Doc Osborne e Big Noose Parrot

A cura di Angelo D’Ambra

Macabri resti
La vicenda che ci accingiamo a raccontare è tetra e perversa. E’ così macabra che anche noi, prima di verificarne l’autenticità, stentavamo a crederla vera.
E’ la storia di Doc Osborne, primo governatore democratico del Wyoming, che, nel 1881, prese il cadavere di un criminale, Big Nose George Parrot, impiccato da una folla in tumulto, lo scuoiò, conciò la pelle e se ne fece una borsa da medico e un paio di scarpe. Il giorno del suo giuramento come governatore, nel 1892, aveva quelle scarpe ai piedi.
George Francis Warden, alias George Parrott fu linciato a Rawlins, dove esercitava la professione di medico John Eugene Osborne. Era un ladro di cavalli e rapinatore di treni. Finì in carcere per l’assassinio del vice sceriffo della contea di Carbon Robert Widdowfield e il detective della Union Pacific Henry “Tip” Vincent, uccisi vicino a Elk Mountain nella contea di Carbon dopo una rapina al treno fallita.
La vicenda risaliva all’agosto del 1878, quando Big Nose George e la sua banda rapinarono un treno della Union Pacific Railroad vicino a Como, Wyoming, a est di Medicine Bow, che trasportava il denaro di paghe aziendali. Fuggirono nel Rattlesnake Canyon, ai piedi della Elk Mountain, a circa 25 miglia a sud-ovest del luogo del crimine, dove furono rintracciati da Widdowfield e Vincent. I due agenti furono uccisi il 19 agosto 1878.
Big Nose fu catturato due anni dopo, nel Montana, dallo sceriffo delal contea di Carbon, James Rankin, che lo riportò in Wyoming. Fu processato a Rawlins e quindi giudicato colpevole e condannato a morte per impiccagione. Come nella più classica delle storie tentò di scappare dalla prigione, ma non gli andò bene e una folla inferocita lo linciò lungo Front Street. Le ricostruzioni dicono che, mentre la folla lo impiccava, provò a tenersi aggrappato al palo del telegrafo per salvarsi, ma non ci riuscì.
Osborne, chiamato ad accertarne la morte, prese in esame il cadavere e qui inizia l’aspetto più morboso e ripugnante della vicenda.


Big Nose George Parrot

Il dottore rimosse il cervello per studiarlo poi donò la parte superiore del suo cranio ad una giovane ragazza, all’epoca appena sedicenne, che poi divenne la prima dottoressa del Wyoming, Lilian Heath. La ragazza la tenne sulla sua scrivania usandola come posacenere, portapenne e fermaporta. Poi scuoiò il corpo e consegnò la pelle del petto e delle cosce ad una conceria di Denver incaricandola di realizzare ciò che gli occorreva. Se ne fece una borsa e delle scarpe che usò tranquillamente nella sua quotidianità. In verità, borsa e scarpe lo lasciarono un po’ deluso perché i capezzoli del morto non erano visibili… Come se non bastasse, il dottore tenne il corpo di Big Nose Parrot in una salamoia in una botte per oltre un anno mentre pensava ad altri trofei da ricavarne. Quando divenne troppo puzzolente, lo fece seppellire nel retro del suo ufficio.


Le scarpe e il teschio

Addirittura indossò quelle scarpe al ballo inaugurale quando fu eletto governatore del Wyoming, il 2 gennaio 1893. Le scarpe sono esposte al Carbon County Museum di Rawlins, nel Wyoming, insieme agli altri oggetti di questa storia, la maschera mortuaria, un calco del suo teschio, un portamonete etc. E’ qualcosa di macabro e agghiacciante, ma a quanto pare non creò problemi a Osborne che fece carriera, fu direttore presso la Rawlins National Bank e Segretario di Stato sotto Woodrow Wilson. Il corpo di Big Nose, invece, fu trovato parecchi decenni dopo e identificato grazie allo studio del mezzo teschio conservato da Lillian Heath.
Si è scritto pure che Osborne, col supporto di un secondo medico, il dottor Thomas Maghee, in realtà rubò la salma e la nascose in una botte di whisky. Maghee volle studiarne il cervello perchè sua moglie soffriva di problemi mentali dopo una caduta da cavallo. Poco cambia. Restano quelle raccapriccianti scarpe di pelle umana.

Per i Commenti è possibile usare il nostro forum