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Johnny Fry, il primo pony express

A cura di Matteo Pastore

Johnny Fry, il primo pony express
Johnny Fry (1840-1863) era sia un Pony Express sia un soldato dell’Unione e fu il primo Pony Express ad essere ucciso durante la Guerra Civile.
Johnny Fry nacque nella contea di Bourbon (Kentucky) nel 1840. Era figlio di John e Mary Fry. Evidentemente accadde qualcosa al padre di Fry poiché Johnny sedicenne insieme alla madre si trasferì con il nuovo marito di Mary, Benjamin Rushville, nel Missouri nel 1857.
Nonostante fosse molto giovane, il ragazzo, era già un abile cavallerizzo e dopo aver vinto ad una corsa di cavalli nella città vicina a Rushville, nel 1860, venne avvicinato da Alexander Major che gli chiese se fosse interessato a diventare un cavaliere presso la neonata Pony Express Service.
Fry accettò l’offerta e fu assegnato alla prima tappa del percorso con direzione l’ovest per raggiungere le stalle a St. Joseph (Kansas). Dovette percorrere una distanza di circa ottanta miglia.
Nonostante avesse un peso inferiore a 54kg e non avendo un fisico adeguato a sostenere viaggi lunghi e faticosi, Fry venne ufficialmente assunto e diventò ufficialmente il primo Pony Express del Missouri.


Un ritratto di Johnny Fry

Il servizio dei Pony Express fu inaugurato, il 3 aprile 1860, con molta eccitazione ed interesse da parte della popolazione locale. Dopo i classici discorsi di rito, il cavallo di Fry fu caricato con i vari pacchi postali da consegnare in Kansas; inoltre gli venne affidata una lettera di congratulazioni del presidente statunitense Buchanan per il governatore Downey della California.
La controparte di Fry, James Randall, aveva già lasciato San Francisco mentre Fry stava partendo dal Missouri. Essi erano i Pony Express della costa orientale (Fry) e occidentale (Randall).
Successivamente Fry fece delle consegne percorrendo gli stati del Missouri e del Kansas affidandosi anche ai servizi di navigazione fluviale, egli non rinunciava al suo lavoro neppure quando doveva consegnare pacchi e lettere negli angoli più remoti dei due stati.
Essendo, nel suo lavoro, molto ligio e responsabile si guadagnò in poco tempo un’ottima reputazione e la fama di non aver mai mancato di consegnare la posta indipendentemente dalle condizioni meteorologiche, dai pericoli che avrebbe dovuto incontrare e dalla lontananza da un luogo all’altro.
Johnny Fry fu un cavallerizzo molto abile e veloce con una media di circa 12,5 miglia orarie (circa 21 km/h) a cavallo. Egli riusciva a coprire in poche ore grandi distanze nonostante le varie soste per rifocillare il cavallo o per cambiare i ferri.


La mappa che mostra l’itinerario dei pony express

La tradizione locale sostiene che la ciambella (la statunitense donut) fu inventata come una “torta” per Johnny Fry che prendeva quando giungeva presso la città di Troy in Kansas.
Il ragazzo lavorò per la Pony Express Service anche come spedizioniere fino a quando la costruzione della linea telegrafica fece diminuire sempre più il servizio dei pony express fino alla loro completa cessazione nell’ottobre 1861.
In seguito, Fry, fu reclutato dal generale nordista Blunt per servire come scout e corriere presso i territori da lui ben conosciuti durante il suo lavoro alla Pony Express Service.


Johnny Fry (in alto a destra) con J. Richardson (in alto a sinistra) entrambi pony express

Il 6 ottobre 1863, mentre era in viaggio da Fort Gibson con un messaggio importante da consegnare in Kansas fu attaccato dai guerriglieri confederati del generale William Quantrill; lo scout riuscì a difendersi nel migliore dei modi e con tutte le sue forze in un attacco corpo a corpo uccidendo i suoi assalitori ma alla fine morì a causa delle ferite.
Dopo aver recuperato il suo corpo, venne seppellito a Baxter Springs in Kansas la terra da lui conosciuta in lungo e in largo durante il suo servizio come Pony Express.