Il mestiere di Scout dell’Esercito nelle guerre indiane

A cura di Gian Carlo Benedetti

Scout Apache
Durante il periodo 1840-1890 nella frontiera del West la figura dello Scout (Army Scout) sia nella guida delle carovane di emigranti e soprattutto nelle spedizioni militari era insostituibile. Vestito di buckskin col lungo fucile di traverso alla sella, come il cow boy e il gunfighter, è tra le immagini più iconografiche del Far West. Conoscitore profondo della geografia, dei popoli e delle caratteristiche e pericoli delle immense pianure, deserti e montagne dell’hinterland nordamericano, la sua assistenza era necessaria in un territorio vasto, bellissimo ma selvaggio, dove gli errori spesso si pagavano con la morte, non solo per mano dei nativi, ma per la sete, fame od assideramento. Leggi il resto

La battaglia del Rosebud (17 giugno 1876)

A cura di Sergio Mura

Nel corso dei primi mesi del 1876 fu chiaro a tutti, ad eccezione degli indiani considerati ostili dal governo degli stati Uniti, che si stava muovendo la più grande forza militare contro gli ultimi resistenti delle pianure del nord-ovest.
L’ingiunzione a tutte le bande ancora fuori dagli stretti ambiti delle riserve, a farvi rientro (o ad entrarvi se era la prima volta) abbandonando la vita libera, fu la mossa decisiva.
Una pretesa che considerava solo l’esigenza della gente bianca e del governo americano, ma assai poco rispettosa delle usanze e delle necessità delle tribù indiane.
L’ordine, infatti, fu emanato intimando tempi molto ristretti e imponendo l’obbedienza degli indiani in pochissime settimane, cosa impossibile con l’inverno alle porte. Leggi il resto

Il maggiore Frank North e gli scout Pawnee

A cura di Giacomo Ferrari


Frank North con il battaglione di scout Pawnee
Lo scrittore Addison E. Sheldon, nel suo libro “History and Stories of Nebraska”, scrive: “Noi pionieri del Nebraska abbiamo un grande debito di gratitudine verso gli scout Pawnee e il loro grande capo bianco, il maggiore Frank J. North. Nelle guerre indiane contro i Sioux e contro i Cheyenne sulla frontiera del Nebraska, dal 1864 al 1877, questi valorosi indiani, con il loro coraggio e la loro vigilanza, hanno difeso la nostra frontiera salvando la vita di centinaia di coloni”. Leggi il resto

Le giacche blu

A cura di Giovanni De Sio Cesari
Un soldato a cavallo
Nel west l’esercito americano viveva in mezzo a grandi difficoltà. Gli ufficiali provenivano in grandissima parte dalla famosa accademia di West Point. Avevano quindi una certa preparazione culturale generale, ma la preparazione specifica militare era poco appropriata: nell’accademia si studiavano con grande accuratezza le battaglie di Napoleone ed altre grandi e famose battaglie del passato e si preparavano ufficiali per guidare eserciti moderni impegnati in grandi scontri campali. Ma la realtà del west era molto diversa: imboscate, guerriglia, inseguimenti, tracce da seguire; tutte cose che un uomo venuto da una accademia militare era impreparato ad affrontare. Leggi il resto

I Seminole Neri

A cura di Pietro Costantini

I Seminole neri, noti anche come Indiani neri, Muskogee neri o schiavi liberati Seminole, emersero come un distinto gruppo etnico nella Florida del XVII secolo. Nella prima parte del secolo la Corona spagnola, che controllava la Florida, concesse un territorio ad un gruppo di Lower Creek, sperando di creare una zona cuscinetto fra loro e gli insediamenti inglesi in Georgia e nelle Caroline. In seguito i Creek si unirono ad altre bande, come i Mikasuki e gli Apalachicola. Leggi il resto

Washakie, capo degli Shoshoni


Capo Washakie
Gli Shoshoni furono prevalentemente alleati con il popolo bianco e raramente si resero protagonisti di episodi guerreschi nei loro confronti. Furono, piuttosto, eterni rivali dei Sioux e dei loro alleati e contro questi rivolsero ogni energia di cui disponevano. In tal senso deve forse essere interpretata l’alleanza con l’esercito delle “giacche blu”. Leggi il resto

Kit Carson, leggenda del west

A cura di Federico Boggio Merlo

Kit Carson – clicca per INGRANDIRE
Uomo di frontiera, cacciatore di pellicce, soldato e guida, Christopher Carson, meglio noto come Kit Carson, è uno dei grandi eroi del vecchio West. Agli inizi del XIX secolo Carson era un leggendario uomo delle montagne e commerciante del sud-ovest americano, e si era guadagnato un’ottima reputazione per il suo commercio di pelli e per le sue eccezionali qualità di guida lungo le piste selvagge dal New Mexico alla California. Leggi il resto

Curley era con Custer? Sì, ma non fino alla fine…

A cura di Sergio Mura

Curley, scout Crow
L’immagine più nota è quella che ci ha tramandato un film del 1909, On The Little Big Horn, con Curley in piedi a fianco di Custer mentre lotta sulla Last Stand Hill. Fino alla fine.
In quell’occasione ad interpretare Curley era stato chiamato proprio… Curley! Ormai prossimo alla cinquantina, l’ex scout di Custer aveva provato a fissare con la recitazione un concetto che sembrava abbastanza scontato: lui aveva combattuto con Custer, lo aveva difeso fino a che lo stesso generale lo aveva mandato via coprendolo con una coperta di pelliccia di bisonte. Leggi il resto

Mickey Free, lo scout apache

A cura di Marco Vecchioni

Mickey Free
Mickey Free è stato uno dei meno apprezzati di tutti gli scouts utilizzati dall’esercito americano nel corso delle guerre contro gli Apache. Non era un Apache, infatti aveva poco sangue indiano nelle vene.
Sua madre era messicana e suo padre si disse fosse irlandese. Egli aveva, infatti, capelli rossi ed occhi grigi. Leggi il resto

Gli Apache Jicarilla

A cura di Gianni Albertoli

Gli indiani Jicarillas, il cui nome è un termine spagnolo-messicano significante “piccolo canestro”, in quanto le loro donne erano abilissime nella costruzione di cestini e canestri, erano conosciuti con varie terminologie. Lo Swanton ne riportava alcune. “B’ai” o “Pe’-g” nome Navajos; “Kinya-inde” nome Mescaleros; “Kop-tagúi” nome Kiowas significante “Apaches delle montagne”; “Pi’-ke-e-wai-i-ne” nome Picuris; “Tan-nah-shis-en” nome usato dallo Yarrow (1879) e significante “Uomini dei boschi”; “Tashi’ne” altro nome Mescaleros; “Tinde” termine usato dagli stessi Jicarillas; e “Tu-sa-be’” nome Tesuque. Leggi il resto

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