Wooden Leg e i Cheyenne

A cura di Maurizio Biagini

Il nome di questo guerriero ai non appassionati non dirà molto, eppure la sua testimonianza, raccolta in un libro del medico americano Thomas Marquis, è un documento di straordinaria importanza per la descrizione della vita dei popoli delle praterie. Leggi il resto

La battaglia di Wolf Mountain

A cura di Cesare Bracchi

L’immediata reazione dei vertici dell’esercito degli Stati Uniti, alla inaspettata quanto scioccante notizia della disfatta del 7° cavalleria a Little Bighorn, fu quella di ordinare l’invio di parecchi reggimenti nel Montana sud-occidentale allo scopo di liquidare il più in fretta possibile la “pratica” degli indiani ostili.
E’ in questo ambito che va collocato il trasferimento di 6 compagnie del 5° Fanteria, al comando del colonnello Nelson A. Miles, dalla loro base di Fort Leavenworth nel Kansas al Territorio del Montana, nella zona del fiume Tongue. Leggi il resto

Lame White Man

A cura di Carlo Galliano

Nacque circa nel 1838 nella tribù degli Cheyenne del Sud.
Il suo nome indiano era VE’HO’ENOHNEHE, che significa appunto “Uomo Bianco Zoppo”, ma era conosciuto anche con il nome “Lupo dal Cuore Matto”, per il suo modo di combattere sempre audace e temerario.
Apparteneva alla Società militare delle Lance Ricurve (Crooked Lances).
Fu uno dei più coraggiosi capi di guerra della tribù.
Nel 1864, dopo il massacro di “Sand Creek” egli si trasferì a nord presso gli Cheyenne Settentrionali, con cui praticamente rimase sino alla sua morte; veniva infatti considerato come uno di loro. Tornava a sud solo per presenziare all’annuale raduno del Consiglio dei Capi, di cui egli rimase comunque sempre membro.
Nel 1868 partecipò ad una delegazione di pace a Washington, dove venne fotografato insieme al capo Vecchio Lupo.
Partecipò alla battaglia di “Little Big Horn” del 1876 e fu uno dei 7 Cheyenne che rimasero uccisi. Leggi il resto