Il grande west di Charles M. Russell

A cura di Sergio Mura

Charles Marion Russell è un pittore molto famoso per le sue immagini sulla vita nel west. Nato nel 1864, ossia nel pieno della corsa verso la conquista dell’ovest, non avrebbe potuto rappresentare meglio la realtà del suo tempo.
Nel corso della sua vita professionale, Russell ha dipinto circa 2.000 tele, ritraendo indiani, pionieri, trapper, paesaggi e riproducendo battaglie ed eventi in una maniera così vivida da lasciare spesso senza fiato noi che guardiamo, a distanza di decenni, i suoi splendidi lavori, magari comodamente seduti su una poltrona.
Russell ha avuto la fortuna di vivere a cavallo di due secoli, nei decenni che meglio hanno rappresentato il cambiamento rappresentato dall’avanzata verso ovest; ha avuto informazioni di prima mano su alcuni personaggi del vecchio west ed è cresciuto, anche professionalmente, completamente immerso nella grande frenesia di eventi anche tragici che noi oggi possiamo “rileggere” nelle sue tavole coloratissime. Leggi il resto

Il sorprendente west di Kim Wiggins

A cura di Sergio Mura


La galleria che vi presentiamo oggi è sorprendente. Lo è per più motivi, ma in particolar modo perché stupisce il tipo di pittura di Kim Wiggins, molto impressionista, e lo è anche perché non siamo abituati a presentare il nostro amato west in questa modalità grafica. Ma se lo facciamo è perché siamo convintissimi della bravura del pittore e perché noi di Farwest.it siamo rimasti affascinati dal risultato. Leggi il resto

Le mappe del vecchio west


In questo speciale abbiamo messo insieme le mappe degli stati che componevano gli USA ai tempi del west. Per essere precisi si tratta di mappe pubblicate nel 1895 e che vanno a collocarsi alla fine della frontiera, ma considerati i poveri mezzi tecnici del tempo si tratta di una preziosissima testimonianza che fotografa la geografia di parecchi anni prima.
Per vedere le immagini ingrandite è sufficiente cliccare sulle miniature, mentre se si ha piacere di ottenere l’immagine originale ad alta risoluzione si deve cliccare sulla didascalia e scaricare il file. Leggi il resto

Le illustrazioni western di Severino Baraldi

A cura di Sergio Mura

Severino Baraldi è un bravissimo illustratore milanese, famoso in tutto il mondo, che ha in attivo più di 240 volumi illustrati per editori italiani ed esteri. Baraldi è nato nel 1930 a Sermide e nella sua lunga vita professionale ha prodotto oltre 7.500 illustrazioni a corredo di libri di storia molto famosi e avvincenti per l’impostazione grafica che li caratterizza.
Di Severino Baraldi è difficile trovare notizie perché il maestro è una persona riservatissima che ha sempre inteso mantenere separate la vita personale e quella professionale.
La sua bravura è tale che le sue opere sono sempre richiestissime. In questa meravigliosa galleria – con la quale vogliamo rendergli onore – vi mostriamo i suoi più bei disegni dedicati alla storia del west, con incursioni nel momento della nascita degli Stati Uniti e verso la fine della frontiera. Leggi il resto

Alla conquista del west, per immagini

A cura di Sergio Mura

Difficile dire cosa possa spingere un affermato studioso di materie scientifiche verso l’arte e la pittura… Difficile dirlo, ma una cosa del genere è esattamente ciò che è accaduto nella vita di Jim Carson, nato l’8 luglio 1942 a Little Rock in Arkansas e cresciuto tra i polverosi libri di scienze, chimica e fisica di alcune facoltà. E in quelle stesse facoltà il buon Jim ha avuto modo di sentire crescere in sé il desiderio del west, quello selvaggio, quello ormai non più disponibile dietro l’angolo di casa, neppure negli Stati Uniti. Così, tra il 1972 e il 1973, la vita ha spinto definitivamente Jim Carson verso la pittura e verso l’amore per il far-west, quello stesso che anima tutti noi. Da quel momento ogni suo istante è stato interamente dedicato alla pittura e noi oggi possiamo finalmente ospitare una bellissima galleria che vuole rappresentare idealmente l’intera storia del west. Secondo Jim Carson! Leggi il resto

Nuvola Rossa, la nostra galleria

A cura di Anna Maria Paoluzzi

Nuvola Rossa. Al solo sentire questo nome, i bianchi in genere preferivano allontanarsi a gambe levate dalle terre dei potenti Sioux. Nuvola Rossa era uno dei capi guerrieri più temuti e stimati dalla gente del suo tempo. Aveva saputo coordinare la lotta degli indiani contro le piste dei bianchi che portavano al nord attraversando le sue terre e, a conclusione di questa guerra – chiamata “La guerra di Nuvola Rossa” – aveva ottenuto lo smantellamento dei forti che presidiavano il sentiero dei bianchi. Al tempo di Nuvola Rossa era cresciuti anche guerrieri al cui nome si sarebbe legata la resistenza stessa degli ultimi raggruppamenti che vivevano liberi tra le poche mandrie di bisonti rimaste in circolazione e tra questi c’era anche Cavallo Pazzo.
Ma a Nuvola Rossa si deve anche il disperato tentativo di mantenere un minimo di indipendenza in un sistema, quello delle riserve, che puntava decisamente alla totale integrazione dell’uomo rosso nella cultura e nel tempo dell’uomo bianco. Un’impresa impossibile per la quale Nuvola Rossa ha speso tutto se stesso con risultati non sempre rilevanti. Leggi il resto

Il calendario di Farwest.it, mese per mese (2015)

Aggiornato a Marzo 2015

Si prosegue con i calendari con Marzo 2015!
Dopo anni e anni di esperienza (e, crediamo, di reciproca soddisfazione), anche nel corso di questo anno, mese dopo mese, pubblichiamo regolarmente i calendari di Farwest.it. I nostri calendari sono stati creati per essere stampati ed appesi o incollati all’interno di agende, quaderni, nel nostro posto di lavoro, in casa, a scuola, all’università o dove volete voi.
Per visualizzare l’immagine in dimensioni generose è sufficiente cliccare sulle miniature, mentre se si vuole scaricare il calendario (per collezionarlo o stamparlo) si deve cliccare sulla didascalia delle immagini.
Salvatele sul vostro desktop ed il gioco è fatto!
Se i calendari che scaricate sono di vostro gradimento, scriveteci una email cliccando qui! Per noi sarà uno stimolo a fare ancor meglio. Leggi il resto

Storia e immagini di Dodge City attraverso un secolo

A cura di Omar Vicari

Nel 1821, un cocciuto mercante nord-americano di nome William Becknell, col proposito di avviare un commercio verso i territori del sud-ovest, spinse i propri carri su una pista che partiva dal Missouri e che arrivava a Santa Fe, a quel tempo ancora territorio messicano.
Sulle prime, gli indiani delle pianure stettero un po’ a guardare incuriositi i primi uomini bianchi che attraversavano quelle terre selvagge. Quando però col tempo la fiumana di carri e persone divenne incontrollabile, iniziarono i primi attacchi alle carovane. Per favorire l’avanzata verso ovest, nel 1847 fu allora costruito Fort Mann lungo la pista per Santa Fe che, a dire il vero, era più che altro una stazione per la riparazione dei carri che vi sostavano. Nel 1850 il forte fu sostituito con Fort Atkinson che a sua volta fu abbandonato per far posto a quello che ancora oggi è conosciuto come Fort Dodge. A pochi chilometri a ovest del forte fu fondata quella che sarà considerata la più selvaggia delle città di frontiera : Dodge City. Leggi il resto

Le fotografie di Farwest.it – il West

A cura di Maurizio Biagini e Sergio Mura

La storia del west è storia di grandi e piccoli avvenimenti, tutti riuniti in uno sforzo epico. I bianchi che avanzano verso Ovest e gli indiani che difendono strenuamente la propria vita e la propria cultura.
A volte le parole non portano molto lontano ed è per questo che i nostri articoli sono sempre ricchi di immagini.
Talvolta, però, nulla riesce a scalfire la capacità espressiva di una fotografia.
Ed ecco perchè da anni aggiorniamo le nostre gallerie fotografiche e le rendiamo sempre più significative.
Qui vi presentiamo la raccolta dedicata al West. Leggi il resto

Scatti da Deadwood

A cura di Omar Vicari

La città di Deadwood, se così poteva chiamarsi, venne fondata nei primi mesi del 1876 durante la corsa all’oro dopo la scoperta del prezioso minerale da parte di John B. Parson nella zona delle Black Hills.
A quelle quattro case di legno tirate su nell’arco di una notte venne dato quel nome a causa dei numerosi alberi colpiti dai fulmini e caduti lungo i pendii delle colline circostanti.
Nel 1874, sotto il comando di George A. Custer, venne sponsorizzata dal governo una spedizione affinché confermasse la presenza dell’oro nella zona delle Black Hills, una terra da secoli ritenuta sacra dagli indiani che vi vivevano e che, in base al trattato di Fort Laramie del 1868, era stata definitivamente assegnata ai Lakota-Sioux. Leggi il resto

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