La marina del Sud

A cura di Angelo D’Ambra

Allo scoppio della Guerra Civile, i soldati del Sud rassegnarono le dimissioni e si diressero nei loro stati d’origine per unirsi all’esercito della loro nuova nazione. Lo stesso valeva per la marina, ma molti più marinai rimasero fedeli all’Unione perché il Sud non aveva infrastrutture navali, né navi. Eppure, partendo da zero e facendo affidamento sull’ingegno e sull’innovazione, la Confederazione fu in grado di mettere in azione più di venti corazzate e dar filo da torcere al Nord.
Lo sviluppo tecnologico della flotta confederata fu imponente. Oltre che sul modello di nave corazzata, fece leva su elementi di assoluta novità come siluri (in realtà mine) e sottomarini. Non solo si moltiplicarono rapidamente i cantieri navali, prima addirittura inesistenti, ma la Confederazione varò la prima corazzata, la CSS Virginia che mostrò presto quanto fossero diventate obsolete le navi di legno. La creazione di nuovi cannoni navali che potessero rendere inutilizzabili le flotte di legno fu efficiente.


CSS Virginia

L’impiego di siluri e sottomarini fu devastante. L’incursore Alabama causò il disordine nelle spedizioni con le sue incursioni contro navi commerciali. Sorprendentemente, anche se di breve durata, la Marina degli Stati Confederati, creata quasi da un giorno all’altro e sempre a corto di risorse, fu una delle più innovative di tutti i tempi. Ciò non bastò.
La strategia del Sud sulle acque prevedeva una coraggiosa guerra offensiva, tuttavia dovette presto mutare le sue idee.


CSS Alabama

Si ritrovò costretto a difendere il Mississippi e a combattere in posizione passiva contro le politiche e le strategie di blocco navale dei suoi porti. Il piano di Abraham Lincoln era quello di interrompere il commercio del Sud con il mondo esterno e impedire la vendita del principale raccolto della Confederazione, il cotone. Il Sud doveva, quindi, assolutamente spezzare il blocco dei porti. Tale compito era arduo perché la costa meridionale misurava oltre 2.500 miglia, ma, se è vero che la marina dell’Unione contava meno di 40 navi utilizzabili, la Confederazione ne aveva zero. Le incursioni commerciali divennero, allora, le sue azioni più importanti e al contempo quelle più temute dal nemico.
Non mancarono uomini di ampie vedute, di intelletto e temerarietà. Il Sud trasse vantaggio dall’abilità di numerosi dei suoi ufficiali e soldati, ma su tutti rifulse il segretario della Marina, Stephen R. Mallory, uomo arguto, di grande ingegno, brillante quanto previdente.


Stephen R. Mallory

A lui si devono i risultati del Sud sulle acque. Nonostante la mancanza di navi, di uomini esperti, di capacità industriali, Mallory fece tutto il possibile per proteggere il Mississipi, individuato dal presidente confederato Jefferson Davis come la “grande arteria della Confederazione”.


Jefferson Davis

La Confederazione non riuscì mai ad annientare il blocco e mai fronteggiare la superiorità del Nord sulle acque, ma combatté e dette filo da torcere fino all’ultimo grande scontro navale della guerra civile, la battaglia della Baia di Mobile dell’agosto del 1864.
Stupisce ancora oggi l’incredibile numero di innovazioni conseguite dal Sud, innovazioni che furono gli garantirono molte vittorie tattiche, nonostante fosse impossibile il commercio con gli altri paesi e ricevere le forniture necessarie. In nessun luogo il gap tecnologico tra il Nord e il Sud fu evidente come sull’acqua. La Confederazione iniziò la guerra senza una sola nave da guerra e dovette affrettarsi a dotarsi di impianti moderni e funzionanti.


All’interno della Columbus Iron Works

A fine guerra, accanto ad immensi complessi industriali come le ferriere Tredegar di Richmond e le Columbus Iron Works, le ferriere di Columbus, in Georgia, la Confederazione annoverò cantieri come il Richmond Navy Yard e il Charlestown Navy Yard, nonché gigantesche signore dal mare come le corazzate CSS Virginia e CSS Arkansas, veri e propri mostri d’acqua come il sottomarino Hunley, temibili mine e i clipper, minacciose navi-predone, come la Shenandoah.

Per i Commenti è possibile usare il nostro forum