possedevano tante barche ed erano così numerosi da poter muovere guerra a tutto il mondo”. Gli indiani Monacan, anche essi di lingua Siouan, erano strettamente imparentati con i precedenti e vivevano sull’alto corso del fiume James e nelle zone di Richmond. Gli studiosi sono comunque concordi nell’affermare che sugli alti corsi dei fiumi Rappahannock e James vivevano le “bellicose tribù nomadi che si sono estinte”, ovvero i Monacan e i Mannahoac. Verso sera gli inglesi salirono a bordo proprio mentre gli Hassininga scagliavano frecce contro l’imbarcazione, così all’alba poterono gettare l’ancora per far colazione.


L’esplorazione continua senza sosta

“Al ritorno facemmo nuovamente visita a tutti i nostri amici che gioirono molto della nostra vittoria sui Mannahock; anch’essi erano stati per lungo tempo in guerra con loro, ma ora erano in pace e volevano che diventassimo amici dei Rapahanock come lo eravamo dei Mannahock”. Lo Smith era poco propenso alla pace con quella tribù che per ben due volte lo aveva attaccato, per ripristinare la pace avrebbero dovuto portargli in dono “l’arco e le frecce del re senza pretendere armi in cambio”, inoltre avrebbero dovuto “essere amici dei Moraughtacund suoi alleati e consegnargli, come pegno di amicizia, il figlio del re”. I Moraughtacund inviarono messaggeri per convincerli alla pace e per incontrare gli inglesi, lì avrebbero trovato anche “i re di Nandtaughtacund e di Pisasack”; gli indiani si presentarono con grande puntualità e il “re dei Rapahanock”, offrì agli inglesi l’arco e le frecce, ma nessun ostaggio, suo figlio “era il solo che aveva e senza di lui non poteva vivere”, avrebbe però restituito le tre donne che i Moraughtacund avevano rapito. La sera stessa gli inglesi salutarono gli indiani con una serie di colpi di fucile e lasciarono felici il territorio per giungere al Payankatank dove gli indiani li accolsero amichevolmente, e così poterono riprendere la marcia verso Point Comfort. Il fiume chiamato dallo Smith “Payankatank” prendeva il nome dalla divisione Piankatank della Confederazione Powhatan, il cui insediamento era posto sulle rive del Piankatank (Middlesex County).


In vista di paesaggi incantati

In quelle zone gli inglesi sentirono parlare delle tribù Chisapeak e Nandsamund, ed allora decisero di entrare in contatto anche con loro. Le due tribù, appartenenti alla Confederazione Powhatan, erano conosciute come Chesapeake e Nansemond. La prima viveva nella contea Princess Anne, sul fiume Linnhaven; mentre la seconda era stanziata nella Nansemond County, probabilmente nelle vicinanze di Chuckatuck. Facendo poi vela verso sud, costeggiarono le rive in direzione delle terre dei Nandsamund e, presso la foce, avvistarono “sei o sette selvaggi all’opera su degli sbarramenti, ma fuggirono subito”. Lo Smith non si fidava di questi indigeni e aveva pienamente ragione infatti, quando giunse il grosso della tribù, “Apparvero sette o otto canoe piene di uomini armati che ci seguivano…


Gli indiani salgono sulle canoe

All’improvviso, da entrambe le rive del fiume piovvero frecce così fitte che potevano essere state scagliate da due o trecento uomini, al che facemmo marcia indietro per riconquistare il largo”; gli inglesi risposero a colpi di fucile e dopo alcune scariche gli indiani si ritirarono velocemente abbandonando le loro canoe e fuggendo a nuoto, così riuscirono anche ad impadronirsi delle loro imbarcazioni. Lo Smith, visto il gran numero di indiani, sospettò subito che le due tribù si erano alleate fra loro, ma ormai la lunga esplorazione era alla fine e gli inglesi ripresero la rotta verso Jamestown, che venne raggiunta il 7 settembre 1608.