Billy the Kid e la “Fuga dalla casa di McSween”

A cura di Sergio Mura

La fuga dalla casa di McSween
Billy the Kid, al secolo William H. Bonney, è entrato nella leggenda fin da giovane, in seguito alle numerose imprese che dividevano la gente del tempo tra quelli che le vedevano favorevolmente e quelli che le vedevano sfavorevolmente. Al giovane “fuorilegge” sono stati attribuiti tanti episodi e tra i più importanti e avvincenti della sua vita c’è la cosiddetta “Fuga di McSween” o “Fuga dalla casa di McSween”, un evento che si è svolto nel 1878 a Lincoln, nel territorio del New Mexico e che ha segnato profondamente la sua storia.
In quel periodo, Billy the Kid era coinvolto attivamente nella Guerra delle fazioni di Lincoln (o, più comunante, Guerra di Lincoln), una faida sanguinosa e violenta tra due gruppi rivali.
Da un lato c’era la fazione di John Tunstall, un potente allevatore e mercante che godeva di buoni rapporti con i nativi americani e che cercava di contrastare i metodi brutali e intimidatori della fazione di James Dolan, un ricco proprietario terriero.
Billy the Kid era un membro fedele del gruppo di Tunstall, che aveva attirato l’ira e l’ostilità dei seguaci di Dolan dopo che questi avevano compiuto l’omicidio di Tunstall nel febbraio del 1878. Tunstall era stato ucciso in un’imboscata ordita da un gruppo di uomini legati a Dolan e a causa di questo tragico evento si scatenò la sete di vendetta e di giustizia di Billy the Kid, che riunì una piccola ma determinata banda di fuorilegge, tra cui Dave Rudabaugh, Tom O’Folliard e Charlie Bowdre, e iniziò una serie di audaci rappresaglie contro i sostenitori di Dolan e i suoi alleati, compresi gli stessi agenti dell’ordine locale.
La tensione raggiunse il suo culmine il 15 aprile 1878, quando le forze di Dolan e la milizia locale assediarono la casa di Alexander McSween, un avvocato e stretto alleato di Tunstall. Billy the Kid e i suoi coraggiosi compagni combatterono con grande determinazione e coraggio, resistendo all’assedio implacabile che si protrasse per giorni. Nonostante la loro audacia, alla fine divenne evidente che la situazione era diventata insostenibile.


L’assedio alla casa di Alexander McSween

Fu allora che, il 19 aprile, mentre le forze nemiche si preparavano per un ultimo attacco, Billy the Kid e un gruppo di uomini coraggiosi, tra cui lo stesso McSween, presero una decisione rischiosa ma determinata: tentare una fuga notturna.
Consapevoli che la situazione era diventata insostenibile e che la loro vita era in pericolo, decisero di sfruttare l’oscurità e la loro abilità tattica per eludere l’assedio e sfuggire alla cattura.
Con grande cautela e abilità, Billy the Kid e il suo gruppo riuscirono a attraversare abilmente le linee nemiche. Muovendosi silenziosamente tra le ombre, evitando le sentinelle e cercando di non attirare l’attenzione, riuscirono a superare gli ostacoli e a districarsi dalle strette maglie dell’assedio nemico.
La fuga avvenne in un’atmosfera carica di tensione. Ogni movimento doveva essere calcolato con precisione, ogni passo doveva essere silenzioso e discreto. Il cuore doveva battere forte, ma la mente doveva rimanere concentrata e pronta a reagire istantaneamente a qualsiasi imprevisto.


La casa di McSween

Mentre avanzavano verso la libertà, Billy the Kid e il suo gruppo si affidarono alla loro determinazione e alla loro conoscenza del territorio per trovare una via di fuga sicura. Riuscirono a evitare i punti di controllo e le pattuglie nemiche, scegliendo percorsi alternativi e utilizzando la loro conoscenza del terreno a loro vantaggio. Eppure, nonostante ogni attenzione, vennero intercettati e nel corso di una violenta sparatoria morì Alexander McSween.
Dopo un’ardua e rischiosa fuga, Billy the Kid e i suoi compagni trovarono finalmente rifugio in una casa sicura nelle vicinanze, lontana dalle sparatorie e dai pericoli mortali dell’assedio. Lì poterono finalmente riprendere fiato.
“Fuga dalla casa di McSween” rappresentò un duro colpo per i nemici di Billy the Kid, che furono sorpresi e sbalorditi dalla sua audacia e abilità strategica. Questo evento contribuì ulteriormente a consolidare la sua reputazione di fuorilegge temerario e astuto, trasformandolo in un’icona leggendaria dell’Old West. La sua capacità di organizzare una fuga così audace e di eludere i suoi nemici fece di lui una figura ammirata e temuta dagli abitanti della frontiera.
Tuttavia, la “Fuga dalla casa di McSween” non fu solo un momento di trionfo per Billy the Kid, ma segnò anche un punto di svolta nella sua vita. Dopo l’audace fuga, Billy iniziò a riflettere sulle conseguenze delle sue azioni violente e sulla vita criminale che aveva scelto. Si rese conto che la sua reputazione di fuorilegge lo rendeva un bersaglio costante e che era solo una questione di tempo prima che venisse catturato.
Questo episodio portò Billy the Kid a cercare un modo per porre fine alla guerra delle fazioni di Lincoln e alla sua vita da fuorilegge. Poco dopo la fuga, decise di recarsi a Santa Fe per cercare un accordo con le autorità locali. Sperava di ottenere un perdono o un’amnistia che gli avrebbe permesso di porre fine alla violenza e di iniziare una nuova vita. Tuttavia, le cose non andarono come sperato e Billy the Kid si trovò costretto a continuare a vivere nell’illegalità.


Billy the Kid all’opera con le sue Colt

Nonostante i suoi sforzi per trovare una via d’uscita pacifica, la vita di Billy the Kid giunse a una conclusione violenta quando fu catturato dallo sceriffo Pat Garrett nel 1881. Fu processato per i suoi crimini e condannato a morte. Fuggì in maniera rocambolesca, ma alla fine venne ammazzato quando aveva appena 21 anni, sia pure in circostanze mai del tutto chiarite.
La fuga di McSween rimane comunque uno dei momenti più significativi e memorabili nella vita di Billy the Kid. Rappresenta la sua determinazione, la sua abilità tattica e la sua capacità di resistere alle forze nemiche. Nonostante la sua vita sia stata segnata da azioni criminali e violente, la fuga di McSween incarna un momento in cui Billy the Kid dimostrò coraggio e astuzia nel cercare di cambiare il corso della sua esistenza. È un episodio che continua a catturare l’immaginazione delle persone, alimentando la leggenda di Billy the Kid e il suo status di icona dell’Old West.

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