Indian Removal Act (28 maggio 1830)

A cura di Valentina Magagnin


La deportazione degli indiani – Clicca per INGRANDIRE

La definitiva legalizzazione delle politiche di deportazione dei nativi americani nelle terre a ovest del Mississippi si ebbe nel 1830 con l’Indian Removal Act. Questo atto legislativo è solo la perte finale di un’idea che aveva preso lentamente sempre più corpo tra i bianchi, fino a trasformarli da popolo ospite a popolo padrone.
Ma analizziamo le fasi che hanno portato all’approvazione di questa legge.
Nel 1800 venne eletto Presidente degli Stati Uniti Thomas Jefferson (uno dei principali autori della Dichiarazione d’Indipendenza), sotto la sua presidenza ai nativi americani era stato permesso restare a est del Mississippi. Leggi il resto

La storia del Texas

A cura di Federico Galeotti


La vecchia bandiera del Texas. Clicca per INGRANDIRE

Nel 1821, a seguito di una guerra di indipendenza il Messico si svincolò dalla tutela coloniale offerta dagli spagnoli e dopo tre anni travagliati, riuscì a concretizzare una costituzione, diventando una Repubblica federale che adottava il cattolicesimo come religione di stato. Leggi il resto

Tecumseh

A cura di Pietro Costantini

Il grande leader indiano, Pontiac, morto nel 1769, non era riuscito nel suo tentativo di unire i Nativi in una confederazione abbastanza forte da resistere ai Bianchi. Ma la lotta fra l’uomo rosso e l’uomo bianco non era ancora finita.
All’incirca al tempo della morte del vecchio capo, nella tribù degli Indiani Shawnee nacque un bimbo che doveva assumere su di sé la causa del suo popolo con coraggio e intelligenza allo stesso tempo. Questo bambino fu chiamato Tecumseh, che significa Stella Cadente o, secondo altri, Cometa Fiammeggiante. La tribù cui apparteneva Tecumseh non aveva ancora ceduto alle tentazioni offerte dall’uomo bianco. Leggi il resto

Duello tra prostitute o lite tra sbandati?

A cura di Paolo Scanabucci

La scena ci è stata consegnata da uno scrittore che l’ha descritta nel suo libro attingendo alle fonti del tempo e si svolge a Denver, nel Colorado, e la data è il 24 agosto del 1877. Un’insolita brigata sta partecipando ad una festa piuttosto allegra, si potrebbe dire “selvaggia”, ai margini della città.
Il West è spesso popolato da personaggi strani e questo party sembra riunirli tutti o quasi intorno ad un evento molto particolare che è quello che ci accingiamo a narrarvi. Citiamo, tra i tanti convenuti, una certa Mattie Silks, una prostituta che dirige un bordello, e anche il suo mantenuto, un certo Corteze Thomson (e non Thompson come viene per errore citato da alcuni scrittori), un aitante giocatore d’azzardo ed esperto corridore.
E’ un festino di quelli che si direbbero “a luci rosse”? Per certi versi sembrerebbe proprio di sì… L’alcool scorre a fiumi e i convenuti si abbandonano a divertimenti licenziosi. Leggi il resto

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