La battaglia di Gettysburg (1-3 luglio 1863)


La battaglia di Gettysburg si svolse tra l’1 e il 3 luglio 1863 nell’ambito della guerra di secessione americana e si concluse con una netta e decisiva vittoria delle forze dell’Unione, chiudendo disastrosamente la campagna estiva confederata del 1863. Una curiosità tattica fu che lo scontro fra uomini del Nord e uomini del Sud avvenne a parti invertite, con gli Unionisti cioè che arrivarono da Sud e i Confederati che sopraggiunsero invece da Nord. I Confederati, al comando del generale Robert E. Lee, superarono il fiume Potomac invadendo la Pennsylvania per distruggere o comunque compromettere le vie di comunicazioni e di rifornimento unioniste, in quel momento impegnate nell’assedio di Vicksburg e in altri settori del fronte. Leggi il resto

Antietam: sangue sul suolo dell’Unione


La sanguinosa battaglia di Antietam (chiamata dai confederati “battaglia di Sharpsburg”) fu combattuta il 17 settembre 1862 presso Sharpsburg (Maryland) come parte della Campagna del Maryland. Fu la maggior battaglia della Guerra di secessione americana sul suolo dell’Unione, con 23.000 caduti. Sebbene non concludente sotto un profilo tattico, essa ebbe un rilevante significato, essendo considerata con qualche generosità dagli Unionisti come una loro vittoria “parziale” e per aver fornito al Presidente Abraham Lincoln il destro per emanare il suo noto Proclama d’Emancipazione. Leggi il resto

La battaglia di Antietam

La battaglia di Antietam (nota per le fonti confederate come battaglia di Sharpsburg) fu combattuta il 17 settembre 1862 presso Sharpsburg (Maryland) come parte della Campagna del Maryland. Fu la maggior battaglia della Guerra di secessione americana sul suolo dell’Unione, con 23.000 caduti. Sebbene non concludente sotto un profilo tattico, essa ebbe un rilevante significato, essendo considerata con qualche generosità dagli Unionisti come una loro vittoria “parziale” e per aver fornito al Presidente Abraham Lincoln il destro per emanare il suo noto Proclama d’Emancipazione. Per commemorare la battaglia è sorto il campo da battaglia nazionale di Antietam (Antietam National Battlefield).
L’Armata della Virginia Settentrionale del Generale confederato Robert E. Lee — forte di 45.000 uomini — era entrata nel Maryland a seguito della sua recente vittoria nella Seconda battaglia di Bull Run (per i Confederati “Seconda battaglia di Manassas”). Leggi il resto

Thomas “Stonewall” Jackson

A cura di Giovanni Oro, Antonio Gatti e Giuseppe Rufino

Stonewall Jackson
Thomas Jonathan Jackson fu senza dubbio uno dei migliori generali della guerra civile. Nacque nel 1824 a Clarksburg, rimase orfano del padre all’età di tre anni e a sette anche della madre, finì quindi con l’essere adottato da dei parenti, proprietari agricoli.
Fu sempre schivo e taciturno, la sua sensibilità lo portava a celarsi dietro una maschera di ritrosia, così che a chi non lo conosceva poteva sembrare un uomo duro e distaccato. L’uomo però possedeva molte doti: una enorme forza di volontà, una profonda intelligenza, un grande coraggio.
La dura vita di frontiera influì non poco sulla sua formazione, lasciandogli un segno profondo.
Entrò all’accademia di West Point nel 1842 dove, dopo alcuni insuccessi iniziali, era riuscito a risalire la china mostrando uno zelo e un impegno nello studio senza uguali tra gli altri cadetti. Nominato ufficiale di artiglieria, prestò servizio nella guerra contro il Messico. Leggi il resto